L’Unione Europea ha pubblicato lo schema dell’Eurotariffa per il prossimo futuro.
Piccolo riassunto per internet mobile:
- dal 1 Luglio 2009: massimo €1.00 per megabyte (IVA esclusa) – €1.20 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2010: massimo €0.80 per megabyte (IVA esclusa) – €0.96 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2011: massimo €0.50 per megabyte (IVA esclusa) – €0.60 (IVA inclusa);
Chiamate in uscita
- dal 1 Luglio 2009: massimo €0.43 al minuto (IVA esclusa) – €0.516 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2010: massimo €0.39 al minuto (IVA esclusa) – €0.468 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2011: massimo €0.35 al minuto (IVA esclusa) – €0.42 (IVA inclusa).
Chiamate in entrata
- dal 1 Luglio 2009: massimo €0.19 al minuto (IVA esclusa) – €0.228 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2010: massimo €0.15 al minuto (IVA esclusa) – €0.18 (IVA inclusa);
- dal 1 Luglio 2011: massimo €0.11 al minuto (IVA esclusa) – €0.132 (IVA inclusa).
SMS
- dal 1 Luglio 2009: massimo €0.11 a messaggio (IVA esclusa) – €0.132 (IVA inclusa).
Già balzano agli occhi alcuni prezzi, in primis quello per gli SMS, tanto che è chiaro a molti che i messaggi in roaming UE rischieranno di costare meno di quelli mandati dal proprio operatore nazionale nel proprio paese.
Ma è un paradosso già in essere, nella nostra Italia come in molti altri paesi UE: volete chiamare un numero bulgaro per un minuto dalla vostra città ? Rischiate di pagare ben di più di un roamer maltese… assurdo, no? Ma perfettamente legale e, soprattutto, non regolamentato… come il traffico GPRS ed UMTS che, a consumo, costerà meno nelle reti dei paesi vicini che usando un qualsiasi nostro gestore, virtuale o meno.