Melafonino, ma quanto mi costi!

L’iPhone tanto atteso arriva anche in Italia. Vodafone lo proporrà anche ai propri clienti prepagati al modico prezzo di 499 euro. Vediamo se il cliente risponde, un milione di lire è la prova del nove per l’amore tra la Mela e la nostra penisola.
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iPhone sbloccato in Italia da 499 euro


L’iPhone sarà messo in vendita in versione sbloccata anche in Italia. Conferme sull’ipotesi in circolazione dalla notte sono state raccolte dal nostro sito. In arrivo da Vodafone e, forse, Tim ad un prezzo a partire da 499 euro.

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Intanto appare anche sul sito online della Apple: Iphone compare nell’Apple Store | Iphonews.it

Wind Night, promozione con inganno

Gran parte dei clienti Wind non avrà fatto caso al caos che ha caratterizzato il primo giorno dell’opzione Wind Night, l’offerta per i clienti del gestore arancione che permette di parlare di notte (tra le 23 e le 7) SENZA LIMITI per 2000 minuti al mese con altri clienti Wind al costo di 2 euro ogni 30 giorni.

Perchè ho cancellato senza limiti? Perchè “SENZA LIMITI” (tutto in maiuscolo) è stato scritto sul sito ufficiale Wind per tutta la giornata odierna, mentre al contrario le prime attivazioni dei piu’ solerti clienti indicavano una soglia di duemila minuti mensili che smentiva l’incredibile offerta no limit. Ossia Wind aveva scritto una cosa e ne applicava un’altra.

Onestamente la soglia applicata pare piu’ che soddisfacente, ma resta il fatto che è stata cambiata in corsa e furia da Wind dopo essersi accorta di un possibile errore (studiarle prima di pubblicarle, no?). Dagli iniziali “senza limiti” che hanno campeggiato per ore sul sito ufficiale, al nuovo limite. Riuscendo in un’impresa, anzi due. Ossia di fare in una sola pagina pubblicità ingannevole (vedasi la duplice immagine su cosa scriveva il sito Wind all’indirizzo www.wind.it/it/promo/scheda285.phtml?sez=Privati) e inserire in contemporanea una assurda clausola sul funzionamento della promozione che resterà in vigore per tutto il 2008: ovvero la non validità del traffico gratuito in casa di chiamata in attesa e di chiamata in conferenza!

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iPhone.IT: insomma arriva in Italia

Lunedì 9 giugno, o al più tardi martedì mattina, Telecom Italia dovrebbe annunciare ufficialmente la data di lancio dell’iPhone, il cellulare cult della Apple, nel nostro paese.

La data scelta non è casuale, in quanto lunedì prossimo il numero uno di Apple, Steve Jobs, annuncerà  il lancio del nuovo iPhone 3G  che sarà messo in vendita in Italia sia da TIM che da Vodafone.

Dobbiamo aspettare loro, poi subito dopo arriverà  il nostro annuncio“, ha annunciato una fonte interna a Telecom Italia. In precedenza sia Tim che Vodafone avevano annunciato il lancio per la fine di giugno, senza precisare nel dettaglio né la data né alcune specifiche del nuovo smartphone che ha già riscosso un enorme successo negli Usa e nel Regno Unito.

L’Italia quindi avrà  ufficialmente l’iPhone venduto nel proprio mercato, ci sarà  da chiedersi cosa faranno d’ora in poi gli sbloccatori e gli importatori di professione.

[via Quo Media]

Quale futuro per Eutelia?

I senatori Vannino Chiti ed Achille Passoni (Partito Democratico) hanno presentato oggi, assieme ad altri parlamentari, un’interrogazione al Senato in Commissione industria sulla vicenda Eutelia.

L’interpellanza chiede lumi al Governo sulla crisi occupazionale e sul rilancio industriale dell’azienda, operante nel settore delle telecomunicazioni, con sedi in Toscana ad Arezzo e Calenzano.
E’ necessario fare chiarezza al più presto su una questione che riguarda da vicino il nostro territorio – afferma Patrizio Mecacci, responsabile lavoro del PD Toscana -. Ci preme capire quali sono le concrete prospettive di rilancio industriale per una realtà  importante e significativa come quella di Eutelia, che coinvolge professionalità  ed esperienze da salvaguardare“.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE INDUSTRIA

Al Ministro dello sviluppo economico ed al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Premesso che:

  • Eutelia spa è una società operante da pochi anni nel settore delle Telecomunicazioni;
  • la società  Eutelia ha acquisito negli anni passati alcune aziende tra cui EdisonTel e nel 2006 anche le società  italiane dei Gruppi Multinazionali di Informatica Getronics (ex Olivetti) e Bull con circa 2.200 dipendenti;
  • le organizzazione sindacali nel corso degli anni hanno spesso denunciato la difficile situazione finanziaria e occupazionale delle società  acquisite, la riduzione di quote di fatturato, una prospettiva industriale non definita in due settori molto competitivi (IT e TLC) e che necessitano di investimenti continui, la perdita negli ultimi mesi di commesse pubbliche e private significative non compensate da nuovi ordini, le continue dimissioni di persone con competenze significative e la mancanza di processi di riqualificazione adeguati;
  • per la dimensione e la storia delle società  acquisite il Ministero per lo sviluppo economico tiene monitorata l’evoluzione industriale della societÃà, oggi composta da 2.700 dipendenti;

premesso inoltre che:

  • a maggio 2008 Eutelia ha annunciato un pesantissimo processo di ristrutturazione con riduzione di costi generalizzati, chiusure di sedi, trasferimenti e l’apertura della procedura di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per crisi per 772 unità ;
  • il giorno 6 maggio 2008 si èsvolta presso il Ministero dello sviluppo economico un incontro sulla società  Eutelia nel corso del quale sono stati ripercorsi gli eventi più significativi che hanno portato all’attuale criticità produttiva ed occupazionale, fra i quali l’aver proceduto ad una serie di acquisizioni, tese da un lato a ricercare un incremento dei volumi produttivi, dall’altro a recuperare attività  che erano state perse per cause esogene;
  • è stata anche esposta dai rappresentanti della società  la ridefinizione strategica dell’azienda, che sarà  focalizzata verso il settore IT delle PMI, dal momento che il gruppo vanta già  un portafoglio clienti di PMI nel settore TLC potenziali acquirenti della nuova linea di prodotti. La strategia illustrata rappresenta, secondo la società, una risposta del management aziendale alla crisi che ha colpito l’area IT;
  • il giorno 20 maggio 2008 si è svolta presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali un incontro tra i rappresentanti della società Eutelia e le organizzazioni sindacali sulla apertura da parte della società della procedura di CIGS per 772 lavoratori per dodici mesi;
  • in quella sede la società  si è impegnata a presentare entro il termine di quindici giorni (quindi entro il 4 giugno) il nuovo Piano industriale ed a incontrare nuovamente i rappresentanti delle organizzazioni sindacali entro sette giorni dalla presentazione del suddetto Piano;
  • la società si è altresì impegnata a non procedere, nel periodo di confronto tra le parti, a chiusure di sedi, trasferimenti di personale e ad ogni altro atto unilaterale;

considerato che:

  • la chiusura di alcune sedi di lavoro è una misura che, invece di risollevare l’azienda, porterebbe al definitivo abbandono delle attività  IT, al forte ridimensionamento dell’attuale organico e ad effetti pesantissimi sui lavoratori e le loro famiglie;
  • sulle linee strategiche esposte dalla società  Eutelia per fronteggiare la crisi le organizzazioni sindacali hanno espresso grave preoccupazione, in particolare manifestando dubbi circa la concreta possibilità  di dare attuazione al piano industriale ed, in particolare, hanno sottolineato le difficoltà di “aggredire” un nuovo segmento di mercato caratterizzato da un’elevata competitività ;

si chiede di sapere:

  • quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di favorire lo sviluppo dei settori dell’alta tecnologia, impoveriti negli ultimi anni da scelte di disinvestimento da parte delle multinazionali;
  • se non ritenga opportuno convocare al più presto un tavolo tra i Ministeri e le istituzioni interessate, l’azienda e le parti sociali, per valutare il piano industriale che deve essere presentato dalla società  per affrontare la crisi;
  • quali iniziative urgenti si intenda adottare al fine di garantire, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e delle professionalità  dell’azienda ed il patrimonio produttivo della società Eutelia.

“In Italia non c’è spazio per 4 operatori mobili”

Uno di questi dovrà lasciare“.

Parola di Sawiris all’interno di un’interessante intervista riportata oggi dal Sole 24 Ore parlando del mercato della telefonia mobile italiano: “L’Italia soffre di un’asimmetria rispetto ad altri Paesi. Qui ci sono due colossi con quote molto elevate, Telecom Italia e Vodafone , e tanti piccoli operatori: all’estero c’è un solo operatore dominante e tanti alternativi di medie dimensioni. Il «Decreto Bersani» ha avvantaggiato i big e penalizzato i piccoli come noi. E le asimmetrie tendono ad aumentare: il recente provvedimento dell’Authority sulle tariffe di terminazione favorisce società come 3 Italia a nostro danno. In queste condizioni, la competizione è difficile e si chiudono gli spazi per una pluralità  di soggetti. In altre parole, in Italia non c’è spazio per quattro operatori mobili: uno dovrà lasciare il campo, ma le garantisco che non saremo noi.”

Wind quindi punta al futuro, la domanda però sorge spontanea. Se due operatori sono dominanti e Wind non cede, chi sarà mai secondo Sawiris il gestore che dovrà uscire dal mercato italiano?

Beh, risposta facile. 4-1=Tre. Che per ora è “troppo cara per essere comprata”. Parola sempre di Sawiris.

[via Il Sole 24 Ore | Sawiris paga e rilancia]

TV Mobile, il DVB-H diventa gratis e per tutti

Slancio vitale per la TV mobile, trasmessa in formato DVB-H da tre gestori italiani (tutti eccetto Wind, nda).

A dare il via alla propagazione di una tecnologia che ha fatto tanto parlare di sè per quanto inversamente pochi risultati abbia raccolto (avete mai visto qualcuno con un TVfonino in mano?) è 3 Italia che oggi ha presentato la nuova offerta della propria tv in mobilità e il nuovo canale La 3 (vedasi Mondo3 | 3 Italia: Rai e Mediaset gratis per tutti ).

Grandi novità, in pratica viene ribaltato il concetto di TV mobile finora in commercio. Come si può notare nei primi dettagli apparsi online dell’offerta (link: Mondo3 | La3: i dettagli della nuova TV gratis e dei canali Sky Mobile. I nuovi TVfonini) ci sono novità sostanziose: oltre ai nuovi terminali in commercio entra in scena la funzione TV out, ossia la possibilità di “far uscire” il segnale dal TVfonino per poterne usufruire sulla TV di  casa. Quello che 3 Italia aveva castrato al modello Samsung P910 diventa lo standard per il futuro: sbagliando si impara. Oltre a questo apprezzabile anche la completa gratuità dei canali RAI e Mediaset per i clienti della TV di 3 Italia, anche qui un notevole passo avanti per lo sviluppo di una tecnologia che – parole di Vincenzo Novari – dall’anno prossimo dovrebbe far fatturare a H3G più degli SMS. Una battuta sorge spontanea, ma aspettiamo tutti al varco per vedere se queste novità hanno mosso il DVB-H dal natio torpore.