Google Voice, invidia ed occasioni perse

Stavo leggendo un nuovo servizio di Google Voice con un misto di invidia (in Italia il servizio non è attivo) e un poco di rabbia.

Rabbia? Si può essere arrabbiati nel sapere che gli americani possono ascoltare nella loro casella di posta i messaggi della segreteria telefonica?

Certo che no. Ma lo spunto della rabbia è che già nel 2001 usufruivo di questo servizio in Italia. Sì, in Italia. Con Wind e i suoi servizi di segreteria avanzati che permettevano di ricevere nella propria email i messaggi, in formato .wav come nell’immagine qui sotto, lasciato nella casella vocale.

Segreteria_wind

Otto anni fa c’era già il futuro in casa, peccato che il gestore in mano a Sawiris abbia lasciato morire la speranza di arrivare – per una volta – prima di Google e degli stranieri… più che rabbia, amarezza. Eh sì, forse è questo il sentimento giusto dopo aver ritrovato tra le vecchie email di otto anni fa quel che oggi mi sembra il futuro.

3 risposte a “Google Voice, invidia ed occasioni perse”

  1. Ehehe caro Andrea…
    Anche con il nome erano più avanti di twitter… followind 😀
    Ciao e complimenti per il blog sempre attento 😀

  2. Urca, era davvero un ottimo servizio!
    Piccola curiosità: usando il formato .wav non c’era il rischio di avere degli allegati pesantissimi?

  3. No, perchè comunque la registrazione massima consentita era pari circa a 3 minuti. E considerando la casella in totale aveva una capienza di 15 MB 15…

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