Il titolo è ironico e prende spunto dai siti informativi dei vari gestori. Prendo per esempio tre.it perchè spinto da una diversa esperienza sul campo di un lettore di Mondo3 rispetto a quanto pubblicato nella sezione informativa ufficiale del roaming internazionale del sito di 3 ITALIA.Spulciando sempre su tre.it ho trovato questa pagina dove si raccomanda l’uso di un terminale triband, ossia per usufruire della frequenza tipica del GSM del continente americano dove paradossalmente è stato inserito il… Belgio!
Due sim, un solo telefono
Utilizzate due schede SIM e siete stanchi di girare con due cellulare o di aprire il vostro povero telefonino per scambiarle? Il nuovo Samsung SGH-D880 “‘DuoS” potrebbe fare al caso vostro. Il dispositivo, in vendita da marzo presso le catene Mediaworld e Unieuro, può infatti gestire contemporaneamente due SIM consentendo all’utente di avere sempre con sé due numeri telefonici, anche di diversi operatori.
Così il sogno di molti può diventare realtà . Negli anni scorsi ci avevano provato piccole case produttrici, ma la discesa in campo di un marchio come Samsung può far sì che il dual sim arrivi veramente al grande pubblico.
[via Jugo]
“Open Access”, prove di apertura rete Telecom
Si chiama “Open Access” la soluzione che Telecom Italia ha trovato per evitare lo scorporo della rete fissa. All’interno del gruppo nascerà una nuova divisione “Technology & Operations“, affidata a Stefano Pileri che gestirà il network esistente e farà i futuri investimenti fisici e tecnologici. La novità “radicale” è che la rete sarà divisa funzionalmente dal resto del gruppo e tratterà come “cliente” sia Telecom sia i concorrenti che chiederanno di sfruttare l’infrastruttura.
A garantire questa parità di accesso servirà la collaborazione dell’Autorità per le Comunicazioni che ha espresso soddisfazione “sul fatto che Open Access si palesi finalmente come la risposta organizzativa concreta di Telecom Italia alle esigenze manifestate dall’Autorità stessa negli ultimi due anni. Nel corso del prossimo mese, nell’ambito del procedimento che abbiamo aperto, lavoreremo con Telecom e con tutte le parti interessate per affinare il sistema di governance e dei controlli sulle funzioni di Open Access”. [via Repubblica]
Ora non resta che attendere.
SMS VAS, lo strano orgoglio di Dada
Prendo spunto dalla multa a Dada e ai quattro gestori mobili italiani per tornare sul tema degli SMS VAS dove è da segnalare una dichiarazione didel country manager Italia di Dada che dice, nell’interessante articolo di Roberto Giovannini su “La Stampa“, che «abbiamo tutto un altro modus operandi. Lo dico con orgoglio aziendale: siamo il punto di riferimento del settore da questo punto di vista». In pratica, per attivare i servizi Dada ora bisogna compiere numerosi passaggi per capire che si sta acquistando un prodotto che si paga, edè stato facilitato l’iter di disattivazione.
Insomma, da una parte l’orgoglio aziendale e dall’altra la risposta scritta nel documento Antitrust.. Da leggere.
Opera Mobile 9.5, il web 2.0 sul cellulare
Opera Mobile 9.5 porta sugli smartphone una porzione sempre più vasta delle tecnologie e dei contenuti del Web 2.0. Il noto browser ora è, infatti, in grado di visualizzare pagine contenenti codice JavaScript, AJAX e Flash, e di consentire l’accesso a servizi come YouTube, Facebook e MySpace.
Attualmente – informa Punto Informatico – l’ultima release del browser viene fornita esclusivamente agli operatori di telefonia cellulare, ma a breve potrà essere scaricato in versione beta anche dagli utenti di Windows Mobile, Symbian OS e Linux. L’attuale versione 8.65 costa 19 euro.
“Pronto, non ti sento”, la qualità è scarsa
E’ una ricerca con un risultato sorprendente. Ditech Networks ha analizzato 16 operatori in dodici diverse nazioni per controllare quale fosse la qualità delle telefonate dei clienti mobili. Ebbene il risultato è stato davvero di rilievo, il 39% delle comunicazioni, infatti, sono sotto il livello minimo di qualità per una buona conversazione.
I risultati sono leggermente migliori in mercati “maturi” come quelli americani ed europei dove la percentuale si ferma comunque a un preoccupante 23% (una telefonata su quattro, nda), mentre nei mercati “ad alta e rapida crescita” si tocca ben il 59%.Numeri che fanno riflettere. Rumori di fondo, cali del volume, eco fastidioso… chi non conosce questi fenomeni? Eppure in una realtà tanto avanzata come la telefonia mobile sono ancora problemi attuali e diffusi. Parola di ricerca. “Until Ditech’s audits, mobile service providers only had data about network-induced voice quality problems, which are issues that originate within the network, or subjective information from consumer public opinion surveys,†ha detto Todd Simpson, Presidente e CEO di Ditech Networks. “When voice quality impairments originating from the subscriber’s environment are added to impairments originating in the network, the communications industry finally has a complete and accurate picture of actual voice quality that is experienced by customers. Carriers now have actionable information for pinpointing the sources of voice quality impairments, like ambient noise and echo.â€