Diritti TV, la scoperta dell’acqua calda

Il titolo non è contro l’Antitrust (che anzi ha il merito di essere finalmente intervenuta sulla questione…), ma contro chi in questi anni ha difeso una rendita di posizione.

Oggi è arrivata la frase a cui, tifosi o meno, si doveva arrivare prima di pensare l’attuale sistema dei diritti televisivi per la Serie A, ossia…

[…] A parere dell’Antitrust occorre (…) individuare un soggetto terzo, diverso dalla Lega Calcio, che proceda alla ripartizione delle risorse economiche derivanti dalla vendita dei diritti Tv, per garantirne una maggior equità e imparzialità.  La Lega, in quanto composta da organi in cui siedono esponenti delle singole squadre, non rappresenta infatti il soggetto nella posizione migliore per dettare le regole di ripartizione delle risorse, posto che talune società potrebbero trovarsi nella condizione di influenzare a loro vantaggio tali scelte.

Ci voleva davvero il Garante per scoprire l’acqua calda?

A quanto pare niente è così ovvio… peccato.

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