Google Maps, il mondo sul tuo cellulare


Google Mappe è un’applicazione scaricabile gratuitamente la quale, combinando indicazioni stradali, mappe e immagini satellitari, ti consente di trovare luoghi di ritrovo e attività commerciali locali in città e in tutto il Paese direttamente sul tuo telefono.

Indicazioni stradali dettagliate: sia che tu decida di andare a piedi che in macchina, il tragitto è visualizzato sulla mappa stessa, insieme alle indicazioni stradali dettagliate.

Risultati di ricerca integrati: la posizione delle attività commerciali locali e le relative informazioni di contatto sono visualizzate tutte in un unico punto e sono integrate nella mappa.

Mappe facilmente spostabili: le mappe interattive trascinabili possono essere ingrandite o rimpicciolite e spostate in tutte le direzioni, consentendoti quindi di orientarti visivamente.

Immagini satellitari: potrai ottenere una vista dall’alto della località desiderata.

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Per scaricare il programma accedi alla pagina www.google.it/gmm nel browser web del tuo cellulare.

Dopo i treni e le navi, ecco gli aerei

Molti hanno dubitato della vericidità dei problemi di sicurezza riguardo al divieto di uso dei telefoni cellulari sugli aerei in passato, questa uscita d’agenzia darà nuova linfa a quei dubbi. Comunque dopo aver violato le navi con il GSM-on-the-Ship e i servizi su Trenitalia ora si rompe il taboo anche dell’aeroplano. Il telefonino sarà sempre piu’ ovunque, aspettiamo solo la copertura per i sub e abbiamo completato l’opera.

Cellulari: entro 2009 a bordo aerei italiani

ROMA – Entro il 2009 potrebbe essere possibile l’utilizzo di cellulari a bordo degli aerei italiani. Ad annunciarlo, è Daniele Carrabba responsabile direzione centrale regolazione tecnica dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile) commentando la notizia del prossimo via libera negli Stati Uniti delle telefonate a bordo.
“Abbiamo presentato un ‘safety plan’ agli organi dell’ente – dice Carrabba ad Apcom – nel quale è previsto un progetto che riguarda l’utilizzo dei cosiddetti ‘pad’ a bordo degli aeroplani. I pad – spiega – sarebbero tutti i ‘trasmettitori intenzionali’, cioè telefonini, computer connessi al web, apparati medici (defibrillatori)”. Entro dicembre 2006, emaneremo una circolare che fornirà agli operatori le linee guida per valutare l’impatto sulla condotta del volo tenendo conto di tutti gli aspetti di sicurezza. Distinguendo tra gli apparecchi portati a bordo dei passeggeri e quelli che invece sono già presenti a bordo. Poi bisognerà valutare anche il numero di apparati che potranno essere utilizzati contemporaneamente e se utilizzare le antenne di questi apparati oppure, ma è solo un’ipotesi, un collegamento a un’antenna di bordo”.
Una volta emanate le linee guida – aggiunge Carrabba – i vari operatori potranno sperimentare, con la nostra collaborazione, l’utilizzo a bordo di questi apparati. Questa sperimentazione verrà condotta attraverso un modello studiato a livello internazionale e applicato da tutti i Paesi europei e americani anche in base al tipo di strumentazione e di aeroplano. In base ai risultati che si otterranno verrà regolamentato l’utilizzo a bordo. Ritengo che i tempi per questo utilizzo dovrebbero essere tra il 2008 e il 2009, più prevedibilmente nel 2009″.
“I risultati della sperimentazione osserva Carrabba – saranno esaminati dall’Enac e vedremo poi come concedere le autorizzazioni che non riguarderanno chiaramente le fasi di decollo e atterraggio che sono quelle più critiche.
Secondo quanto riportato da un quotidiano, il numero complessivo di utenti che si prevede di raggiungere entro il 2010 ammonta a circa 100 milioni per un giro d’affari per la sola Europa calcolato dagli operatori telefonici in circa 2 miliardi di euro.

Telefonica fuori dalla Svizzera

Telefonica ha un brutto vizio e non lo vuole perdere. Alla lunga lista di licenze perse si aggiunge anche quella elvetica, sembra quasi che ci sia un feeling assente tra il grande gruppo spagnolo e l’Europa Occidentale.

Telefonica: perde licenza Umts in Svizzera

GINEVRA – La Svizzera ha ritirato a Telefonica la licenza Umts nella Confederazione per non aver risposto agli obblighi di copertura. La filiale della compagnia spagnola 3G Mobile aveva acquistato la concessione all’asta nel 2000 per 50 milioni di franchi (quasi a 32 milioni di euro).
La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha annunciato di avere ritirato la concessione poiché la società non l’ha mai utilizzata e non ha quindi risposto agli obblighi di copertura previsti. La revoca della concessione è attuata “senza indennizzo”.
In un comunicato, la ComCom afferma che, nell’ambito di una procedura di vigilanza, è stato stabilito che la compagnia iberica “non è attiva sul mercato svizzero e non ha neppure piani concreti per la costruzione di una rete”.
I beneficiari di una concessione di telefonia mobile di terza generazione in Svizzera avevano tempo fino alla fine del 2004 per fornire servizi Umts (Universal Mobile Telecommunications System) ad almeno il 50% della popolazione svizzera. 3G Mobile può inoltrare un ricorso al Tribunale federale, massima istanza elvetica.

Numeri di emergenza? Ancora non ci siamo

Viviane Reding è un bel tipetto e continua a strigliare nel campo della telefonia mobile europea come nessuno ha mai fatto. Oggi a subire le severe rimostranze del Commissario Europeo è l’Italia in toto assieme ad altri 10 paesi. Per cosa? Per gravi carenze alla strutturazione dei numeri d’emergenza. Tratta dalle agenzie:

Ue: procedure contro 11 paesi per chiamate d’emergenza

BRUXELLES – La Commissione Ue ha varato una procedura di infrazione nei confronti di 11 paesi europei, tra cui l’Italia, per non avere ancora adottato sistemi che consentano l’identificazione, da parte degli enti di soccorso, del luogo da cui provengono le chiamate di emergenza. Lo ha reso noto Bruxelles.
Il commissario Ue alla Società dell’informazione e ai media, Vivane Reding, ha sottolineato che “si tratta di un problema molto importante per i cittadini, poiché la possibilità di identificare il luogo in cui si trova chi effettua chiamate di emergenza può salvare delle vite. Chiedo urgentemente ai paesi di apportare i cambiamenti necessari”.
I paesi colpiti dal provvedimento dell’esecutivo europeo sono: Grecia, Irlanda, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Olanda, Portogallo e Slovacchia.

Trenitalia potenzia il segnale dei telefonini

Interessante il servizio che Trenitalia riserva ai clienti che usufruiscono dei treni classificati T-biz lungo la tratta Milano-Roma. T-Biz è la nuova business class di Trenitalia, pensata per i business travellers che vogliono viaggiare con il massimo delle comodità.
T-Biz assicura orari, tempi di percorrenza, servizi e assistenza a bordo studiati appositamente per le necessità dei viaggiatori più esigenti che potranno scegliere tra due classi di servizio. Tra i vari servizi offerti da segnalare che si può usufruire delle prese elettriche al posto per poter caricare la batteria del proprio PC e soprattutto – sorpresa delle sorprese – del potenziamento del segnale telefonico per poter utilizzare più agevolmente il proprio telefono cellulare. La curiosità è d’obbligo.

Per avere una risposta basta leggere le note nella pagina dedicata al servizio e vedere che il segnale è potenziato solo per i clienti Tim.

In attesa che tale feature venga resa disponibile per tutti i clienti mobili italiani, è interessante segnalare il primo vero interessamento per migliorare le comunicazioni di telefonia cellulare lungo la rete ferroviaria nazionale che da sempre è il punto debole per il segnale dei nostri telefonini.

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Telecom taglia i prezzi, ma non verso H3G


TELECOM: DAL 7 MAGGIO TAGLIO A PREZZI FISSO-MOBILE

ROMA, 3 aprile – Lieve sforbiciata ai prezzi delle chiamate da telefono fisso a mobile da parte di Telecom Italia. A partire dal 7 maggio, infatti, entrerà in vigore la nuova manovra tariffaria che prevede riduzioni dei prezzi al minuto delle conversazioni per le telefonate ai clienti Tim, Vodafone e Wind, e un leggero aggravio per chi chiama un telefonino H3G. Le riduzioni riguardano sia le famiglie che la clientela affari.

2006-04-03 10:54
(ANSA) – ROMA, 3 apr – La nuova manovra si inserisce nel meccanismo di price cap, che prevede un decremento annuo della quota di retention (vale a dire la parte di tariffa di spettanza dell’operatore fisso) relativa a Telecom Italia. Da luglio, poi, dovrebbero partire altre riduzioni, stavolta relative alla cosiddetta termination, cioé la parte di tariffa che finisce nelle casse degli operatori mobili. Il nuovo listino in vigore dal 7 maggio non prevede variazioni allo scatto alla risposta, ma solo ai prezzi dei minuti successivi di conversazione. In particolare, le famiglie (nella fascia oraria intera) pagheranno 20,88 centesimi al minuto per chiamare un telefonino Tim (contro gli attuali 21,55), 20,42 per uno Vodafone (adesso sono 20,92) 26,57 per uno Wind (attualmente 28,02) e 39,98 per uno H3g (in rialzo dagli attuali 38,32). Il prezzo nella fascia oraria ridotta resta invece invariato a 12 centesimi. Quanto alla clientela affari, i cui prezzi vengono tradizionalmente espressi al netto dell’Iva, le riduzioni sono per i cellulari Tim da 13,30 a 13,17, per Vodafone da 15 a 14,91, per Wind da 15,46 a 15,12. Per chiamare un cellulare H3g, invece, si spenderanno 19,90 centesimi al minuto, contro gli attuali 19,41.