Il Grande Fratello batte il terremoto in Abruzzo

Non volevo fare un titolo provocatorio, purtroppo la realtà supera lo scalpore. Ieri notte, a tarda ora, mentre mi stavo per addormentare con uno dei tanti TG della notte come cantilena per conciliare il sonno viene segnalato che gli SMS di solidarietà al 48580 avevano raggiunto la cifra di circa 8,5 milioni di euro.

Mi vengono da fare due calcoli a mente: il primo semplicissimo. Ogni SMS costa 1 euro, sono stati inviati quindi altrettanti messaggini. Il secondo è doloroso. Dato che le sim in Italia sono intorno ai 90 milioni, solo 1 una su 10 ha donato almeno un euro. Per fortuna gli abitanti sono un terzo in meno e la percentuale scende ‘solo’ a 1 su 7. Non è comunque questo lo sconforto.

Lo sconforto è scoprire che durante una qualsiasi trasmissione in prime time dotata di televoto, ad esempio il Grande Fratello, riesce a ricevere 15.000 SMS al minuto. Sì, quindicimila messaggi (da 1 euro l’uno!) ogni sessanta secondi. 900.000 in un’ora… insomma, per essere crudi questi dieci giorni di terremoto hanno reso meno di 10 ore di reality. Anche questa è l’Italia. In pratica mentre si chiedono (giustamente) i soldi per l’Abruzzo,  in realtà di solito si passa il tempo ad arricchiere gli Amici

PS: qua leggo che le associazioni dei consumatori segnalano adolescenti che sperperano 250 euro a serata per il televoto, mi fate UN solo nome di una ragazzina che abbia speso altrettanti soldi per i terremotati che la segnalo al WWF?

Tim, un numero di telefono per la terminazione del… Grande Fratello

I modi di incassare soldi dai clienti di telefonia mobile non finiscono mai.

Ora arriva il “casting” del Grande Fratello arriva tramite un numero Tim: non un numero speciale, uno di quei tanti che iniziano per 4, ma un semplice 333.

Semplice fino a un certo punto, ogni MMS che arriva al 333 7676310. Quanto?
Forse non abbastanza, ma moltiplicatelo per il target a cui fa riferimento. Si rischia di vedere cifre di tutto rispetto.

TV Mobile, il DVB-H diventa gratis e per tutti

Slancio vitale per la TV mobile, trasmessa in formato DVB-H da tre gestori italiani (tutti eccetto Wind, nda).

A dare il via alla propagazione di una tecnologia che ha fatto tanto parlare di sè per quanto inversamente pochi risultati abbia raccolto (avete mai visto qualcuno con un TVfonino in mano?) è 3 Italia che oggi ha presentato la nuova offerta della propria tv in mobilità e il nuovo canale La 3 (vedasi Mondo3 | 3 Italia: Rai e Mediaset gratis per tutti ).

Grandi novità, in pratica viene ribaltato il concetto di TV mobile finora in commercio. Come si può notare nei primi dettagli apparsi online dell’offerta (link: Mondo3 | La3: i dettagli della nuova TV gratis e dei canali Sky Mobile. I nuovi TVfonini) ci sono novità sostanziose: oltre ai nuovi terminali in commercio entra in scena la funzione TV out, ossia la possibilità di “far uscire” il segnale dal TVfonino per poterne usufruire sulla TV di  casa. Quello che 3 Italia aveva castrato al modello Samsung P910 diventa lo standard per il futuro: sbagliando si impara. Oltre a questo apprezzabile anche la completa gratuità dei canali RAI e Mediaset per i clienti della TV di 3 Italia, anche qui un notevole passo avanti per lo sviluppo di una tecnologia che – parole di Vincenzo Novari – dall’anno prossimo dovrebbe far fatturare a H3G più degli SMS. Una battuta sorge spontanea, ma aspettiamo tutti al varco per vedere se queste novità hanno mosso il DVB-H dal natio torpore.