Opera Mobile 10

Talvolta mi dimentico di dare consigli. Stavolta li prendo in prestito dagli amici di WW per segnalare l’arrivo di Opera Mobile 10.

Il noto browser per cellulari, infatti, si rinnova nella sua versione Symbian. Cosa è? Per chi non lo sapesse, rispetto al browser preinstallato su molti dei nuovi telefonini, Opera Mobile riesce a “manipolare” ogni sito web esistente sul web impaginandone i contenuti in una forma più facilmente consultabile su un piccolo schermo. In questo modo le opportunità di accesso all’informazione aumentano, dal momento che il browser in questione consente di accedere a tutto il web senza eccessive difficoltà e non solo ad un sotto-insieme di siti pensati appositamente per Internet Mobile.

Tutto questa senza dimenticare che si risparmia anche sul traffico internet grazie al proxy interno: per chi paga ogni singolo bytes una cosa da non trascurare. Ah, per ora è in versione beta ed è gratuito. Ma resterà gratis anche quando diventerà definitivo, parola di Jon (quel Jon che, causa mia assenza al SEE 2009, quest’anno non sono riuscito ad intervistare!).

Info:
http://www.opera.com/mobile/next/
download:
http://www.opera.com/mobile/download/

Opera Mobile 9.5, il web 2.0 sul cellulare

Opera Mobile 9.5 porta sugli smartphone una porzione sempre più vasta delle tecnologie e dei contenuti del Web 2.0. Il noto browser ora è, infatti, in grado di visualizzare pagine contenenti codice JavaScript, AJAX e Flash, e di consentire l’accesso a servizi come YouTube, Facebook e MySpace.

Attualmente – informa Punto Informatico – l’ultima release del browser viene fornita esclusivamente agli operatori di telefonia cellulare, ma a breve potrà essere scaricato in versione beta anche dagli utenti di Windows Mobile, Symbian OS e Linux. L’attuale versione 8.65 costa 19 euro.

 

Un caffè con… mr. Opera

Il blog questi giorni si è “trasferito” a Londra, esattamente presso il centro congressi ExCel, dove è in corso il Symbian Smartphone Show. Un’occasione per vedere le applicazioni disponibili sui sempre più diffusi cellulari con il sistema operativo Symbian e come si prospetta il prossimo futuro. Quindi nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aggiornamenti, intanto ho terminato da poco una piacevole intervista con Jon S. von Tetzchner, CEO di Opera. Ovvero uno dei due padri del famoso browser.

Una chiaccherata a tre, assieme a me l’amico Fabrizio Castagnotto, in cui Jon S. von Tetzchner (nella foto di fronte allo stand) ha parlato a ruota libera del futuro dei terminali mobili e non solo.
Partendo da un’analisi della diffusione di Opera ha messo in risalto che almeno il 10% degli fruitori di internet usano il browser, un numero di tutto rispetto. Riguardo all’Italia è contento dei dati di accesso, i connazionali che usano Opera stanno aumentando nonostante i nostri operatori (si sottintende a Vodafone Italia e H3G con i loro prodotti chiusi, come WWW) frenino parte dello sviluppo dell’internet mobile.
Il nostro scopo – ha ricordato von Tetzchnerè quello di dare la scelta all’utente di vedere con il browser che preferisce i siti che vuole. In tal senso arriva anche la possibilità che abbiamo dato ai terminali mobili di usare la modalità landscape con il nostro programma.” Per gli appassionati del sistema Symbian di sicuro interesse gli sviluppi che si prospettano nel prossimo futuro: “Stiamo lavorando con Symbian per lo sviluppo sulle piattaforme UIQ (SonyEricsson P990) e Java mentre per le Serie S60 stiamo andando avanti in maniera più lenta.” Quindi la sensazione è che a breve Opera Mobile sugli S60 frenerà il proprio sviluppo dato anche la particolare condizione dei prodotti che ultimamente integrano il browser nativo.
Non poteva mancare un accenno al “fenomeno iPhone”: “Molti operatori per contrastare iPhone stanno puntando sempre più spesso su Opera, questo ci fa molto piacere. Abbiamo accordi in corso con diversi operatori europei, a breve termine dovremmo concludere anche con alcuni italiani.
Mentre al Symbian Smartphone Show da una parte presentavano il Flash Light 3, ossia la possibilità di vedere i contenuti da siti come YouTube sui terminali mobili, dall’altra Jon S. von Tetzchner va “controcorrente” dall’alto della sua esperienza: “Non è nostro interesse implementare Flash in Opera Mini, ritengo che i contenuti filmati sempre più diffusi con questo linguaggio siano di difficile visione sui cellulare. Semmai credo che sia interesse dei siti sviluppare il modo con cui i loro contenuti siano visibili il più possibile all’esterno del web tradizionale. Basti vedere come la stessa YouTube si sia adattata al WII.
Finisce qua, di fronte a una tazza di caffè fumante, la nostra chiaccherata con il papà di Opera. Un piccolo sguardo sul grande futuro di internet mobile.