iOS 3.0, le (poche) novità per iPhone

Sono un possessore di iPhone, ovviamente sono uno di quelli che si è interessato al lancio del nuovo firmware 3.0.

Apple ha annunciato il nuovo software iPhone OS 3.0 e la disponibilita’ immediata del software in versione beta per gli sviluppatori registrati.

iPhone OS 3.0 beta include un Software developer kit (Sdk) aggiornato che include oltre mille nuove Application Programming Interface (Api), disponibili da oggi per tutti i membri del iPhone Developer Program, per lo sviluppo e i test delle loro applicazioni per iPhone e iPod touch. Apple ha annunciato anche che entro l’estate saranno disponibili oltre cento nuove funzioni per gli utenti di iPhone e iPod touch, tra cui il Taglia, Copia e Incolla, gli Mms, la visualizzazione panoramica per le mail, il testo e le note, il Bluetooth stereo. Per maggiore informazioni visitare il sito www.apple.com.

Virtuali da proteggere

I gestori virtuali, al di là del proprio nome, sono vere e reali aziende sul mercato: con offerte più o meno discutibili ma gli MVNO hanno fatto il loro avvento nel nostro mercato.
In realtà anche la dizione MVNO non è prettamente calzante, sarebbero in gran parte degli ESP (o anche meno) ma evitiamo di “giocare” sul tecnicismo del nome. Ci sarà tempo per farlo. Pertanto oggi andiamo al sodo e leggiamo cosa scrive ad oggi, nel bollettino  N. 8 del 16 MARZO 2009, l’Antitrust sulla concorrenzialità nel mercato della nostra telefonia mobile ha detto che “[…] giova ricordare, innanzitutto, che solo i recenti interventi antitrust hanno sortito l’effetto di stimolare la conclusione di accordi tra operatori di rete e operatori virtuali. Codesta Autorità, sul punto, riconosce che l’intervento antitrust ha senz’altro costituito un fattore incentivante alla conclusione di accordi fra i suddetti operatori. Infatti, la circostanza che la fattispecie di abuso di posizione dominante collettiva, ipotizzata in avvio di istruttoria A357, non sia stata provata “[…] non significa che questi mercati non siano stati caratterizzati, prima dell’intervento dell’Autorità, da quelle oggettive criticità concorrenziali che la […] procedura ha evidenziato […]”.

Nel mercato in esame, caratterizzato da un certo grado di dinamismo tecnologico ed economico, questa Autorità riconosce l’esigenza di evitare che i comportamenti degli operatori infrastrutturati ostacolino lo sviluppo e l’operatività di nuovi soggetti. Tuttavia, qualora le dinamiche di mercato dovessero presentare quelle criticità tecnico-economiche tali da pregiudicare lo sviluppo di una concorrenza effettiva tra operatori, si ritiene che i poteri di intervento di questa Autorità non risultino privi di efficacia. Infatti, alla tradizionale incisività dell’azione amministrativa a tutela della concorrenza fondata sul carattere inibitorio del proprio intervento e sullo strumento sanzionatorio, si aggiungono i poteri di cui l’Autorità dispone in forza dei nuovi istituti introdotti nell’ordinamento e già adottati a livello comunitario, i quali consentono di ottenere effetti tangibili e misurabili anche nell’immediato.”

Insomma, l’Autorità si mette a disposizione del mercato e soprattutto di quei (pochi) gestori virtuali che cercano di fare qualcosa: forse le interconnessioni, tanto utili agli operatori challengers, non è che servono anche agli MVNO? Coop Voce aspetta una risposta da tempo sulle terminazioni.

L’AgCom ascolterà i consumatori

Segnalo con piacere che l’Agcom si avvicina ai consumatori istituitendo un numero verde per le segnalazioni.

Personalmente la considero una novità  positiva.

A questo speriamo che l’operatività  del numero verde faccia  che le (finalmente) segnalazioni possa essere lavorate bene come da tempo fa già l’Antitrust.

Un’Autorità  segue l’altra? Beh, speriamo…

PS: a chi interessa segnalo che l’800185060 appartiene a FastWeb 😉

Google Voice, la nuova scommessa

Si parte da un servizio che, in tempi non sospetti, avevo già commentato: il servizio Grand Central offerto da Google. Che ora cresce in Google Voice:

Il servizio è un’evoluzione di Grand Central che Google ha acquisito nel 2007 per 50 milioni di dollari (secondo stime non ufficiali). Google Voice al momento è disponibile solo agli utenti già abbonati Grand Central, ma tra qualche settimana verrà aperto anche agli altri, a partire da coloro che risiedono negli Stati Uniti (al momento non si conosce la data della disponibilità in Italia).

Come funziona. È un numero telefonico unico per tutte le proprie chiamate: nasce così il “Google Number“. L’utente chiama il proprio Google Number da un qualsiasi telefono e poi può digitare quello del destinatario. Oppure, dal sito del servizio, può cliccare su un utente nella rubrica; farà squillare così il proprio telefono di casa o cellulare e sarà messo subito in contatto con il destinatario.

da repubblica.it

Il call back farà tutto il resto.

Copia ed incolla: ecco la nuova tariffa Uno Mobile

Uno Mobile ha annunciato una nuova tariffa.

VUOI PARLARE a 9 cent al minuto?

Con la nuova tariffa UNO Mobile 9 parlare ti conviene!

9 cent/min verso tutti (fisso, mobile, nazionale)
9 cent per gli SMS verso tutti
16 cent di scatto alla risposta

Fai telefonate brevi?
Scegli la tariffa UNO Mobile Senza Scatto

Vi ricorda qualcosa? Beh Wind9 è la stessa identica cosa…

WIND9 Prezzi
» Addebito alla risposta: 16 centesimi con tariffazione a scatti ogni 30 secondi
» SMS e notifica SMS: 9 centesimi

A cosa serve? Boh, sicuramente si potrà dire di avere prezzi Wind su rete Vodafone… sempre che qualcuno ne sentisse il bisogno.

Di sicuro c’è solo che a Uno Mobile sanno usare la funzione… copia ed incolla.

Decennale

Sono 11 anni che posseggo un telefonino cellulare: a fine anni ’90 i costi dei terminali erano scesi dopo gli iniziali prezzi sopra il milione di vecchie lire.

Le tariffe non tanto invece: per un utente, come potevo essere io da studente, chiamare di giorno era dura.

Scatti, controscatti e tariffe anche sopra l’euro attuale per poi calare nelle ore notturne. Fino a quando, più o meno improvvisamente, arrivò Wind con le sue tariffa al secondo e senza scatto: fu “amore a prima vista” tanto che oggi ‘festeggio’ 10 anni esatti da cliente arancione (8 marzo 1999 -> 8 marzo 2009).

Chi l’avrebbe mai detto nel 1999 che sarebbe durata così tanto?

Certo gli auspici del motto iniziale sono andati persi. “Perche’ con Wind pagate solo i secondi di conversazione che effettuate, senza scatti alla risposta, senza canone e senza costi aggiuntivi...”, dicevano i primi spot.

Oggi non è proprio più così, anzi…