Lycamobile sbarca in Italia

Lycamobile è un brand conosciuto tra i gestori virtuali. Ovviamente parliamo a livello europeo: gli amici che seguono anche PrePaidGSM sanno che il marchio è presente in diversi stati. Dalla vicina Svizzera al Nord Europa con Belgio, Olanda e Regno Unito.

Ora stando ad alcuni rumors decisamente fidati dovrebbe sbarcare anche in Italia: partner H3G. Un nuovo virtuale quindi in un panorama al momento piuttosto scarso di interesse e dai numeri, eccetto Coop Voce e Poste Mobile, deludenti.

Riuscirà Lyca a fare quello che hanno altri mancato?

Connectivity Day, la Toscana contro il digital divide

Che strano gestore Eutelia. Come ho sottolineato nel titolo è protagonista, almeno in Toscana, nell’abbattimento del digital divide. Il “Connectivity Day” è un progetto della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo nato con l’obiettivo di eliminare l’emarginazione digitale che colpisce le famiglie e le imprese collocate nei territori geograficamente svantaggiati. Il bando regionale ha aggiudicato i lotti di Arezzo, Lucca, Pistoia e Massa Carrara ad Eutelia che ha lavorato secondo una lista di priorità stilato dalla Provincia privilegiando i territori la cui popolazione non era in alcun modo servita, elenco che è stato recepito dalla Regione Toscana nel proprio bando di gara. Nel contratto di affidamento del servizio tra la Regione Toscana e Eutelia ci sono anche precise indicazioni sui costi del servizio, indicando le tariffe massime che potranno essere applicate dall’operatore per attivazione, noleggio degli apparati, connessioni e manutenzione.

Ma Eutelia non abbatte solo il digital divide, licenzia anche un paio di migliaio di lavoratori. E se non bastasse stando a un comunicato sindacale, Eutelia ha avviato la procedura per la cessione del settore IT ad Agile srl, una controllata al 100% con sede a Potenza che opera nel settore dei call center e che un tempo faceva capo a Getronics Italia, acquisita dalla società di tlc di Arezzo tre anni fa.  Secondo quanto scritto in un blog dei lavoratori del settore IT di Eutelia, la cessione dovrebbe avvenire entro 25 giorni dalla data della citata comunicazione (18 maggio), cioè entro il 12 giugno. Eutelia al momento non ha emesso alcuna comunicazione ufficiale pubblica a riguardo. Intanto domani, giovedì 28 maggio, è il giorno dello sciopero dei dipendenti del gestore aretino.

Un applauso agli amici di Mondo3

Giornata lunghissima oggi: personalmente l’ho vissuta lavorando da stamani presto fino a poco fa. Un lavoro lontano dalle TLC, che mi appassiona e che oggi mi ha riempito di ulteriori esperienza di vita e non solo. Insomma, una giornata perfetta che i colleghi amici di Mondo3 hanno reso ancora più importante.

Stanotte ho voglia di questo post pubblico per ringraziare tutti coloro che, nonostante la mia assenza, hanno reso possibile la diretta della convention 3 con tutte le novità di H3G in listino. Un abbraccio quindi ai tanti amici che dimostrano che la volontà e la competenza fanno sì che un sito amatoriale come il nostro Mondo3 possa fare molto… e bene.

Un caro saluto a tutti, pubblico e sentito 😉

Gli aumenti a scatti

Aumenta il canone (anche per chi non ha Telecom) avevo scritto riguardo gli aumenti di Tele2 dopo che i costi wholesale erano aumentati per tutti.

Il gestore però – come mi segnala un affezionato lettore – sembra non avere le idee chiare. Prima infatti aveva scritto che l’aumento era praticamente per tutti i clienti, mentre la comunicazione è la seguente:

Telecom Italia ha recentemente aumentato, con l’approvazione dell’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il canone per il noleggio della linea telefonica che gli altri operatori concorrenti devono pagare per poter fornire i propri servizi ai clienti finali. L’aumento approvato il 24 marzo scorso é fatto tuttavia decorrere dal 1 gennaio 2009 con il valore di 10,19€ al mese (IVA inclusa).

Il canone di noleggio della linea telefonica pagato a Telecom Italia è uno degli elementi sulla base dei quali si costruisce l’offerta commerciale degli operatori alternativi, e si determina il prezzo dei servizi agli utenti finali.

L’aumento di tale canone, efficace dal 1 Gennaio 2009, induce gli operatori alternativi ad adeguare i propri prezzi in modo da ridurre le perdite di esercizio. Tele2 si trova così costretta ad una rimodulazione in aumento delle offerte pari a 1,53€ / mese (IVA inclusa) per i piani tariffari “Mini su rete Tele2”, “Senza Pensieri su rete Tele2”, “Tutto compreso su rete Tele2” e “Tutto Tele2 su rete”, a partire dal 6 maggio 2009. Ai sensi dell’art. 4.8 delle condizioni generali di contratto, il diritto di recesso è esercitabile entro 30 giorni.

Per informazioni dettagliate su come cambia il tuo piano tariffario vai all’inirizzo http://www.tele2.it/tele2informa.html.

L’unica cosa certa è l’aumento del canone, i clienti VOIP di Tele2 restano nel limbo. Una volta sale il costo del loro abbonamento, una volta no. Trasparenza cercasi.

Nuove tariffe, vecchi vizi

Ieri ho fatto i complimenti a Wind per la buona trimestrale, oggi seguo nuovamente gli amici di WW per una tirata d’orecchie al gestore arancione.

Canvass del 25 Maggio: i dettagli di una serie di specchietti per le allodole!

Tanto attese, tanto desiderate le nuove offerte in listino da domani: la nuova opzione messaggi è, come riportato nel titolo qui sopra, un palese aumento dei costi per la quasi totalità della clientela con la necessità di un alto numero SMS on-net. Ma andiamo all’opzione All Inclusive Plus che sarà la nuova opzione, disponibile dal 25 Maggio 2009, che offre i vantaggi delle offerte bundle ai clienti con SIM Ricaricabile. Guardando al sodo dell’offerta l’attuale NoiTutti costa 7,50 ct. al minuto, questa oltre 8… paradossale. Ci sono gli SMS (e ok…) ed anche i dati, mi verrà giustamente contestato. Beh, guardiamo il tutto nel suo complesso. La tariffazione a tempo non è particolarmente attraente per chi come il sottoscritto ha un iPhone con un uso continuato della rete (40 ore, infatti, non sono che 160 sessioni da 15′, nda), mentre l’opzione SMS Party dimostra che il valore di quanto ‘regalato’ è ben poco. Di fatto 60 euro al mese si devono meritare in altro modo… speriamo a questo punto solo che sia l’inizio dei bundle nelle prepagate, magari a prezzi più bassi.