I punti a favore del network cap

Partiamo dalle premesse. Non le adoro, ma talvolta sono necessarie. Questo NON è l’elogio di una pratica, è UN‘idea a un problema concreto.

Ovvero ai limiti della banda internet in mobilità. Infatti, sono d’accordo su alcuni limiti che i gestori possono/potrebbero introdurre sulle velocità di navigazione dei propri clienti. Mi riferisco al network cap. Cosa è? E’ un limite – talvolta non dichiarato nel contratto, come sottolineato alcuni clienti … -  che riguarda il volume di traffico maturato (per intendersi i Gb scaricati) che quando viene sorpassato fa sì chela banda venga “tagliata” in modo da mettere a disposizione una % minore.  Quindi può essere anche un taglio enorme come quello che Wind ha ufficializzato dopo il 1° Giga della propria offerta Internet No Stop.

Partendo da qui voglio partire con un dibattito, spero costruttivo. Wind blocca dopo il 1° giga de facto: troppo lento, lamentano in molti, navigare a 32 Kbps. Vero, verissomo. Certo, per onestà nel confronto, dovremmo dire che 9 euro è un prezzo troppo basso per una flat senza limiti. A proposito di “senza limiti” sto leggendo le esperienze di alcuni clienti H3G con i loro piani ad ore.

Ufficialmente non esiste alcun limite sul traffico sviluppato, è vero. Leggo che molti di coloro che hanno problemi sfruttano la connessione tariffata a tempo (300 ore vengono vendute a 19 euro al mese, ad esempio) per scaricare grandi quantità di dati. E hanno problemi tanto che molti ipotizzano un network cap. Ossia una banda che, dopo un tot di dati, inizia a deteriorarsi nelle prestazioni nonostante la presenza di servizi HSPA. 3 Italia risponde che sono problemi di linea. Non ho motivo di credere che non sia così. Leggi tutto “I punti a favore del network cap”

La cortesia a pagamento

Rientro in Italia e leggo i miei soliti giornali online.

Spesso dall’iPhone. L’informazione costa, il fatto che i giornali diventeranno sempre più a pagamento mi pare con le dovute precauzioni un passaggio a mediotermine. Avevo intuito da tempo, soprattutto con la lettura attenta di alcuni articoli di importanti blogger, che si sarebbe arrivati a pagarla anche online.

Beh, se le richieste degli editori hanno un senso si vedrà da cosa dirà il mercato. Ma intanto vorrei dire una cosa: è possibile pagare la versione mobile di Corriere.it come succede da connessioni H3G? Direi di sì. Ci sono molti interrogativi da sciogliere, ma non spetta a me stabilire cosa e come si paga. Posso intanto sottolineare, come hanno fatto in molti, altri che pagare ANCHE il messaggio di cortesia sulla tariffazione è troppo?

Non sono stato il solo, infatti, ad aver sborsato 9 centesimi per leggere che avrei pagato 9 centesimi dalla pagina successiva… sarà l’ennesimo disservizio, ok, non lo nego: a questo punto aspetto a gloria quello a favore del mio conto telefonico 😉

Cara 3, ti scrivo…

Attenzione. Non è classica letterina di Natale.

Non ho bisogno di regali, anzi. Neanche bisogno di piani telefonici migliori:  sono soddisfatto del mio piano Zero7 Top con cui chiamo gli amici italiani e stranieri con una cifra mensile accettabile.

Perché non funziona il trasferimento di chiamata H3G?

Il motivo per cui scrivo sta nella gestione del servizio di trasferimento di chiamata. Un servizio tanto utile quanto banale che ho apprezzato fin da quando ero studente. Il funzionamento è semplice: quando il telefonino è scarico e/o senza copertura inoltra la chiamata a un altro numero da noi impostato. Lo fa a nostre spese, ma le comodità giustamente si pagano. Tanto utile che non esiste gestore che non lo implementi.

All’estero funziona alla grande, molti gestori permettono l’inoltro perfino a numerazioni internazionali mentre – che io sappia – gli operatori italiani sono tra i pochi a lasciare il limite ai soli numeri nazionali.

H3G, da qualche tempo, non fa nemmeno questo. Cioé non inoltra nessuna chiamata ai cellulari, neppur quelli italiani. Lo fanno tutti, financo i MVNO su rete H3G. Ma non 3 che si limita a trasferire le chiamate sui numeri fissi italiani. Perché Perché, parole loro, “alcuni clienti li hanno truffati.”

Al di là della scelta di bloccare un servizio a tutti per punirne pochi,  che senso ha nel 2009 offrire abbonamenti “tutto compreso” senza servizi essenziali come il trasferimento di chiamata? Quando il mio telefono rimane senza linea (e con H3G succede, eccome se succede), cosa devo fare?

Siamo onesti, è un servizio utile e, se qualcuno ha fatto il cattivo, punitelo. Ma restituite la comodità di avere un telefonino ai (tanti) clienti corretti che, penso, siano la pressoché la totalità dei 9 milioni in possesso di una usim H3G.

Insufficienze in Eurotariffa

O meglio insufficienze in geografia. Almeno per le nostre TLC.

eurotariffa-h3gSarà che sono pignolo, ma dopo che non mi è andata giù la definizione generica di Europa da parte dell’Antitrust ecco che mi trovo davanti un altro caso.

Questo è ancora più bizzarro perchè basterebbe (per il gestore telefonico) leggere semplicemente la direttiva per capire che gli stati coinvolti nell’Eurotariffa sono sì i 27 dell’Unione Europea ma ci sono anche quelli (3) EEA: ossia Islanda, Norvegia e Liechtenstein inseriti erroneamente nel computo comunitario mentre fanno semplicemente parte dello Spazio Economico Europeo.

Tra l’altro, oltre a fare chiarezza, sarebbe anche di stimolo per quei clienti curiosi che si leggono le tariffe fino in fondo. Oltre che per la trasparenza, anche per la conoscenza. 😉

Rispondi e vinci. L’autoricarica vale un’auto

Saranno talvolta anche “clienti disonesti, a volta in combutta con la criminalità organizzata” (cit. 3 Italia, l’Espresso marzo 2009), ma alcuni abbonati H3G stanno vincendo un’automobile grazie alle autoricariche.

Sembrava un traguardo quasi impossibile, ma leggendo in rete sembra proprio di no.

Ora cosa succede? Chiamano le FF.OO. oppure danno semplicemente le chiavi a coloro che hanno portato nelle loro casse cifre ben maggiori di una Mito e/o una Cinquecento?

La risposta mi pare che sia fin troppo facile…

3, servizio base ed opzioni

C’è una frase, nella spiegazione sui propri disservizi di H3G, che proprio non riesco a capire.

“Il disservizio verificatosi lunedì 26 ottobre ha riguardato solo alcune opzioni tariffarie (Naviga3, Gente di 3) e non i ”Servizi Base” (voce, chiamate di emergenza e SMS) e la connettività Internet che invece hanno continuato ad essere regolarmente disponibili.[…]”

Non comprendo se ci fanno o se ci sono. Probabilmente volevano dire qualcosa ai clienti, ma che quel “qualcosa” significhi… qualcosa.

Mi spiego: le due opzioni hanno causato addebiti non voluti, è ovvio che quindi chiamate, SMS e navigazione internet andassero in presenza di credito. Il “servizio base” andava, ma fino a un certo punto. 3 scrive inoltre che “hanno continuato ad essere regolarmente disponibili“: è una mezza verità perchè, come saprà bene chi ha pensato e scritto la nota, il “servizio base” per i clienti ricaricabili funziona fino a quando si ha credito: se le due opzioni lo hanno azzerato per periodi variabili tra le 24 e le 72 ore ai clienti ‘impattati’ direi che non gli è stato fornito un bel niente. E i sei euro di rimborso negati rischiano di costare più in immagine che alle casse…

PS: qualcuno si decida sul valore di un sms. C’è chi parla di “servizio accessorio“, chi di “servizio base”… a me sembra che, pur di dar torto ai consumatori, si direbbe tutto e il contrario di tutto.