…è arrivato!
Il tanto atteso decreto legge contenente le misure per la tutela dei consumatori in materia di telefonia mobile (ma non solo) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 26 del 1 febbraio 2007.
Tra le varie decisioni, l’articolo 1 recita: “Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi costi del servizio, nonche’ di facilitare il confronto tra le offerte presenti sul mercato, e’ vietata, da parte degli operatori della telefonia mobile, l’applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto, nonche’ la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato.”
L’entrata in vigore dei provvedimenti coincide con il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Comunque “gli operatori adeguano la propria offerta commerciale alle predette disposizioni entro il termine di trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”.
Data di scadenza e costo di ricarica addio (?).


Va in vigore il 4 marzo 2007. I costi di ricarica spariranno come spariranno le ricariche piccole. Il 2007 porterà molti benefici ed i prezzi delle telefonate inizieranno a diminuire.
Sul quotidiano La Repubblica di oggi leggiamo che Bruxelles ha chiesto chiarimenti al governo italiano ed in attesa starebbe sviluppando un approfondito esame giuridico del decreto notificatole venerdi da Roma.
Il Ministro Bersani ha denunciato come i chiarimenti chiesti dalla UE siano “singolarmente coincidenti con quelli delle compagnie telefoniche” ed in particolare Ecta, GSM Europe, Etno (3 associazioni rappresentative delle compagnie europee) sarebbero le prime ad avere avallato dubbi di legittimità .
Queste azioni darebbero forza alle voci su un ricorso da parte di Telecom Italia ,apparse nelle ultime ore sul web; certo è che EVENTUALI ricorsi non sraebbero intrapresi congiuntamente dalle “sorelle” per ovvie ragioni di opportunità ed immagine
Il Decreto è appena arrivato cosi come i primi strascichi conseguenti.
Più che data di scadenza addio direi ricarice power addio … Speriamo che lascino almeno i tagli da 10€!