Finisce l’era della TV analogica in Italia.
Con lo switch-off odierno dell’ultima area della Sicilia rimasta ancora da aggiornare, oggi tutta la penisola utilizza il digitale terrestre per la trasmissione televisiva. La TV italiana ha così, dopo il 1954, un’altra data storica da segnare: il 4 luglio 2012, il primo giorno “all digital“.
Un percorso tutt’altro che agevole. Rispetto ad altre realtà europee infatti in Italia si è percorso una strada che è durata quasi un lustro.
Il passaggio alla tecnologia digitale è avvenuto lungo 4 anni (è iniziato in Sardegna nel 2008) e ha coinvolto, su tutto il territorio nazionale, 10 emittenti nazionali e oltre 550 locali (che trasmettevano in analogico), per un totale di 24.200 impianti di trasmissione, attraverso i quali la quasi totalità dei cittadini italiani può usufruire del nuovo segnale.
Il percorso. Il passaggio alla televisione digitale in Italia ha origine dalle decisioni prese nel giugno 2006 dalla Conferenza di Ginevra che ha stabilito le regole per la transizione, le regole di coordinamento internazionale, la data di spegnimento definitivo delle reti analogiche e l’uso, in ampie aree di servizio, di una singola frequenza da assegnare in modo esclusivo ad un unico operatore.
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Finalmente siamo all’avanguardia con l’Europa! Però mi sono stupito di una cosa: coinvolte 550 TV locali?!?
Ma non sono un pò troppe (e siamo 20 regioni eh)? Mi sa che nel resto d’Europa sono molte di meno, mah…
Un tempo avevamo 20 canali dove non c’era un cazzo …adesso abbiamo 200 canali dove non c’è un cazzo ……viva il progresso
Lacrimuccia….
dmax realtime rai movie per citarne alcuni….tutti grazie al dtt….forse guardi poca tv?