MNP e credito residuo: la novità di un vecchio problema

Non ho commentato immediatamente sul blog le varie agenzie in cui l’Antitrust è intervenuta sui cambi unilaterali di Wind: “[…] Rientra ovviamente nella disponibilità delle imprese offrire nuovi e più costosi piani tariffari ma occorre garantire agli utenti, che conseguentemente intendono cambiare operatore, la portabilità immediata del numero di telefono, assicurando il mantenimento del credito residuo“. Parole sacrosante, ma problema vecchio ed irrisolto. Tra l’altro con un precedente. Situazione diversa, ma decisamente analoga. Strano che nessuno ci abbia pensato.Come è strano o forse no che si attenda da quasi un lustro una decisione dell’AG.COM. sulla gestione del credito residuo in caso di portabilità, ossia nel cambio di gestore. Qualcuno lo prende come novità, ma guardate di quanto è la prima discussione al riguardo. Era il 1° gennaio 2003 quando ci si chiedeva di cosa fare per il credito residuo, c’è chi consigliava (l’AGCOM, ndr) di far interagire gli operatori tanto che H3G parla di questa possibilità – previo accordo con i competitor – nella sua carta di servizi. Lettera morta. Vivi sono solo i disagi e una situazione in cui il cliente è ancora la parte decisamente più debole del sistema. Nell’indifferenza totale. E la rimodulazione di Wind pare quasi una fortuna per far parlare di questo problema irrisolto… i paradossi delle nostre TLC.

3 risposte a “MNP e credito residuo: la novità di un vecchio problema”

  1. …e poi AGCOM rivendica le sue (legittime) competenze quando l’Antitrust le sottopone la questione Wind…Le sue tavole rotonde, le consultazioni, le ispezioni sono, come ben fai notare, cosi…”approfondite”…

  2. più che “i paradossi delle nostre TLC” io avrei detto “la solita anomalia italiana” 😀

  3. ormai la delusione è tanta e la sfiducia verso certe istituzione di più!! I problemi che da anni si trascinano rimangono senza soluzione e noi utenti siamo sempre la parte più debole che ci rimette sempre!! Sia prima del Decreto Bersani che dopo!! Non parliamo poi della telefonia fissa e dell’ADSL dove i soprusi e la legge del più forte sono le linee guida che nessuno vuol vedere o fa finta di non vedere…….. ora poi c’è la nuova moda di vedere, legiferare, non rispettare…………. poveri noi in che mani!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.