L’attesa è stata lunga, ma finalmente ho trovato un’Amministrazione Comunale che fa un ragionamento interessante sulle installazioni delle antenne della telefonia mobile.
La buona notizia arriva da Massa dove, a pagina II delle cronache locali, “il Tirreno” lancia La Guerra dei Cellulari. In realtà sembrerebbe una guerra contro le antenne visto che nella pagina in alto si legge “Il sindaco Pucci contro le tele-company. Sospese l’installazione di nuove antenne”. Ma è il titolo che riassume al meglio il perchè mi trovo estremamente favorevole a quanto stanno facendo a Massa.
“Telefonini muti nei paesi a monte? E io vi blocco tutto”, è in sintesi la controbilancia che il Sindaco ha messo sul piatto delle trattative con i gestori telefonici. In pratica si vuole aiutare quella popolazione, “colpevole” di abitare in zone orograficamente difficili (ossia, dove spesso l’antenna non vale la spesa), che nel 2009 ancora non ha il piacere di avere segnale GSM, né tantomeno UMTS. Una presa di posizione difficilmente difendibile nello scorso secolo che invece oggi, a mio modesto avviso, trova una logica in un periodo storico in cui le compagnie telefoniche hanno sicuramente massimizzato introiti e diffusione nel mercato.
Cosa ha fatto scatenare la scintilla? Leggi tutto “Un Comune (finalmente) a favore delle BTS”


Era una cosa su cui riflettevo proprio a pranzo: ero in coda, in rosticceria, ad aspettare il mio turno dopo una biondina. La quale, appena ha squillato il cellulare, non ha esitato a rispondere e non ha altrettanto esitato a far temporeggiare l’attesa di tutti nel dire, con un’educazione sicuramente da rifondare, che “beh, servi pure gli altri! Non vedi che sono al telefono?”. Non faccio in tempo a cedere il mio passaggio alla persona successiva che, ancora al cellulare, vuole ‘riconquistarsi’ la priorità nel servizio. Scarso rispetto avevo pensato.

