Cara Apple ti scrivo / 2

Cara Apple ti scrivo di nuovo. Lo so, è bizzarro che dopo i millemila problemi per cui per oltre due anni non ho scritto più niente su questo blog torni a farlo con due post consecutivi dedicati al nostro rapporto. Ma è bene fare un riassunto, perché la nostra storia sta diventando davvero difficile.

In realtà abbiamo parlato spesso tra di noi, pur essendoci una fiducia negli acquisti alcune tue scelte sono sempre state mal digerite. E a volte tornano a galla.
Un mese fa abbiamo reso pubblico quel problemino che mi crea iOS 10 su un iPhone6, da quando è arrivato il nuovo software lo smartphone si spegne senza alcun (apparente) senso. Un phone poco smart. E molto caro. Come care sono le chiacchere del servizio assistenza. Sarà la distanza tra Italia e Irlanda, ma siamo arrivati anche a qualche piccola bugia. Capita.

In queste 4 settimane eppure ho fatto tutto quello che mi avevi chiesto, provo a riassumerlo per chi passasse da questo post.
Nell’ordine:
– ho ripristinato il telefono come se fosse nuovo;
– ho reinstallato il sistema operativo da iTunes;
– ho tenuto il telefono almeno per 24 ore (in realtà oltre tre giorni) senza applicazioni per vedere se aveva ancora spegnimenti improvvisi (e li aveva, sic);
– ho messo iOS 10.2 con le stesse cure di cui sopra (e molti più giorni…);
– da più di una settimana uso un iPhone senza applicazioni e dati, utile come un frigorifero nell’inverno islandese.
Nonostante tutto questo continua a spegnersi con indicazioni di carica superiori superiori al 40% (cfr. Forbes).
Tutto questo ci ha costretto a contattarci di nuovo.
Non proprio al volo, gli appuntamenti fissati online a volte non sono così precisi: email del tipo “ho provato a chiamarti” senza alcuna chiamata ricevuta possono capitare. Il nostro rapporto è in crisi, lo so. Però siamo riusciti a sentirci. E’ andata male.

Perché?
Perché prima mi dici che è scaduta la garanzia per una pratica aperta ben dentro i due anni dall’acquisto, poi quando ti ricordo che non è vero mi replichi che Apple ha la garanzia di un solo anno (pensare che al riguardo ti hanno pure multato anni fa gli amici dell’Antitrust, hai pure scritto – seppur con un titolo abbastanza sagace – la stessa cosa sul tuo sito italiano!). Ok, le questioni legali non hanno mai aiutato a migliorare un rapporto.
Mi hai detto che il richiamo è solo per iPhone 6S e che potrei avere una riparazione in un centro Apple spendendo al massimo 313 euro.

Non ho fatto in tempo a stupirmi che devo richiamarti, in queste settimane mi dici che non c’è neanche modo di fissare un appuntamento per avere un preventivo. Allora auguri, grazie della customer satisfation. Apprezzatissima.

Cara Apple ti scrivo

Cliente storico, (più o meno) soddisfatto e con un telefono diventato inusabile in meno di due anni (comprato a dicembre 2014).
Parlo di iPhone6 che, da quando è stato introdotto iOS 10, ha deciso di avere una (non) gestione della batteria che lo rende inaffidabile come un prodotto mai testato.

Apprezzo la campagna di richiamo per iPhone6S, ma forse ci siamo dimenticati del suo fratellino iPhone6. Ed evito di ricordarti quanto ho già scritto su Twitter…

Ben più interessante è ricordare la chiamata all’assistenza: servizio cortese come sempre, verifica online della capacità della batteria e l’operatore che consiglia di attendere “una nuova release software perché la sua batteria a sistema non ha alcun problema“.
Eppure si spegne, un problema c’è e andrebbe risolto. Anche per i modelli (non così) “vecchi”.

LA STORIA CONTINUA: LA SECONDA PARTE

Appunti per Apple, queste sono le frequenze LTE in Italia

  • iPad New: sono supportate le reti LTE a 700 e 2100 MHz
  • iPhone 5:  sono supportate le reti LTE a 850, 1800 e 2100 MHz

Ok, mi pare palese che in Apple manca qualcuno che conosca (tutte) le frequenze LTE europee… chi gli manda il bugiardino? Magari fanno dei modelli che vanno oltre quelli attuale

La prima volta le frequenze compatibili, in Europa, erano zero su due: migliorano in UE, ma iPhone5 in Italia ne prende solo una su 3 (quella a 1800Mhz, dove rimane fuori Wind). Un po’ poco, no?

Leggi tutto “Appunti per Apple, queste sono le frequenze LTE in Italia”

24 mesi di garanzia per un iPhone

Due notizie, spero una più ovvia dell’altra.

Uno, si può vivere 10 giorni senza smartphone. L’ho fatto, si perde al massimo qualche mention su Twitter o Instagram ma i danni sono minimi. Ovviamente sto parlando di “danni” in maniera assolutamente ironica. 😉

Due, si riesce ad avere assistenza per il proprio iPhone nel secondo anno d’acquisto anche senza Apple Care. Come? Banalmente seguendo la legge che prevede 24 mesi dall’acquisto, per i clienti privati, la garanzia sul bene acquistato: il primo anno a carico del produttore (Apple), il secondo a carico del venditore (Vodafone nel mio caso). Certo rimane quella testardaggine sul limite a 12 mesi – con relativo problema – per chi acquista da Apple stessa ma speriamo nell’Antitrust. Leggi tutto “24 mesi di garanzia per un iPhone”

iMessage e SMS, come distinguerli: guida all’invio di un messaggio

ARTICOLO PUBBLICATO NEL 2011

In questi giorni ho effettuato l’aggiornamento a iOS 5 dei miei terminali Apple. Tra questi un iPhone4 in cui, tra le diverse novità, particolarmente notevole è quella nella messaggistica tanto che, seppur autoironicamente, ho scribacchiato questa “guida“.

Come ampiamente annunciato infatti è stato introdotto il servizio iMessage. Ammetto una cosa: all’inizio non ho capito bene come funzionasse la nuova funzionalità quindi, erroneamente, sulla falsariga del servizio di messaggistica di Blackberry, mi sono avventurato “alla cieca”. Sbattendoci subito la testa.

E non sono il solo, basta fare un giro tra forum americani ed italiani. Ho lanciato una domanda su come fosse possibile distinguere nell’invio un iMessage da un SMS e viceversa.

Il menù Messaggi con iOS5

Cosa succede? In pratica dopo l’aggiornamento il menu’ per i Messaggi si è arricchito di una nuova possibilità . Oltre al consueto SMS (o MMS) verso i propri contatti, il nuovo sistema operativo “vede” chi tra i nostri amici ha la stessa funzionalità  iMessage e – invece di utilizzare l’SMSC (centro messaggi) del nostro gestore – fa partire un messaggio utilizzando i server Apple. La differenza è anche “colorata”: i vecchi SMS hanno mantenuto il verde, i nuovi sono azzurri (oltre ad essere anticipati da una breve descrizione).

Quindi se chi invia e chi riceve hanno copertura dati invierà / riceverà un messaggio senza spendere assolutamente nulla (collegamento internet escluso, ma se avete un iPhone/iPad mi auguro che vi siate cautelati!). Molto comodo.

A questo punto vi chiedete: e se volessi mandare un SMS invece di un iMessage? Oppure un iMessage senza avere il dubbio che diventi un SMS?

Leggi tutto “iMessage e SMS, come distinguerli: guida all’invio di un messaggio”

HDR su iPhone4, alcune prove interessanti

Non sono ne’ un fotografo ne’ un tecnico nell’accezione assoluta. Ho passione per i cellulari come molti di voi, ma sugli aspetti più specifici mi rivolgo io stesso ad esperti.
In questo caso parlo dell’HDR su iPhone 4 di cui parlo, oltre per approndire alcuni aspetti del mio ultimo acquisto, perché – per puro caso – notavo che le foto del mio viaggio in Svizzera di due settimane fa riescono a mostrare differenze ad occhio nudo che perfino una vista non allenata alla fotografia come la mia riesce a vedere 😉

Sono due foto fatte senza e con HDR. Leggi tutto “HDR su iPhone4, alcune prove interessanti”