199 Ataf, una piccola riflessione

Dal 1° marzo l’199 di Ataf, l’azienda di trasporto pubblico fiorentina, ha un messaggio gratuito che informa dei costi chiamando il contact center.

Leggo dalle agenzie: “[…] appena ricevuta la segnalazione dell’Antitrust, Ataf ha chiesto alla societa’ affidataria del servizio call center di provvedere immediatamente per adeguarsi alle disposizioni del Garante, a tutela dei consumatori. A seguito della richiesta di Ataf, scrive oggi lo stesso Garante, “i profili di scorrettezza della pratica commerciale oggetto di indagine sono stati rimossi”.

Una piccola riflessione: capisco che la segnalazione dell’Antitrust sia stata presa con la massima serietà , ma la questione non è certo nuova. Il sottoscritto ne scriveva già lo scorso dicembre, altre denunce in tal senso arrivavano almeno dal 2008. Senza dimenticare gli ascoltatori radiofonici su Lady Radio.

Insomma, ben venga anche la mano benevola dell’Autorità  Garante ma ascoltare i giornalisti e soprattutto i cittadini costava poi molto ad Ataf?
La normativa era chiara da sempre, mentre i costi non dovuti sostenuti dai clienti non saranno mai rimborsati. Peccato, inutilmente too late.

Ancora sugli 199

Vigilia di Natale con una buona (e veloce ) notizia.

Dopo aver parlato, solo ieri, delle anomalie di alcune numerazioni 199 che non rispettavano il diritto del cliente di avere un messaggio gratuito introduttivo oggi, ancora su Metropoli Day, si viene a sapere che il Difensore Civico della Regione Toscana ha deciso di muoversi d’ufficio per venirne a capo.

Quindi, oltre alle doverose segnalazioni all’Agcom, ben venga anche qualcuno che decide di agire autonomamente ascoltando semplicemente le esperienze dei cittadini. Direi che questo è un bel messaggio natalizio per le nostre TLC. 😉

Le anomalie degli 199

Ieri avevo chiesto di indovinare chi potesse mai essere oggetto dell’articolo odierno. Beh, non c’è stata certo una corsa ma a Natale si pensa ai regali 😉 Ma non solo. Come preannunciato oggi facciamo i nomi delle due aziende pubbliche, oltre a una notissima nazionale, che non rispettano le direttive AgCom… ATAF, Azienda Sanitaria di Firenze e Enel Clienti Servizio Elettrico.

Cosa hanno in comune l’azienda per il trasporto pubblico fiorentino, il Centro Prenotazioni dell’ASL 10 e il gestore della rete nazionale elettrica?

Semplice, i call center con prefisso 199 per le chiamate da cellulare. Un’inchiesta di Metropoli Day, quotidiano del capoluogo toscano, ha messo in evidenza alcune lacune.

In sintesi l’199 10 42 45 di Ataf ha il messaggio iniziale a pagamento e non informa del costa, mentre l’199 17 59 55 del Cup dell’Asl fiorentina e l’199 50 50 55 Enel Servizio Clienti non hanno proprio nessun messaggio iniziale che informi dei costi.

Cosa dice la legge? E’ molto semplice, come spiega già la semplice Guida all’uso dei numeri di AG.COM. ci deve essere “un messaggio gratuito che informi del costo del servizio”. Da ricordare che le numerazioni 199 sono normate inoltre in maniera ben precisa dagli articoli 5 e 18 della successiva delibera 26/08/CIR.

Cosa fare? Se avete “scovato” nella vostra città o tra i vostri contatti altre aziende, non necessariamente pubbliche, che non adempiono a questa semplice norma (di buonsenso) potete chiamare il contact center di AgCom. E’ un vostro dovere per riconoscere un diritto alla trasparenza. Che quando tocca nel portafoglio sembra essere una doppia beffa.

Riflessione finale: comprendo benissimo il mancato uso, da rete mobile, delle numerazioni 800. Costano molto ed è ingiusto scaricare sulla collettività i costi di clienti che evitano la (meno onerosa) telefonia fissa: ma a questo punto perché non utilizzare un centralino con numero geografico? Non penso sia un problema per nessuna azienda privata o pubblica evitare di diffondere numerazioni 199 che dai cellulari sono ben più costose di quel che si potrebbe mai ipotizzare…

Clicca qui per scaricare lo speciale sugli 199 di Metropoli Day (.pdf)

AgCom, ora tocca agli 199

Dopo la presa di posizione sulla gratuità dei customer care (quello di H3G in primis, nda) ora sarebbe d’uopo che Ag.Com. intervenisse su vari servizi clienti sulla numerazione 199.
clipped from www.aduc.it
Tale numerazione serve alle aziende per offrire servizi di assistenza ed informazioni ai propri utenti ed e’ il chiamante (cioe’ l’utente) a pagare una tariffa per l’accesso a tale servizio.

Nulla da eccepire se non nel caso in cui l’utente paga un prodotto o servizio all’azienda e, per avere informazioni sul prodotto o servizio stesso, deve pagare ulteriormente, il che e’ del tutto anomalo.

Facciamo l’esempio di Sky. Per avere accesso ai suoi programmi occorre pagare un abbonamento, ma in caso di problemi con il collegamento del decoder e la verifica della funzionalita’ dell’impianto, e’ necessario fare un numero che inizia con il 199, che e’ “a valore aggiunto”, bella frase che sta a significare che si paga di piu’.

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