I limiti di Bip Senza Limiti

Deve ancora partire l’offerta Bip Senza Limiti che cerco di anticipare, come in passato, la domanda sul traffico massimo permesso da una tariffa… “senza limiti”.

Anche in questo caso il riferimento è alle condizioni generali di contratto (reperibili in pdf, qui) riferite alla data odierna.

UPDATE 28.05.2013: le testimonianze dei clienti con l’opzione attiva parlano di un bundle di 2.500 minuti (settimanale, probabilmente). Di seguito restano comunque in essere le già citate condizioni contrattuali. Leggi tutto “I limiti di Bip Senza Limiti”

Blyk chiude: la pubblicità non paga

Vi ricordate di Blyk?

E’ un gestore virtuale nato con un’idea di base semplice: pubblicità  in cambio di chiamate ed sms. Con un occhio di riguardo ai giovani, gli unici ‘autorizzati’ a diventare clienti.

Un parco clienti “under 24” e che avrebbe visto pagate le proprie telefonate dagli sponsoro. Troppo bello per essere vero?

Pare di sì. Ad oggi i 200.000  clienti britannici sono rimasti soli, lo sbarco fuori dalla Manica non è mai avvenuto (incluso, ovviamente, quello preannunciato in Italia) ed oggi Telecoms titola “Blyk ad-funded MVNO model fails“.

Non serve un traduttore per capire che Blyk è arrivata al capolinea: entrerò probabilmente Vodafone Paesi Bassi a ‘salvare’ il salvabile ma la pubblicità non è adatta a un “gestore virtuale”. Forse è fin troppo reale.

MTV Mobile e le vendite “porta a porta”

Questa mi mancava: MTV Mobile propone l’acquisto online della sim.

Niente di rivoluzionario, anzi. E’ molto strana questa vendita via web: innanzitutto per il fatto che è destinata solo a tre città italiane, Roma, Milano e Torino. Uno non fa in tempo a chiedersi di questa bizzarria che leggendo le modalità di consegna capisce il perchè trovandosi di fronte al primo caso di sim “porta a porta”.

Infatti, compilando il modulo, si vedrà arrivare la sim MTV assieme a un incaricato Telecom Italia: per la prima volta il numero di telefono bussa alla porta… e pensare che si parla di Web 2.0 in tutto il mondo, qui mi viene da ridere.

P.S.: tra l’altro, leggendo per intero il documento, non capisco perchè ci debba essere incaricato da parte di Tim; la vendita di sim “web based” esiste da tempo, in Svizzera (es. OrangeClick) fa fare la certificazione del cliente al servizio postale. Era troppo geniale importarlo in Italia o questa visita ha un secondo fine? Se qualcuno mi illustra la sua eventuale esperienza di questo contatto “porta a porta” mi farebbe felice 😉

Conad chiude l’esperienza “virtuale” sul serio

Leggevo nel weekend le discussioni sulla chiusura di Conad Insim, il primo MVNO italiano a lasciare il mercato.

Al di là dell’indifferenza della cosa (non so chi di voi abbia mai unito mentalmente l’olio  d’oliva a una simcard nda 😉 ), anche i primi dati sui clienti “virtuali” non era che facessero vedere qualcosa di diverso nel futuro di tutti coloro che manco hanno toccato quota centomila attivazioni. Ossia quelle attivazioni che nei fine settimana natalizi toccano senza problemi gli operatori tradizionali… ora si aspetta un ruggito da parte di tutti gli altri MVNO, o ESP, che annaspano: il rischio che ne rimangano solo 3 o 4 è forte. Intanto mentre Conad piange, Poste Mobile ride. E fa proprio bene, un milione di clienti sono un bel numero.

Qualcuno li informi dell’Eurotariffa

Leggevo or ora su Mondo3 delle novità estive di PosteMobile… l’occhio è caduto sulla promozione verso l’estero (“Con il mio paese new“) che riguarda anche gli SMS.

Beh, avviso per gli amici comunitari dei paesi dell’Est Europa compresi: 16 centesimi per un SMS sono troppi, costa meno usare una sim del vostro paese d’origine in roaming italiano che una scheda delle Poste. Se questa è una promo… a proposito qualcuno ricordi a  Poste (e agli altri gestori) dell’Eurotariffa.