La nuova tariffazione a tempo di Wind (oppure a scatti per alcune opzioni come la novella “Internet No Stop Daily”) non l’ho mai vista di buon occhio: l’ho sempre detto. Niente di nuovo, quindi.
Probabilmente come “pena del contrappasso”, dopo aver detto ad alta voce quali potessero i rischi per l’utente medio, cado io stesso nelle tenaglie della nuova tariffazione. Anche qui rendo pubblica la mia esperienza:
Twitter @andtrap: con la nuova tariffazione a scatti di @WindItalia per internet avete qualche problema simile al mio? http://andtrap.it/di3YRz (via @mondo3 )
Il cinguettio ha il suo effetto, Wind mi risponde tramite i canali 2.0 e – dopo un ulteriore contatto via email – risolvo positivamente il tutto. Nel caso specifico complimenti ancora a @WindItalia che dimostra di seguire i social media.
Il fatto che li segua però non toglie il problema della nuova tariffazione.
Personalmente per evitare altre addebiti ho tolto ogni APN, compreso quello MMS, al mio telefono (per la cronaca un Nokia 5800). Una soluzione financo esagerata e che mi posso “permettere” solo perché mi connetto con un secondo smartphone. Ma per la “clientela normale” (o almeno quella con una sola sim e un solo telefono 😉 ) la nuova tariffazione a scatti anticipati di Wind (che peraltro neanche è sola, anche H3G – seppur con modalità diverse addebita 20 ct. per 10MB anticipati – e Vodafone fanno lo stesso) crea l’impossibilità di un uso tranquillo di servizi a basso consumo di dati (e risorse…) come il GPS o programmi esterni per l’invio di SMS (tra i tanti Skebby, JackSMS…).
Proprio da JackSMS “sposo” la segnalazione all’AgCom per la nuova tariffazione che colpisce tutti coloro “rei” di non avere una flat dati (nonostante il traffico web sia consapevolmente e volutamente basso). Beh, direi che i gestori a questo punto da segnalare sono 3 (su 4)… e quando sono 3 su 4 sono l’unico a cui viene in mente anche una seconda Autorità ? 😉