Aria nuova per il Wimax

Aria (ex Ariadsl, nda) ha dato il via alla copertura nazionale Wimax partendo dall’Umbria.

Lo ha fatto correggendo gli alti costi iniziali, con un’offerta davvero interessante e che va davvero, più delle linee “solo dati”, a saltare il canone Telecom grazie alla tecnologia VOIP.

ARIA CASA 4Mb

Canone del servizio: 15€ al mesePromozione: Se ti abboni entro il 28 febbraio 2009, per i primi 3 mesi pagherai solo 10€ mensili! Canone Noleggio AriaBox (Modem WiMAX):5€/mese (versione WiFi); 3€/mese (versione non WiFi)

Attivazione del servizio: costo di attivazione del servizio è di 100 euro Scegliendo l’addebito diretto sul tuo conto corrente l’attivazione è gratuita e risparmi 100€!

Sul sito è possibile consultare anche gli sviluppi della copertura, mentre per gli amici toscani che mi chiedono sempre informazioni segnalo un altro gestore che copre la mia regione: Freemax.

Anche in questo caso i prezzi finalmente sono diventati ragionevoli (a partire da 19,89 euro al mese), il Wimax – seppur lento come un motore diesel di prima generazione – sta continuando a crescere dopo i primi vagiti.

Firenze sull’iPhone

Si parla spesso di Firenze 2.0 e quant’altro, ma da alcune settimane è disponibile (e non costa neanche poco., ben 7,99 euro) sull’AppStore Firenze Walking Tour, l’applicazione che permette di vivere tramite un’apposita audioguida per iPhone la storia, i segreti e i luoghi della città grazie a 90 minuti di audio che accompagnano il visitatore virtuale nel centro cittadino in ben 27 tappe.

Cliccando su Inizia Tour si vede una mappa di Firenze con le principali costruzioni in rilievo e con dei numeri relativi alla tappa della guida. La mappa + sfogliabile tramite touchscreen e consente anche di effettuare uno zoom.

Cliccando su una delle tappe disponibili e poi su Play diamo il via all’audioguida vera e propria. La qualità audio è ottima, così come il contenuto. Oltre a cenni storici si fa riferimento anche a curiosità  e aneddoti divertenti relativi ai luoghi visitati. Ogni tappa è accompagnata anche da una foto del luogo.

L’applicazione è disponibile in 5 lingue (italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese) e potete anche ascoltare un file audio (tappa numero 13) andando sul sito ufficiale del progetto.

[via iPhone Italia]

Imei, quella traccia che resta

“Quanto ai numeri sulla sua attività Genchi afferma che «i tabulati telefonici acquisiti su disposizione di De Magistris fino al momento dell’avocazione dell’inchiesta Why Not sono un totale di 792, e riguardano solo 641 utenze, di cui 12 internazionali, e 151 apparati Imei (cioè la traccia lasciata dall’apparecchio, non dalla scheda, ndr), per lo più utilizzati con le stesse utenze, dai medesimi soggetti»”

Parlo di politica? No. Parlo di come vengono effettuate le intercettazioni e per far notare come sia del tutto indifferente l’intestazione di una sim per andare alla ricerca del reale utilizzatore del telefono. Il cosiddetto archivio Genchi in tal senso è molto utile se si può leggere anche che «un telefono intestato alla Camera può essere usato da persone non coperte da immunità». Sembra la fiera delle banalità, ma io rimango con il mio pallino: ossia, quella di combattere la follia delle intestazioni delle schede ricaricabili. Si parla di portabilità in un giorno, ad oggi ci vuole un giorno per compilare le carte di una sim…

Eutelia, il grande giorno dello sciopero (e non solo)

Sciopero e non solo. In queste ore c’è il maxicorteo dei dipendenti Eutelia che protestano contro il licenziamento in massa che riguarderà circa i tre quarti dell’attuale forza lavoro. C’è chi parla di un rischio Finmek (la storia ricorda sembra ritornare…), tanto che quel che mi ha raccontato un amico fidato fidatissimosembra far quadrare il cerchio.

L’amico, infatti, lavora presso un ufficio legato a quelle mille attività che la società aretina ha fuori dalla Toscana: beh, mi scrive che “ieri sono passati i Carabinieri in ufficio. Sono venuti – in borghese – a chiedere informazioni. Da quanto esiste questa società, da quanto tempo ha la sede qui, quante gente c’è, ecc…“.

Altro che rischio Finmek, si rischia di parlare del “caso Eutelia” per il futuro.

Eurotariffa: il futuro a secondi e ancora più “low cost”

In attesa della riduzione dei costi degli SMS, prevista per l’estate 2009, diamo un’occhiata anche all’Eurotariffa:

Gli utenti dovrebbero inoltre beneficiare dell’introduzione della fatturazione al secondo dopo i primi 30 secondi di chiamate effettuate e per tutta la durata delle chiamate ricevute. Attualmente, infatti, i consumatori sono fatturati in media del 24% in più per le chiamate effettuate e il 19% in più per le chiamate ricevute quando si trovano all’estero, in quanto le chiamate in roaming sono molto spesso fatturate non al secondo, ma al minuto.

Entro il 1° luglio 2012, infine, la Commissione intende ridurre il massimale per le chiamate telefoniche in roaming, introdotto nel 2007, a 0,34 euro per le chiamate effettuate dall’estero e a 0,10 euro per le chiamate ricevute all’estero (IVA esclusa) rispetto agli attuali 0,46 e 0,22 euro. [via Key4Biz]

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HSUPA, qualcosa si muove

Questo a lato è il risultato delle mie prime prove di connessioni con la tecnologia HSUPA. Ho comprato infatti, nei giorni scorsi, una webkey Novatel Merlin MC930D HSUPA/HSDPA Modem per vedere se esisteva nel mio piccolo paese, Rignano sull’Arno, la possibilità di servirsi della nuova velocità di upload prevista da H3G. La risposta è stata positiva e perfino sorprendente: si riesce a caricare file su internet a velocità che molte ADSL si sognano anche se la rete HSDPA, per paradosso, delude un po’ in download. Quella della rete 3 Italia sono comunque prestazioni di tutto rispetto proprio in un periodo in cui si legge che Vodafone ha testato una connessione basta su HSPA e tecnoloqia 64QAm Mimo (antenne multiple in downadlo e upload) garantendo una connessione mobile a 21 Mbps mentre 16 Mbps in solo HSPA+.

Diciamo che la strada è quella giusta, magari tutto questo aiuta a combattere il digital divide più di quanto non stiano facendo la sonnecchiosa rete fissa tramite ADSL e il (tanto atteso) WiMax…