Tim Hellas diventa… arancione?

Il miliardario egiziano Naguib Sawiris, che in Italia controlla Wind, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Tim Hellas, in un’operazione che valuta il terzo operatore di telefonia mobile greco circa 3,4 miliardi di euro.
Lo riferisce l’agenzia Bloomberg citando un comunicato. Sawiris, attraverso la holding Weather Investments, pagherà 500 milioni di euro e si accollerà un debito netto pari a 2,9 miliardi di euro. A vendere sono i fondi Apax Partners Worlwide e Texas Pacific Group, che avevano acquisito Tim Hellas da Telecom Italia due anni fa per 1,4 miliardi di euro in totale. (ANSA)

3 risposte a “Tim Hellas diventa… arancione?”

  1. In un momento storico ove nel mercato telco le acquisizioni latitano (a parte qualche scambio piu o meno alla pari), vuoi perchè di soldi da investire ce ne sono sempre meno, vuoi anche solo per scelte strategiche ecco che Sawiris va in contro tendenza e mira TIM Hellas rafforzando peraltro quell’idea secondo la quale il “Faraone” intenda creare una sorta di roccaforte nell’area del Mediterraneo..
    Lo stesso Gruppo Vodafone sta ridisegnando la mappa, lasciando mercati ritenuti poco redditizi (quali a esempio quello belga piuttosto che quello giapponese) e investendo nei nuovi mercati ritenuti piu “futuribili”: l’est europeo piuttosto che l’India.
    Un’altra annotazione che credo si possa fare è anche quella che sempre piu fondi di investimento (e comunque gruppi non del settore TLC) vorrebbero “buttarsi” in questo segmento: nel nostro caso specifico è il contrario ma il trend parreebbe questo.
    Nella giornata di oggi peraltro l’agenzia bloomberg rilancia i rumors degli ultimi tempi in merito ad un interessamento nei confronti degli assets italiani di Tiscali, Sawiris cosi si esprime:’Siamo ancora interessati – ha sottolineato il magnate egiziano – ma molto dipende da quello che faranno da parte italiana’.
    Vediamo come e se proseguira lo shopping di Wind…
    Dimitri

  2. ma Telecom ha fatto un buon affare a venderla??? dai dati che vengono riportati non si capisce…

  3. La stessa domanda se l’è posta Stefano Quintarelli nel suo blog, credo che le riflessioni e i dati da lui riportati possano aiutarci un pò in questo senso.

    vediamo un po’…
    • 2 anni fa Telecom vende a 1,4
    • oggi Sawiris compra a 3,4

    una plusvalenza del 143% in due anni, mica male!

    I numeri che traggo dai report sono:
    i dati del 2006 sono riferiti a 9 mesi (gennaio -settembre) e riporto anche i dati dei 9 mesi del 2005.
                Ricavi    Utile
    2006: 713            -5    
    2005: 637            43

    I dati per periodi di un anno intero sono disponibili sul sito solo fino al 2005:
                Ricavi    Utile
    2005: 848            -13
    2004: 829            79

    Non mi pare che si possa dire che e’ una società in crescita stellare.

    Sta di fatto che secondo l’ansa e’ stata venduta a 1,4  a Apax e TPG  e dopo 2 anni questi la rivendono con una plusvalenza del 56% all’anno! C’e’ qualcosa che ho capito male, di cui non ho tenuto conto oppure ho fatto male i conti ?

    Il Sole 24 ore scriveva il 9 settembre 2006 riguardo alla possibile vendita di TIM

    Ieri l’atteso vertice con Murdoch è stato solo un primo round, ma il mercato intuisce le enormi potenzialità della trasformazione di Telecom in una media company. In realtà la partita è più complessa e prevederebbe uno scorporo della telefonia mobile e successiva vendita di Tim. … Chi potrebbe essere l’eventuale acquirente? L’identikit è quello di operatori internazionali. C’è interesse da parte di Telefonica, British Telecom e Deutsche Telekom, ma anche di fondi di private equity: in prima fila ci sarebbero Apax, Tpg o anche Permira…

    Prima considerazione: come sembrano lontani quei  6 mesi fa quando “il mercato intuiva le ENORMI POTENZIALITA’..

    Altra considerazione: visto che il Sig. Naguib non e’ un cretino, avra’ valutato bene che cio’ che stava pagando valeva il prezzo…

    Nel report annuale del 2004 l’intestazione del bilancio di TIM Hellas recitava
        “The creativity of numbers / the precision of words”

    Forse era una predestinata.

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