Pubblicità dall’altro mondo. Poco spettacolare, semplice ed efficace. Ne vedremo mai una simile in Italia?
Orange CH, anno 2002.
Pubblicità dall’altro mondo. Poco spettacolare, semplice ed efficace. Ne vedremo mai una simile in Italia?
Orange CH, anno 2002.
Ma quanto non hai ragione!
A parte che a me sembra spettacolare, nel senso stretto del termine….
Però hai ragione, in Italia le pubblicità sono tutte allineate, peggio dei prezzi!
Però c’è ancora una realtà più dura da accettare: che gli italiani vanno pazzi per le pubblicità “all’italiana”, ovvero quelle col comico idiota di turno, o in alternativa quelle con una gnocca vestita sulla quale possono bullarsi di sbavare più degli altri.
Anche questa io non l’ho mai capita davvero…. sarò un gay latente, ma io di sbavare su Megan Gale o qualunque altra donna vista in uno SPOT, non ci trovo un gran interesse… la vedessi in un filmino porno, ci posso pensare, ma in uno spot televisivo.
Eppure è così, Megan ha spopolato per anni, con lo scimmiottamente da parte di tutti gli altri.
Ora va di moda il comico idiota, e tutti dietro.
Se uno volesse avere tutto un altri impatto, ci sarebbero mille modi.
Uno è questo spot che hai scovato tu, ed è bellissimo, ma anche come era riuscita a fare Blu…
Erano carini anche i primi spot di Wind con Massimo Wertmuller e quindi alcuni con Ezio Greggio… sempre sul comico, ma se non altro simpatici e incredibilmente “trasparenti”. Per il resto il nulla più assoluto, eccetto Blu che fece una bellissima campagna pubblicitaria fin dall’inizio. Anche IPSE era partita bene, peccato non sia mai partita la rete! 😛