47947 SMS Consumatori

Attenzione! Nessuna paura: il numero breve 47947 appartiene al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e – in accordo con le Associazioni dei Consumatori – fornisce le informazioni aggiornate sui prezzi dei principali prodotti agro-alimentari.

Quanto costa il servizio 47947

Niente. Nonostaste sia un servizio offerto tramite SMS all’interno della decade 4 (che di solito “regala” servizi premium) è gratis!

La rassicurazione arriva direttamente dal sito dedicato al servizio: sia gli SMS inviati che gli SMS ricevuti sono gratuiti per il consumatore.

Il compleanno del 113

Il 21 aprile 2008 era il compleanno del 113. Un importante anniversario, 40 anni dalla sua nascita.

Al di là  dei doverosi ringraziamenti lancio una proposta: ma quando avrò mai il nostro paese un unico NUMERO DI EMERGENZA (il 112 come stabilito dall’UE) dove del personale esterno ai compiti di polizia sia appositamente istruito (e multilingue) per tutte le tipologie di emergenze?

Lo chiedo perché – ad oggi – in Italia se si ha bisogno di un intervento celere da parte delle autorità  bisogna conoscere l’taliano (poveri turisti…) e soprattutto tutti i seguenti numeri di pubblico soccorso.

“Ovviamente” uno diverso per ogni emergemza.

I numeri di pubblico soccorso in Italia

  • 112: Carabinieri
  • 113: Polizia di Stato
  • 114: Emergenza infanzia
  • 115: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
  • 117: Guardia di Finanza
  • 118: Emergenza sanitaria
  • 1500: Call center per le emergenze sanitarie
  • 1515: Servizio Antincendio Boschivo
  • 1518: CCISS traffico e viabilitÃ
  • 1522: AntiViolenza Donna
  • 1530: Emergenza in mare

Un sistema inutilmente complesso e così farraginoso capace talvolta di ritardi facilmente risolvibili.

Le direttive UE sono chiare, il 911 americano illustra la via maestra. Seguiamola.

Ladri in casa Telecom

Diciotto mesi di indagini della Guardia di Finanza di Napoli, della Polizia Postale e della Questura di Firenze hanno portato alla scoperta di una frode telematica ai danni di Tim e Telecom Italia per oltre cinquanta milioni di euro con l’abusiva ricarica di 35mila schede telefoniche grazie ad un’organizzazione che coinvolgeva dipendenti della ditta di pulizia incaricata del servizio negli uffici Telecom presso il Centro Direzionale di Napoli.

Sono state sequestrate anche 200 numerazioni a valore aggiunta. Cosa succedeva? In pratica venivano fatte ricariche “ad personam” entrando abusivamente – attraverso i terminali che si trovano nel  Centro direzionale di Napoli -  nel sistema informatico usando login e password dai computer degli operatori.

L’accredito del traffico telefonico veniva poi ”scaricato” verso le numerazioni VAS (ovvero i soliti 166-899-892, nda), assegnate a societa’ controllate e riconducibili agli esponenti dell’organizzazione.

Niente di più e niente di meno rispetto a quanto nei mesi scorsi accadde a molti clienti 3 Italia. Su Mondo3 era spiegato per filo e per segno come venivano in quel caso sostituite illecitamente le sim con grossi crediti per chiamare 899 di queste organizzazioni. Criminali con l’aiuto di un sistema VAS completamente fallito nei suoi obiettivi.

UE: obiettivo abolizione roaming internazionale

E’ un’agenzia Reuters di qualche giorno fa, ma è passata quasi inosservata. Eppure è assai interessante, l’Unione Europea torna a parlare del roaming internazionale. E lo fa parlando dei costi del roaming che potrebbero essere aboliti, ovvero si potrebbe viaggiare per tutta l’Europa senza avere costi per le chiamate entranti.

Una manna per i consumatori, un po’ meno per gli operatori che vedrebbero tagliati drasticamente i costi di interconnessione. Vediamo cosa dice l’agenzia. “Le tariffe che gli operatori di telecomunicazioni devono attualmente pagare per il roaming internazionale potrebbero essere abolite da disposizioni della Commissione Europea il prossimo settembre, secondo quanto detto oggi da un alto funzionario dell’Unione Europea. Il Commissario Ue per le Telecomunicazioni Viviane Reding è stata incaricata di avviare il prossimo giugno il dibattito che potrebbe portare al taglio del “termination rate” – il costo che un operatore nazionale fa pagare a un altro se un suo cliente utilizza la propria rete -  tra i 27 paesi membri dell’Unione Europea. Le tariffe tra gli operatori mobili sono attualmente molto più alte rispetto quelle pagate per la telefonia fissa – dai 2 ai 20 centesimi al minuto per le prime rispetto a 0,6 centesimi per le seconde – e l’Ue vorrebbe porre fine a ciò che considera un sussidio incrociato tra le compagnie.”

Il costo artificiale della terminazione quindi torna sul banco degli accusati. In Italia ha fatto la fortuna di compagnie come 3 e degli ‘autoricaricatori’, mentre in Europa potrebbe fare felice chi usa il proprio telefono all’estero. Vi chiedete come sarà possibile un’Europa senza costi di roaming? Basta chiedere a United Mobile e Travelsim, i due gestori di carte internazionali che vivono benissimo senza il doppio sussidio di terminazione.

zzzPhone, il telefono ‘fai da te’

L’articolo è uscito oggi sul Sole 24 Ore, ma su Mondo3 se ne parlava già  da tempo.

Di cosa? Dei telefoni cinesi che si trovano su Ebay e a giro per il web. Il noto giornale finanziario oggi aggiunge maggiore risalto alla cosa, ma proprio dal forum di M3 trovo le considerazioni di kiasso che riporto a completezza di informazione su chi cercasse di capire chi c’é dietro a zzzPhone.

Sinceramente penso che:
– attraverso il sito facciano da tramite tra il cliente e le fabbriche cinesi che producono già  diversi modelli;
– il telefono che gli è arrivato aveva un’estetica differente, questo conferma il punto precedente, ovvero il telefono con le caratteristiche volute era solo quello (se avessero voluto altre caratteristiche sarebbe arrivato un altro modello con un’estetica ancora diversa);
– parlano di tasti che ricordano Nokia, peccato che già la linea sia un clone del Nokia 6500 e questo la dice lunga sul loro grado di competenza in materia…
– basta farsi un giro su eBay per trovare molteplici offerte analoghe: moltissimi modelli con caratteristiche differenti tra cui alcuni col tv tuner analogico integrato, un utente del forum ne ha comprato proprio uno di recente;
– non montano Windows Mobile, nell’articolo non ho letto nulla a riguardo, né una conferma né una smentita…
– sono a prescindere degli ottimi prezzi ma ricorda che la qualità  si paga (guarda gli “europei” dual sim di marca quanto costano…) e non credo che la garanzia sia valida dato che sono spediti dalla Cina direttamente in Europa.
– NON sono smartphone.