In merito all’abolizione dei costi di ricarica dei telefonini introdotta dall’ultimo pacchetto di liberalizzazioni, Catricalà , infatti, ha semplicemente detto che essa “non comporterà direttamente un vantaggio, le tariffe del traffico saliranno“. Chapeau.
Cose (mai) viste
Pubblicità dall’altro mondo. Poco spettacolare, semplice ed efficace. Ne vedremo mai una simile in Italia?
Orange CH, anno 2002.
Stop costi ricarica, libertà di recedere
COMUNICATO STAMPA – MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero: stop costi ricarica, libertà di recedere
Nuove tutele per il cittadino-consumatore
Di seguito a parte del comunicato stampa del Ministero delllo Sviluppo Economico che riassume il pacchetto di misure riguardanti le nuove tutele per il cittadino-consumatore in materia di telecomunicazioni.
Le norme seguono ll’orientamento comunitario e tengono conto delle segnalazioni e dei risultati cui sono giunte molte indagini conoscitive dellâ’Antitrust in materia di eliminazione degli ostacoli alla concorrenza
TELEFONIA MOBILE (decreto legge)
LA TRASPARENZA DIVENTA OBBLIGO: IL COSTO DELLA RICARICA DEVE CORRISPONDERE AL TRAFFICO TELEFONICO ACQUISTATO
– per la ricarica dei cellulari si paga quello che si consuma: stop ai costi fissi e ai contributi per la ricarica di carte prepagate (anche via bancomat o in forma telematica) aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto.
– Il credito telefonico delle carte prepagate non può più avere una scadenza (oggi è generalmente pari a 12 mesi)
Il governo risponde alla petizione dei consumatori alla Commissione Ue che ha ormai superato le 810mila firme.
– le offerte tariffarie dei differenti operatori della telefonia mobile devono evidenziare tutte le voci che compongono l’effettivo costo del traffico telefonico per consentire ai consumatori un adeguato confronto.
– gli operatori telefonici dovranno adeguare sia le loro offerte commerciali, sia i contratti già stipulati entro i 30 giorni.
TELEFONIA, INTERNET E TV (decreto legge)
LIBERTA DI RECEDERE DAL CONTRATTO
– salta l’obbligo per gli utenti di restare fedeli agli operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata: i contratti di adesione stipulati con tali operatori devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza spese non giustificate da costi dell’operatore (alcuni operatori oggi impongono la fornitura del servizio per 12 mesi). Gli operatori non possono, inoltre, imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni.
– Spetta all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il compito di stabilire le modalità attuative di queste nuove disposizioni e di applicare le sanzioni in caso di inosservanza.
Le schede diventeranno… immortali
Liberalizzazioni, via i costi di ricarica dei telefonini
ROMA – Telefonini, assicurazione auto, benzina e voli low cost. E’ ampio il campo d’azione del provvedimento (di cui è nota la bozza) che introduce una serie di norme per rendere più flessibile e aperto il mercato. Si parte dei telefonini e dall’abolizione dei costi di ricarica e della ‘scadenza’ del traffico telefonico delle carte prepagate. […]
Non solo costi di ricarica, ma anche sim immortali. Curioso ed interessante, soprattutto per gli effetti nel mediotermine. Comunque sempre dallo stesso quotidiano si apprendono parole che sono state la base di gran parte delle discussioni sviluppatesi in questo blog. Allacciate le cinture e leggete:
[…] Per i telefonini, l’articolo 1 oltre ad abolire, per favorire il confronto delle offerte presenti sul mercato, l’applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, dispone che le tariffe offerte dai vari operatori debbano essere comparabili “per consentire ai consumatori un adeguato confronto“. Gli utenti potranno retrocedere entro 30 giorni e senza spese da contratti di telefonia […]
Ossia i temi forti della puntata di martedì scorso a Lady Radio, magari qualcuno ci sta ascoltando sul serio.
L’ironia di una rimodulazione
Wind ha cambiato le condizioni del roaming internazionale, ne abbiamo già parlato ma nelle ore scorse mi è arrivato questo sms:
“Gentile Cliente dal 5/2/07 cambiano i prezzi del Roaming Internazionale. Verifichi la convenienza delle nuove tariffe su www.155.it o chiami gratis l’800915880″
Convenienza? Amara ironia. Pur riconoscendo che i prezzi per l’Europa si riducono del 20%, arriva la fascia da 6 euro e la tariffazione passa dagli attuali 60/30 a 60/60 (ossia a scatti da 1 minuto). Tutti i dettagli su WindWorld. Senza ironia.
Lo scatto di Skype
Annunciato circa un mese fa Skype introduce oggi lo scatto alla risposta con ridottissime modifiche delle tariffe e solo per alcune direttrici.
![]()
Dopo un inizio più che lusinghiero Skype ha così posto in essere una decisione che potrebbe ledere la sua immagine. Skype resta uno dei leader mondiali nel VoIP ma introdurre lo scatto alla risposta – così tanto odiato dagli utenti anche nella telefonia tradizionale – mina l’idea di politica aggressiva alle grandi TLC che stava alla base del successo di Skype.
L’ennesima brutta parentesi di questo inizio 2007 che, a quanto pare, non promette certo di essere meglio dell’anno passato… utenti avvisati…

