Vodafone, 30 milioni di clienti (o quasi)

29,6 milioni di clienti, in aumento del 13,2% rispetto all’anno precedente, andamento del traffico voce al +16,9% e dei ricavi dati al +42,1%. Questi i dati di Vodafone Italia al 31 dicembre 2007, come comunicati dalla società in una nota. I ricavi da servizi invece risentono della generale debolezza riscontrata a livello europeo e risultano in calo dello 0,4% a 1.965 milioni di euro.Però mi pongo una domanda: quando ogni gestore avrà piu’ clienti che italiani cosa penserà di comunicare? Agli esperti del settore farebbe molto piu’ piacere sapere quante sim attive ci sono che numeri su numeri.

Internet mobile, utenti catalogati

Che simpatica notizia! I siti visitati dagli utenti erano conservati, in maniera illegittima secondo il Garante della Privacy, da quattro gestori che conosciamo benissimo. Gli operatori interessati dal provvedimento sono Telecom, Vodafone, H3G e Wind. Ai primi tre (ovvero Telecom, Vodafone e H3G) è stata imposta la cancellazione delle informazioni sui siti visitati dagli utenti, mentre i soli Vodafone, H3G e Wind dovranno adottare specifiche misure tecniche per la messa in sicurezza di dati personali dei propri utenti conservati a fini di giustizia.Comunque cosa era successo? Semplicemente conservavano illeggittimamente i dati degli utenti: risalivano così alle pagine web visitate, alle richieste nei motori di ricerca, tutte buone informazioni da riutilizzare a fini commerciali. Ora il Garante della Privacy ha deciso: non possono più farlo, e entro due mesi devono far sparire tutto quello che avevano raccolto.

Come riavere il credito residuo… cash

Attenzione, non fatevi fuorviare dal titolo. La parola credito residuo per i gestori italiani sta per avere un doppio significato in barba ai vocabolari: per credito residuo si continua ad intendere quello “effettivamente ricaricato” come se quello ottenuto dalle autoricariche previste da piu’ gestori e piu’ piani tariffari fosse un costo meno reale del virtuale balzello delle interconnessioni… ma polemiche a parte se vi scade la tesserae/o se volete chiudere il vostro rapporto contrattuale con il gestore si può cash il credito presente sulla vostra scheda ricaricabile.

Ultima ad arrivare H3G, ma questo è quel che prevedono i vari gestori:

Tim: http://www.119.tim.it
Vodafone: http://www.190.it
Wind: http://www.155.it
3 Italia: http://www.tre.it/
CoopVoce: http://www.coopvoce.it
UnoMobile: http://www.unomobile.it/

Buon rimborso a tutti… e una raccomandazione: leggete bene le modalità e soprattutto i costi per il rimborso, potrebbero essere maggiori (sic) del credito residuo. Tutto questo nonostante qualcuno avesse perso la pazienza.

Vodafone in roaming… sammarinese

ATTENZIONE: POST PUBBLICATO NEL 2007. LA RETE PRIMA E’ CHIUSA DAL 2016.

Ne avevamo già  parlato partendo dalla traccia del 190.it di alcune settimane fa.

Ebbene ieri ero a San Marino e la mia sim Vodafone Italia era in grado di agganciarsi a Prima (gran parte dei sofware la “leggono” come 292 01, ossia con il puro codice nazione ed operatore), ossia quello che è il gestore mobile sammarinese. Non è un vero e proprio roaming internazionale per i clienti Vodafone in quanto riescono a ricevere gratuitamente, sia che siano postpagati o prepagati, grazie a un accordo tra le due reti.

Unica attenzione da seguire è la tariffazione per le chiamate uscenti che è diversa dalla propria tariffa nazionale: si pagano 25 centesimi al minuto (il primo scatto è di 60 secondi, i successivi di 30 secondi) mentre il costo degli SMS inviati è di 15 cent come (o quasi…) in Italia.

Vodafone Casa, il ritorno del fisso sul mobile

Gli spot di qualche mese facevano pensare che fosse il tutto già realtà. Invece nella pratica è tutto rimasto bloccato per mesi, complice l’intervento dell’AG.COM. che solo oggi ha sbloccato la situazione. Torniamo un attimo indietro. Cosa è Vodafone Casa? Era l’ottobre 2006 quando Vodafone aveva annunciato di essere pronta a fornire, prima in Italia, il servizio di numero fisso ai propri clienti della rete mobile. L’offerta Vodafone, in pratica, aboliva la distinzione stessa tra telefonia fissa e quella mobile, integrando in un’unica soluzione entrambe le opzioni. Il servizio, disponibile nelle versioni Vodafone Casa Numero Fisso e Vodafone InOffice Numero Fisso (per utenza aziendale) doveva partire lo scorso mese di gennaio, ma la battaglia giudiziaria tra Telecom e Vodafone sulla portabilità del numero tra servizi fissi e mobili ha sospeso a lungo l’operazione commerciale.La decisione odierna dell’Agcom però da’ il via libera ai servizi integrati fisso-mobile e così arà possibile l’utilizzo di un unico numero per cellulare e apparecchio di casa. A beneficiarne anche l’offera di Telecom Italia dopo che all’inizio di giugno l’Agcom aveva già dato un sì “condizionato” alle offerte per l’integrazione dei servizi di telefonia fissa e mobile presentate da entrambi gli operatori telefonici.

Ora non rimane che attendere il ritorno di questo spot… via al tormentone bis 😉