Quale futuro per Eutelia?

I senatori Vannino Chiti ed Achille Passoni (Partito Democratico) hanno presentato oggi, assieme ad altri parlamentari, un’interrogazione al Senato in Commissione industria sulla vicenda Eutelia.

L’interpellanza chiede lumi al Governo sulla crisi occupazionale e sul rilancio industriale dell’azienda, operante nel settore delle telecomunicazioni, con sedi in Toscana ad Arezzo e Calenzano.
E’ necessario fare chiarezza al più presto su una questione che riguarda da vicino il nostro territorio – afferma Patrizio Mecacci, responsabile lavoro del PD Toscana -. Ci preme capire quali sono le concrete prospettive di rilancio industriale per una realtà  importante e significativa come quella di Eutelia, che coinvolge professionalità  ed esperienze da salvaguardare“.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE INDUSTRIA

Al Ministro dello sviluppo economico ed al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Premesso che:

  • Eutelia spa è una società operante da pochi anni nel settore delle Telecomunicazioni;
  • la società  Eutelia ha acquisito negli anni passati alcune aziende tra cui EdisonTel e nel 2006 anche le società  italiane dei Gruppi Multinazionali di Informatica Getronics (ex Olivetti) e Bull con circa 2.200 dipendenti;
  • le organizzazione sindacali nel corso degli anni hanno spesso denunciato la difficile situazione finanziaria e occupazionale delle società  acquisite, la riduzione di quote di fatturato, una prospettiva industriale non definita in due settori molto competitivi (IT e TLC) e che necessitano di investimenti continui, la perdita negli ultimi mesi di commesse pubbliche e private significative non compensate da nuovi ordini, le continue dimissioni di persone con competenze significative e la mancanza di processi di riqualificazione adeguati;
  • per la dimensione e la storia delle società  acquisite il Ministero per lo sviluppo economico tiene monitorata l’evoluzione industriale della societÃà, oggi composta da 2.700 dipendenti;

premesso inoltre che:

  • a maggio 2008 Eutelia ha annunciato un pesantissimo processo di ristrutturazione con riduzione di costi generalizzati, chiusure di sedi, trasferimenti e l’apertura della procedura di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per crisi per 772 unità ;
  • il giorno 6 maggio 2008 si èsvolta presso il Ministero dello sviluppo economico un incontro sulla società  Eutelia nel corso del quale sono stati ripercorsi gli eventi più significativi che hanno portato all’attuale criticità produttiva ed occupazionale, fra i quali l’aver proceduto ad una serie di acquisizioni, tese da un lato a ricercare un incremento dei volumi produttivi, dall’altro a recuperare attività  che erano state perse per cause esogene;
  • è stata anche esposta dai rappresentanti della società  la ridefinizione strategica dell’azienda, che sarà  focalizzata verso il settore IT delle PMI, dal momento che il gruppo vanta già  un portafoglio clienti di PMI nel settore TLC potenziali acquirenti della nuova linea di prodotti. La strategia illustrata rappresenta, secondo la società, una risposta del management aziendale alla crisi che ha colpito l’area IT;
  • il giorno 20 maggio 2008 si è svolta presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali un incontro tra i rappresentanti della società Eutelia e le organizzazioni sindacali sulla apertura da parte della società della procedura di CIGS per 772 lavoratori per dodici mesi;
  • in quella sede la società  si è impegnata a presentare entro il termine di quindici giorni (quindi entro il 4 giugno) il nuovo Piano industriale ed a incontrare nuovamente i rappresentanti delle organizzazioni sindacali entro sette giorni dalla presentazione del suddetto Piano;
  • la società si è altresì impegnata a non procedere, nel periodo di confronto tra le parti, a chiusure di sedi, trasferimenti di personale e ad ogni altro atto unilaterale;

considerato che:

  • la chiusura di alcune sedi di lavoro è una misura che, invece di risollevare l’azienda, porterebbe al definitivo abbandono delle attività  IT, al forte ridimensionamento dell’attuale organico e ad effetti pesantissimi sui lavoratori e le loro famiglie;
  • sulle linee strategiche esposte dalla società  Eutelia per fronteggiare la crisi le organizzazioni sindacali hanno espresso grave preoccupazione, in particolare manifestando dubbi circa la concreta possibilità  di dare attuazione al piano industriale ed, in particolare, hanno sottolineato le difficoltà di “aggredire” un nuovo segmento di mercato caratterizzato da un’elevata competitività ;

si chiede di sapere:

  • quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di favorire lo sviluppo dei settori dell’alta tecnologia, impoveriti negli ultimi anni da scelte di disinvestimento da parte delle multinazionali;
  • se non ritenga opportuno convocare al più presto un tavolo tra i Ministeri e le istituzioni interessate, l’azienda e le parti sociali, per valutare il piano industriale che deve essere presentato dalla società  per affrontare la crisi;
  • quali iniziative urgenti si intenda adottare al fine di garantire, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e delle professionalità  dell’azienda ed il patrimonio produttivo della società Eutelia.

Una risposta a “Quale futuro per Eutelia?”

  1. ….un futuro in cui buona parte del fatturato di questa società non arriverà più dagli 899 truffa….

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