Vodafone mi ha appena mandato una simpatica promozione su uno dei miei numeri, la Bonus 200.
Un’offerta indubbiamente interessante e, per me, conveniente. Dice la lettera:
“Gentile Cliente,
abbiamo deciso di sorprenderti con un’offerta straordinaria: 200 euro di traffico gratuito per chiamare dall’Italia tutti i clienti Vodafone Italia, compreso il tuo numero You&Me e tutti i numeri di Rete Fissa Nazionale.
Cosa devi fare per ricevere 200 euro di chiamate gratuite?
Ti basta effettura una ricarica da almeno 10 euro sul tuo numero riportato in alto a sinistra tra il 1 maggio e il 31 maggio 2007. Automaticamente, ogni mese per 4 mesi, riceverai 50 euro di traffico telefonico gratuito. […]
La promozione non comporta l’incremento del tuo traffico disponibile, ma sarà erogata sotto forma di bonus di traffico telefonico gratuito. […]”
Fin qui niente di strano. Tutto chiaro. Ricarico da 10 euro e ho la promo per quattro mesi. A questo punto vi chiederete perchè ne parlo con un titolo così forte. Beh, basta leggersi le note.
1. Il traffico effettuato con la promozione Free 200 non contribuirà all’incremento di eventuali meccanismi di autoricarica previsti dal tuo piano telefonico o previsti da promozioni eventualmente attive sul tuo cellulare o sul cellulare delle persone che stai chiamando. […]
2. […]
3. Superata la soglia di 50 euro mensili di traffico gratuito, le chiamate riprenderanno ad essere tariffate in base a quanto previsto dal tuo piano telefonico.
4. L’attivazione della promozione Free 200 potrà comportare la disattivazione di eventuali promozioni non compatibili attive sul tuo numero di cellulare.
Il servizio di comunicazione elettronica è regolato dalle relative Condizioni Generali di Contratto in vigore. Ricordiamo che l’eventuale inadempimento al divieto d’uso di apparati o l’eventuale superamento dei parametri di traffico, come previsto dalle CGC, comporta automaticamente e senza alcun preavviso la sospensione della promozione e della carta sim.
Attenzione. Sembra tutto chiaro e limpido a un primo colpo d’occhio, ma così non è. Soprattutto in questo periodo in cui tanto si parla di trasparenza nelle TLC. Partiamo dalla prima nota. Ok, è chiara. No, forse non lo è. Si dice – tra l’altro comprensibilmente – che attivando la “Bonus 200” si perde il diritto alla propria autoricarica. Do ut des, chiaro. Ma attenti che Vodafone scrive anche che “non contribuirà all’incremento di eventuali meccanismi di autoricarica […] sul cellulare delle persone che stai chiamando”. Ossia il chiamato non avrà l’autoricarica che (eventualmente) gli spetta perchè voi (non certo lui!) avete attivato una promo. Davvero bislacca come cosa tra l’altro non prevista dalle famose Condizioni Generali del Traffico (vedasi le condizioni del piano Autoricarica opzione Eurobonus, ndr) considerando soprattutto che il chiamato, ad oggi, non ha alcun modo di sapere quali promozioni ha attivato il chiamante a meno di non violare le disposizioni sulla legge della privacy.
Continuiamo a leggere. Al di là della fumosità della quarta nota, il TOP è nel finale. Si richiamano con tono quasi minaccioso in causa i limiti delle Condizioni Generali del Contratto di cui avevo già parlato mesi e mesi fa: insomma, attivando la Bonus 200 si rischia a) di fare un “dispetto” a chi si chiama e b) di vedersi sospendere la sim perchè si chiamano troppi… Vodafone.
Che paradosso, per fortuna la vita doveva diventare piu’ semplice. E se questa è la trasparenza del dopoBersani poveri noi…