Vincono
tutti. O quasi. Almeno queste sembrano essere le prime
impressioni dopo la
notizia del
taglio delle tariffe in roaming internazionale.
Dal 29 giugno quindi telefonare da cellulare in un paese dell’Unione Europea non sarà piu’ caro come prima. Gli operatori hanno comunque tempo fino a fine agosto per mettersi in regola con la normativa, ma entro fine luglio dovranno presentare i nuovi piani tariffari. Sembra quasi un regalo, perchè questa estate si pagherà (caro) come prima.Guardiamo le tariffe: nel primo anno (2007) telefonare all’estero da cellulare costerà 49 centesimi al minuto, 24 centesimi nel ricevere. Nel secondo anno (2008) i prezzi sono destinati a scendere: 46 per chi chiama e 22 per chi riceve. Nel terzo anno (2009) i prezzi di una telefonata si dovranno assestare su 43 centesimi sempre per chi chiama e 19 per chi riceve.
Facciamo una piccola (non esaustiva) tabella sul prossimo futuro:
Costi nell’Unione Europea
GESTORI TRADIZIONALI (anno 2009) chiamate uscenti 43 ct. / min – chiamate entranti 19 ct. / min
UNITED MOBILE: chiamate uscenti 39* – 59* ct. / min. – chiamate entranti GRATIS
TRAVELSIM: chiamate uscenti 39* – 63* ct. / min. – chiamate entranti GRATIS
* escluso scatto alla risposta, prezzi maggio 2007. I link contengono referall
“E’ un grande giorno per i consumatori” – ha dichiarato Viviane Reding, commissario europeo alle Telecomunicazioni – “sia che essi viaggino per turismo o per lavoro“. Capisco il suo entusiasmo, ha fatto un grande e lodevole lavoro contro una delle lobby piu’ potenti in assoluto ma continuo a guardare le tariffe delle sim internazionali. Anche nel 2009 saranno ancora concorrenziali rispetto agli operatori tradizionali, mi sa che hanno vinto tutti tranne forse coloro che speravano in un cambiamento piu’ radicale. I prezzi del 2009, infatti, non sono che un semplice ritorno ai prezzi degli anni ’90, il passato come futuro. Certo meglio di niente… e ci sarà comunque da vigilare su chi parla troppo senza pensare. Di chi parlo? Di 3, 50 centesimi di scatto alla risposta per loro significa… gratis. Per fortuna la comunicazione dovrebbe essere corretta, se questo è il primo passo dei nostri gestori altro che Reding. Ci vorranno santi in Paradiso. E comunicati stampa scritti con deontologia professionale, a meno di non pensare che i giornalai non sappiano leggere.