Roaming, quante offerte (non) troppo convenienti

Dal 1° luglio è entrata in vigore l’Eurotariffa 2013, il secondo dei tre step del triennio 2012-14 (a prescindere dalla meritoria proposta di eliminare i costi di roaming nell’Agenda Digitale).

eurotariffaPartiamo dal lato estremamente positivo: per il sesto anno consecutivo il regolamento europeo permette un sostanzioso ribasso dei costi per chi va in roaming nei paesi dell’Unione Europea (e dello Spazio Economico, nda).

I prezzi sono quelli noti che cavalcano ancora di più il famoso paradosso dell’Eurotariffa, ossia che per molte tipologie di traffico (ossia chiamate uscenti e SMS) le tariffe ormai sono più convenienti all’estero che a casa propria.

Il ribasso dei costi non riguarda solo i consumatore ma anche gli operatori che – a fronte di un altrettanto sostanzioso ribasso dei prezzi all’ingrosso – continuano a sfornare opzioni alternative all’Eurotariffa. Occhio a cosa ho messo in grassetto.

Il regolamento comunitario, infatti, prevede che gli operatori possano proporre propri pacchetti alternativi alla tariffa attiva di default per i possessori di una simcard europea.

Convengono questi pacchetti? La risposta è complessa. Di sicuro non convengono sempre e comunque come alcuni giornalisti, di testate nazionali, hanno lasciato trasparire in questi giorni copiando/incollando prendendo spunto dai comunicati (entusiastici) degli operatori.

La lista dei pacchetti disponibili l’ha fatta (quasi*) correttamente il Post. (*quasi perché l’offerta di 3 è All’Estero come a Casa). Partiamo da un pressupposto: molti di questi pacchetti prevedono o un canone giornaliero (che si attiva al primo evento di traffico, sia SMS che voce o internet) o comunque scatti alla connessione voce/internet sostanziosi (il caso di H3G).

Ossia due cose che l’Eurotariffa non ha. I prezzi dell’Eurotariffa – che è un vostro diritto avere – sono infatti tariffati a secondi per le chiamate entranti e per le chiamate uscenti (in questo caso dopo il 31° secondo).

Eurotariffa 1° luglio 2013 (iva esclusa)  
Dati (per megabyte)   45 cent
Telefonate effettuate (al minuto)   24 cent
Telefonate ricevute (al minuto) 7 cent
SMS (per SMS)   8 cent

Un notevole vantaggio la tariffazione a secondi: ricevere 10 secondi di una chiamata dall’Italia vi costa poco più di un centesimo (sì, ho scritto bene: 1 cent). Per chi fa un uso modesto di chiamate ed internet i 3 euro di canone giornaliero corrispondono a oltre trenta minuti di entranti o comunque a 10 minuti di uscenti.

Gli SMS costano meno di 10 centesimi (sì, meno di quanto li pagate normalmente…) mentre alcune delle opzioni “per risparmiare all’estero” li fanno pagare 16 centesimi. Ed è pure legale, perché rinunciare ai prezzi massimi del regolamento europeo si può.

Ma sono sempre negative queste opzioni dei gestori? No, affatto. Specie per il traffico internet potrebbero convenire anche se, per lunghe permanenza, forse una sim locale potrebbe costare meno (3 euro al giorno per un viaggio di 10 giorno sono 30 euro, nda). Convengono (in questo caso tolgo il condizionale) inoltre in particolari realtà in cui sono applicate (una su tutti, gli USA) dove l’Eurotariffa per ovvi motivi non arriva. Non sono solo paesi lontani quelli dove qualche opzione vi può salvare da bollette choc: solo nel Mediterraneo si affacciano diversi paesi non in UE. Se sono compresi in quelle offerte fateci un pensierino, il risparmio può essere importante 😉

E quindi? Il punto è sempre il solito: ognuno si deve fare i propri conti, certo non potete certo credere solo alla pubblicità. E di sicuro l’Eurotariffa ha abbassato molto i prezzi, probabilmente più di quanto si potesse immaginare solo dieci anni fa.

3 risposte a “Roaming, quante offerte (non) troppo convenienti”

  1. Per l’appunto proprio la scorsa settimana con Tim aggiornando (gratuitamente) l’opzione Young XL alla “nuova” variante più conveniente (-costi +numero amico) ho ricevuto in “regalo”, quasi di nascosto, l’attivazione dell’opzione “Tim in Viaggio Full” in abbinamento alla DISATTIVAZIONE del blocco di spesa sopra i 60€ (perchè ?!).
    Se non ci avessi fatto caso probabilmente l’avrei lasciata (come molti credo abbiano fatto), ritrovandomi di fatto con una tariffa che in quasi la totalità dei casi è peggiore dell’eurotariffa.
    TIM furbetta?

  2. Tim va incontro a cause in questo modo. Se non c’è l’autorizzazione del Cliente o l’esplicità dichiarazione che l’opzione viene disattivata puoi chiedere un indennizzo 😀
    Oh me lo son studiato bene il decreto del CONS 😀

  3. Ma son furbi non è che te l’attivano senza dire niente.
    Durante l’attivazione compare il popup del tipo GRANDE, CON QUESTA TARIFFA HAI VINTO UNA UNA OPZIONE GRATUITA CHE TI FA RISPARMIARE ALL’ESTERO, VUOI ATTIVARLA? E ovviamente uno accetta senza pensarci troppo…

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