Il numero fisso diventa… mobile!

L’ultima offerta Vodafone è di sicuro interesse, infatti verrà permesso di portare il proprio numero telefonico fisso sul proprio… cellulare! Come? Basta leggere quanto riportato dall’ottimo VodaWorld nei giorni scorsi.

Servizio Numero Fisso Vodafone
Da oggi con Vodafone Casa potrai anche avere sul tuo cellulare un vero e proprio Numero Fisso!
Una vera e propria rivoluzione che liberera’ anche il tuo numero di casa da qualsiasi presa o filo!
Con il Servizio Numero Fisso Vodafone potrai infatti:
• Avere comodamente sul tuo cellulare, in aggiunta al tuo numero mobile, anche il numero di casa
• Dare la possibilita’ a chi ti chiama sul numero di casa di continuare a pagare la tariffa prevista verso gli attuali numeri di Rete Fissa
• Non avrai piu’ bisogno di tenere in casa un telefono fisso e potrai smettere di pagare il canone Telecom

Cos’e’ il Numero Fisso Vodafone?

Il Numero Fisso Vodafone e’ un numero aggiuntivo che potrai attivare sul tuo cellulare e che presenta tutte le caratteristiche degli attuali numeri di Rete Fissa.
Se hai gia’ un numero fisso Telecom con il Servizio Numero Fisso non lo perdi!
Ti sara’ infatti sufficiente sottoscrivere la richiesta di portabilita’ per poter rispondere dal cellulare anche alle chiamate dirette a casa tua smettendo cosi’ di pagare il canone Telecom
Se non hai gia’ un numero di casa, con il servizio Numero Fisso, Vodafone ti da’ anche la possibilita’ di attivarne uno nuovo che verra’ associato al tuo indirizzo.

Come si attiva il Numero Fisso Vodafone?

Per poter avere sul tuo cellulare anche il numero fisso di casa sara’ sufficiente aver attivato una delle opzioni Vodafone Casa e richiedere ad un Rivenditore Autorizzato Vodafone l’attivazione del servizio Numero Fisso Vodafone sulla propria Area Vodafone Casa.
Il servizio Numero Fisso sara’ disponibile a partire dal 15/1/07 ma dal 23/10/06 al 14/01/07 avrai gia’ la possibilita’ di sottoscrivere il servizio usufruendo dei seguenti vantaggi:
• Attivazione gratuita
• Se mantieni il tuo numero Telecom, a portabilita’ avvenuta riceverai anche una ricarica omaggio da 30 euro a titolo di rimborso di 2 mensilita’ di canone Telecom
• Se desideri ricevere un nuovo Numero Fisso Vodafone, quando il nuovo numero sara’ attivo sul tuo cellulare, riceverai una promozione SMS che ti dara’ la possibilita’ di comunicare gratuitamente a tutti i tuoi amici Vodafone il tuo nuovo numero di casa.

A chi si rivolge il servizio Numero Fisso

Il servizio Numero Fisso e’ rivolto a tutti i clienti che desiderano liberarsi dalle spese di mantenimento di una linea fissa Telecom senza tuttavia rinunciare ad avere un numero fisso sul quale essere contattati quando si trovano a casa. Leggi tutto “Il numero fisso diventa… mobile!”

San Marino Telecom, primi ‘rumors’

Ne avevamo già  parlato nelle scorse settimane, ma San Marino Telecom torna a far parlare di se’.

Fonte di discussioni è un animato blog dedicato ai temi della Repubblica di San Marino (www.inblog.it) dove si possono apprendere alcuni interessanti dettagli. Innanzitutto si scopre che per coprire inizialmente il territorio saranno installate 17 antenne e, seconda cosa, che parte della società è stata già acquisita da un terzo. Dettagli per gli osservatori più curiosi.

Molto più interessante invece sapere che sono già partiti i lavori per la messa in opera del nuovo gestore, mentre tra i sammarinesi che commentano online si possono leggere alcune perplessità commerciali come questa: “[…] Propongo inoltre di liberalizzare il settore concedendo a qualunque compagnia italiana o europea che ne faccia richiesta di usare le antenne previo pagamento di affitto ai possessori, e di vendere qualsiasi tipo di contratto telefonico, compreso il prepagato senza il 20% di Iva[…]”.

Non sappiamo cosa faranno alle pendici del Titano, ma sarà interessante capire  il ruolo che San Marino Telecom vorrà ritagliarsi all’interno della telefonia mobile. Le domande cominciano ad accumularsi come la curiosità che avvolge quella nicchia di mercato su cui dovrà per forza puntare il nuovo operatore.

Wind, regali per i nuovi clienti

Gli amici di WindWorld ci informano che a partire dal 19 ottobre sarà disponibile una nuova promozione, sia per chi attiva una nuova scheda in versione ricaricabile, sia per chi fa MNP da altro gestore, e sceglie la modalità prepagata.

La nuova promozione consiste in un raddoppio delle ricariche fino ad un massimo di 50 euro/mese per la durata di un anno.
Le modalità di erogazione del credito saranno in tutto e per tutto simili a quelle attuali.

Rimangono inoltre attivabili gratuitamente anche le opzioni Pieno Wind e Call Your Country oltre al costo di attivazione (non il canone, occhio!) delle varie offerte “Noi“. Un buon momento quindi per chi vuole diventare cliente Wind.

Cambia l’offerta, Wind condannata

Dal Mattino:

“NoiWind per sempre? Macchè. Nulla è per sempre, neanche un’offerta telefonica. Soprattutto se il costo per l’attivazione della promozione è di soli 8 euro, cinque per il rinnovo mensile. Insomma, il risparmio non è mai guadagno. Se ne sono accorti alcuni utenti salernitani del gestore telefonico i quali, circa un anno fa, si sono lasciati convincere dai simpatici Aldo, Giovanni e Giacomo, ad aderire all’iniziativa: l’acquisto di una carta servizi di 8 euro che avrebbe consentito di telefonare a tutti i numeri di rete mobile Wind senza alcun addebito, per 300 minuti ogni mese. Offerta poi modificata il primo ottobre 2005, senza clamori pubblicitari, dallo stesso gestore che, lasciando invariato il costo mensile del canone di 5 euro per il rinnovo della promozione, ha ridotto i minuti di conversazione a disposizione da 300 a 200. Ebbene il giudice di pace di Salerno ha ora condannato la Wind a restituire ai propri clienti i 100 minuti impropriamente tolti, oltre al risarcimento dei danni patrimoniali e morali patiti. A promuovere l’iniziativa legale, su richiesta di alcuni utenti del servizio, è stato l’avvocato salernitano Massimiliano Boccia che ha sollevato eccezioni di inadempimento contrattuale, violazione delle norme a tutela dei consumatori e di quelle sulla trasparenza dei messaggi pubblicitari. «Il contratto di telefonia – spiega l’avvocato Boccia – altro non è che un accordo tra due parti per costituire un rapporto giuridico patrimoniale, e si conclude quando chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte, avendo valore di legge non può essere sciolto o modificato se non con il consenso di entrambe le parti. Apparirà dunque chiaro che le norme codicistiche non consentono ai contraenti di modificare unilateralmente quanto preventivamente convenuto. Sono quindi nulle tutte le clausole vessatorie che determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi che non siano stati preventivamente oggetto di trattativa». «Anche il legislatore comunitario ha dettato norme precise a tutela dei consumatori – commenta il docente di diritto comunitario Gaetano Caiazzo che ha collaborato al caso – ma purtroppo molto spesso sono gli stessi consumatori, per un diffuso senso di imbarazzo nei confronti delle multinazionali, a rinunciare a fare valere i propri diritti». E invece anche le multinazionali, talvolta, finiscono ko. “

Eurobonus, cosa c’entrano i clienti?

Ancora una volta mi sono preziosi gli amici di VodaWorld – tramite il proprio forum – e MobileBlog tramite i quali apprende che dopo le contromisure prese da Tim per chi abusava (e non) di un servizio particolarmente generoso, anche Vodafone si allinea all’ex monopolista di Stato con una condotta decisamente severa nei confronti dei ricaricatori.

Nell’occhio del ciclone stavolta ci sono coloro che usufruiscono dell’offerta Eurobonus che è un’opzione (esiste anche un piano telefonico a se’ stante – io stesso ne posseggo un paio – chiamato Autoricarica Immediata opzione Eurobonus, ndr) che ogni 30 minuti di chiamate ricevute permette di ricaricare il proprio credito di 1 euro. Non è un’offerta aperta a tutti sia chiaro, è in vigore solo per i vecchi possessori del piano telefonico non piu’ in vigore e per coloro che riescono ad ottenerla come opzione temporanea. Ma al di là di questo cosa ha pensato Vodafone?

Che nel momento in cui la quantità di bonus ricevuti dalla EuroBonus va oltre l’uso fisiologico del servizio, automaticamente si andrà contro le nuove Condizioni Generali del Contratto (di cui avevamo già parlato in tempi ‘non sospetti’ lo scorso gennaio) perché “tale comportamento limita la libertà altrui sfruttando in modo importante l’infrastruttura di rete”.

Al di là delle considerazioni sull’articolo 4.1 e sugli altri aspetti contrattuali giustamente evidenziate da MobileBlog, mi sorge spontanea una domanda.

Possibile che anche stavolta gli errori di marketing di un gestore vengano fatte pagare al cliente finale? Eppure non è il cliente Vodafone ad aver calibrato male l’offerta tariffaria… a meno che anche in casa Vodafone non si creda che siano i consumatori ad approfittarsi dei gestori e non viceversa, mi pare che l’idea dell’opzione EUROBONUS abbia seguito una LORO politica commerciale.

Un mondo alla rovescia comunque, coloro che creano le tariffe ne sanno indubbiamente meno dei loro clienti.

Le bacchettate della Reding: tocca all’ADSL

Ieri (giustamente) Viviane Reding aveva bacchettato le tariffe di roaming internazionale dei gestori italiani (“scandalosamente alte“), oggi tocca all’ADSL (“La copertura della banda larga è una percentuale molto più bassa della media dell’Unione europea ed ovviamente inadeguata per lo sviluppo di applicazioni avanzate“).

L’unica amarezza nelle verità del Commissario Europeo è notare che da Bruxelles si vede quel che l’AGCOM invece minimizza.
Forza Viviane, ancora una volta.