Non che mi aspettassi che Apple mi leggesse davvero, ma vedere che – nel giro di poche settimane – anche il nuovo iPad Mini nasce “incompleto” mi sorprende. Una sorpresa relativa, sia chiaro.
Sono ben conscio che per la logica Apple il mercato americano è quello predominante, molti terminali telefonici lo hanno dimostrato. L’attenzione alle frequenze LTE statunitensi continua a dimostrarlo. La terza versione iPad nacque come LTE (o 4G come amano chiamarlo commercialmente) per poi perdere subito la voce: in Europa banalmente non era compatibile con nessuna frequenza.
Del rapporto LTE – iPhone5 ho già scritto, ha solo una frequenza delle 3 disponibili in Italia. E il nuovissimo iPad Mini?
Beh, uguale. E’ come il fratellino iPhone5.
- CDMA EV-DO Rev. A e Rev. B (800, 1900, 2100 MHz)
- GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz)
- UMTS/HSPA+/DC-HSDPA (850, 900, 1900, 2100 MHz)
- LTE (bande 1, 3, 5, 13, 25)
Traducendo: sono supportate le reti LTE 1 (2100 MHz), 3 (1800 MHz), 5 (850 MHz) 13 (700c MHz) e 25 (1900 MHz) .
In Italia abbiamo invece la banda 800 MHz, 1800 MHz, 2000 MHz (solo in teoria) e 2600 MHz. 1 su 3, di nuovo.
Ma allora sei proprio FISSATO con questo LTE eh…Â
Tanto prima dell’iPad mini 2 (per lo meno) non sarà comunque utilizzabile qui da noi 🙂
Me ne fregherebbe anche il giusto ma visto che sono terminali di “fascia altissima” (e costano quanto un mese di lavoro) non mi dispiacerebbero avessero tutte le frequenze sul mercato… 😛
sono d’accordo, paghiamo per un oggetto che fa cose che da noi ancora non esistono, quindi quando esisteranno sarebbe giusta la totale compatibilità …
Scusa, allora se io compro un ipad mini negli stati uniti (ovviamente modello cellular) questo cosa significa? che in italia è totalmente nonfunzionante la funzione cellular o semplicemente non ragiugne la velocità di connessione di un LTE ???
lo potrai usare con quegli operatori che hanno comprato le frequenze a 1800 , e in special modo a chi ha abilitato i 1800, ad oggi Vodafone a Roma e milano, h3g dal 5 novembre ad acuto (fr) e tim Ivrea e Torino, ecco chi può usare lte in Italia ad oggi, previo abb. ad hoc Dell’ operatore