Amici sardi esclusi, penso che per molti sia una notizia di scarso rilievo. E lo sarebbe se non fosse che l’accordo tra Agcom – Corecom Sardegna per l’attivazione delle deleghe di prima fase non concludesse dopo un (lungo) decennio l’appello dei comitati regionali che hanno attivato questo importante tassello che permette di avere le funzioni dell’Autorità centrale sui vari territori.
Per chi segue, da anni, le conciliazioni nelle TLC sa benissimo quanto sia costata questa assenza in terra di Sardegna.
Nello specifico dal 1° luglio 2013 i cittadini sardi potranno accedere, gratuitamente e in tempi rapidi e certi, “servizio di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del servizio di comunicazione elettroniche e utenti; inoltre, potranno richiedere direttamente al Co.re.com. Sardegna l’istruzione e applicazione delle procedure in materia di esercizio del diritto di rettifica, con riferimento al settore radiotelevisivo locale sardo, così come usufruiranno di una attenta e scrupolosa vigilanza in materia di tutela dei minori, nel settore radiotelevisivo locale, e in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa in ambito locale“.