Il passato, il futuro (by WindWorld). La nuova opzione a 4 euro al mese dovrebbe offrire almeno 1000 minuti da usare ogni 30 giorni… “mi ami, ma quanto mi ami“…
Telecomunicazioni, internet e giornalismo
Il passato, il futuro (by WindWorld). La nuova opzione a 4 euro al mese dovrebbe offrire almeno 1000 minuti da usare ogni 30 giorni… “mi ami, ma quanto mi ami“…
3.000 attivazioni al giorno, previsti 100.000 clienti nel solo 2007.
Questi i numeri di Poste Mobile, un brand e una diffusione che hanno potuto piu’ di una tariffa. C’est l’Italie.
Il costo di terminazione, ovvero la cifra che un operatore deve riconoscere a un altro quando termina la chiamata di un proprio cliente verso una rete telefonica diversa, non è solo telefonia mobile ma anche telefonia fissa.
Secondo quanto deciso dal Garante per favorire la concorrenza, Telecom doveva riconoscere a tutti gli altri operatori di rete fissa una terminazione di 1,54 centesimi di euro al minuto, fino a giugno scorso. Tuttavia l’Autorita’ aveva dato la possibilita’ di fatturare un prezzo piu’ alto, salvo approvazione.
Fastweb, ad esempio, aveva chiesto di poter fatturare per il periodo agosto 2006-giugno 2007 3,27 centesimi. Oggi, dunque, arriva la decisione attesa dell’Autorita’. Inoltre, come precisa una nota del Garante, il modello contabile di operatore alternativo efficiente approvato oggi, si applichera’ dal primo luglio 2007.
“Tale modello contabile – spiega un comunicato – prevede per tutti gli operatori una discesa delle tariffe di terminazione al fine di raggiungere la simmetria nell’anno 2010. Le misure relative al modello contabile e alla discesa delle tariffe saranno notificate nel mese di gennaio alla Commissione europea e sottoposte alla consultazione pubblica“. La decisione di oggi, prosegue l’Autorita’, “rappresenta una delle misure piu’ procompetitive adottate in Italia e in Europa a favore dello sviluppo della concorrenza nel settore della telefonia fissa, nel quale l’operatore storico Telecom Italia detiene una quota di mercato nell’accesso intorno al 90%“. Grazie al pieno riconoscimento degli investimenti e costi sostenuti dagli operatori nuovi entranti, “l’Agcom intende promuovere lo sviluppo di infrastrutture alternative e della larga banda, incoraggiando l’offerta di servizi innovativi e di prezzi piu’ competitivi per i consumatori“.
L’invito alle Autorita’ europee nazionali ad adottare in un periodo di tempo ragionevole tariffe simmetriche su rete fissa intanto arriva anche dal gruppo dei Regolatori europei (Erg) che ha approvato ieri un documento sulla terminazione delle chiamate. Guardando alla situazione dei diversi Stati, l’Italia, secondo il documento Erg, e’ il Paese con la piu’ alta differenza tra valori di terminazione sulla rete dell’incumbent e valori di terminazione sulla rete degli operatori alternativi.[ via Il Sole 24 Ore Radiocor ]
Roma, 18 dic – Autostrade entra da protagonista, grazie a un accordo con Wind, nel mercato degli operatori mobili virtuali. Lo annuncia un comunicato, dove si legge che da aprile 2008 i possessori di Telepass, i clienti che maggiormente utilizzano la rete autostradale, potranno sottoscrivere “Telepass Mobile”, una specifica proposta che consentirà di fruire di vantaggiose offerte e dei servizi a valore aggiunto forniti da Wind.
Da subito, per i clienti Telepass Premium è disponibile la promozione “Parli Gratis 10×3”, che consente di avere 10 euro di traffico gratuito al mese, per tre mesi, verso tutti i cellulari Wind e i numeri di rete fissa.
“Quello con Autostrade per l’Italia è per noi un accordo di grande valore, che ci permette di consolidare la nostra presenza nel mercato degli operatori virtuali con un partner di prima grandezza“, ha commentato Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Wind. “Con questo accordo siamo felici di poter ampliare l’offerta ai nostri clienti Telepass, con un servizio che consente di rendere il proprio viaggio ancora più vantaggioso e ricco di opportunità “, ha affermato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. [via Finanza di Repubblica]
Telepass Mobile, qui di MVNO neanche l’ombra. Si parla direttamente di servizi Wind, la caccia al primo virtuale italiano non è finita.