Eutelia, la (brutta) storia continua

Licenziare è una scelta strategica? si chiedeva il senatore Achille Passoni il mese scorso sul suo blog riguardo alla vicenda Eutelia.

Pare di sì. Varie analisi tra cui quella di Quintarelli hanno fatto emergere un quadro piuttosto chiaro sulle intenzioni della società  aretina. Che dai 2000 licenziamenti è passata alla cassa integrazione per 24 mesi per 1950 dipendenti… capisco la differenza, ma nei fatti è quasi un sofismo. Anzi no, non lo è. Almeno per le casse dello Stato: visto che si diceva nel piano industriale di inizio marzo che c’era “un eccesso di 1950 unità  lavorative utilizzate nel settore It ” direi che Quintarelli aveva ragione sul fatto che i “2/3 della forza lavoro sarebbero circa lavoratore più lavoratore meno, il numero di coloro che sono frutto delle varie integrazioni societarie con l’acquisizione di altri competitor (NoiCom, etc etc).”

Stai a vedere che Eutelia ha eliminato comprato dapprima i suoi competitor e poi usa i soldi pubblici per sbarazzarsi de. pagare gli (ex) concorrenti e i dipendenti che non servono?

Se questa (cattiva) impressione fosse la realtà  saremmo di fronte a un nuovo brutto esempio.

2 risposte a “Eutelia, la (brutta) storia continua”

  1. Sono uno di quei duemila probabilmente… sono troppo furbi, troppo troppo

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