Ieri gli amici di MobileBlog avevano ripreso il mio post con cui sarcasticamente ‘contestavo’ la comunicazione dell’aggettivo gratis da parte del Gruppo H3G. Oggi seguo io un post di Giusva Iannitelli per aggiungere nella lista dei cattivi anche Vodafone.Al di là delle giuste considerazioni fatte su MB speriamo che l’autorità europea e la coriacea signora Reding si facciano carico di una palese violazione delle norme al minuto dell’opzione Vodafone Passport. Quali violazioni? A meno di non credere che ognuno faccia mediamente chiamate oltre i 5 minuti in roaming l’euro di scatto alla risposta – seppur molto conveniente per chiamate medio lunghe – fa sì che la spesa al minuto per le chiamate <5 minuti sia ben più caro delle indicazioni di spesa prefissate dall’Unione Europea.
Pagare per sapere quanto si … paga!
E’ un paradosso ma è quello che chiede di fare il nuovo servizio Vodafone “Info Roaming” di cui prendiamo notizia da Cellularitalia.
Il nuovo servizio “Info Roaming“, disponibile dal 22 aprile 2007 e dedicato a tutti i clienti Vodafone Consumer (vecchi e nuovi, Ricaricabili e Abbonamento) che abbiano o meno attivo l’addebito su carta di credito, prevede la possibilità di conoscere tramite SMS il costo al minuto personalizzato (in base al proprio profilo tariffario ed alle opzioni voce in roaming eventualmente attive) delle chiamate effettuate in Roaming verso l’Italia e delle chiamate ricevute in Roaming in un determinato Paese.
– il cliente potrà usufruire del servizio sia dall’Italia sia dall’Estero indicando nel testo dell’SMS il nome del Paese per il quale desidera ricevere informazioni ed inviandolo al numero breve 42042.
– il servizio non è disponibile per i clienti Business.
– i clienti che non hanno attivo il servizio Roaming non possono usufruire del servizio.Note
– il servizio InfoRoaming consente ai clienti Vodafone Consumer di conoscere tramite SMS il costo al minuto delle chiamate effettuate in roaming verso l’Italia e delle chiamate ricevute all’estero.
– il cliente riceverà uno o più SMS (max 2 concatenati) contenenti le informazioni richieste. Es: il cliente invia al 42042 un SMS contenente SPAGNA e riceve informazioni circa il costo al minuto (euro IVA inclusa) delle chiamate effettuate dalla Spagna verso l’Italia ed il costo al minuto (euro IVA Inclusa) delle chiamate ricevute in Spagna.
[…]
Costi
– l’invio dell’SMS al 42042 sarà gratuito dall’Italia e dai seguenti Paesi (Unione Europea): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
– l’invio dell’SMS al 42042 sarà a pagamento da qualunque altro Paese al costo di un normale Sms in Roaming, in base alla Zona di appartenenza del Paese dal quale è inviata la richiesta:
– Zona1: 0,25 €uro,
– Zona2: 0,50 €uro,
– Zona3: 0,75 €uro,
– Zona4: 1 €uro.
– la ricezione degli SMS informativi di risposta sarà sempre gratuita.
Quindi se siete in qualche località esotica pagherete 1 euro per sapere di essere… salassati! Atroce ironia, fa quasi sorridere se non fosse che è anche l’amara realtà . Il consiglio? Informatevi prima di partire, www.190.it è gratis.
Wap, roba da ricchi?
Dal 22 aprile 2007, la navigazione nei siti WAP al di fuori del portale Vodafone live! verrà tariffata a sessioni di tempo: ogni sessione avrà la durata di 15 minuti e il costo per ogni sessione sarà di 1 €uro (IVA inclusa) + costo fisso aggiuntivo di inizio connessione di 50 €cent (precedente 25 €cent).
– il costo delle sessioni verrà addebitato anticipatamente.
– la nuova tariffa sarà valida per la navigazione effettuata dall’Italia in modalità GPRS e UMTS, e sarà applicata a tutti i clienti Vodafone Italia.
– all’estero, la navigazione nei siti WAP al di fuori del portale Vodafone live! effettuata con Operatori Vodafone e Partner selezionati sarà tariffata a scatti anticipati di 3 €cent/KB (IVA Inclusa), con primo scatto da 20 KB e successivi da 10 KB.
[via Cellularitalia] Leggi tutto “Wap, roba da ricchi?”
Vodafone chiarisce
Vodafone fa chiarezza sul servizio SMS Vocale: un comunicato ufficiale per fornire tutte le informazioni.
Gentile Cliente, in seguito al lancio avvenuto nel mese di marzo del servizio SMS Vocale, nei principali forum dedicati alla telefonia mobile, in alcuni siti web, tra i consumatori ed i Clienti, hanno iniziato a diffondersi informazioni non corrette sulle modalità , l’uso e i costi del servizio, che hanno generato incertezza e confusione.Vodafone ha il piacere di fornire direttamente ai propri Clienti una corretta informazione in merito al servizio.
SMS Vocale permette di inviare un messaggio vocale quando la persona chiamata ha il cellulare spento o non raggiungibile.Il Cliente che chiama ascolta il messaggio gratuito di avviso:
“SMS Vocale Vodafone, messaggio gratuito. La persona chiamata non è al momento disponibile. Per inviare un SMS Vocale parli dopo il segnale acustico e poi riagganci.
Info e costi al numero gratuito 42055.”
Il Cliente può scegliere se riagganciare o registrare un messaggio con la propria voce, dopo il segnale acustico.
Il messaggio gratuito dura 15 secondi.
Dopo il messaggio ci sono un paio di secondi di silenzio
Dopo il silenzio c’e’ il segnale acustico, dopo il quale il Cliente puo’ registrare il messaggio.
Se il Cliente non parla, o parla meno di 2 secondi, il messaggio non viene inviato e il Cliente non riceve nessun addebito.
L’SMS Vocale ha un costo di 29 centesimi per chi lo invia.
E’ gratuito per chi lo riceve.
Il servizio può essere disattivato chiamando il numero gratuito 42070 oppure dall’Area personale “190 Fai da te”.
Si precisa che, contrariamente a quanto diffuso:
- il Cliente non ha 1,5 secondi ma ha 15 secondi per riagganciare prima di vedersi addebitare il costo della registrazione dell’SMS Vocale.
- non paga 10 cent quando ascolta il messaggio dell’SMS Vocale, in quanto è gratuito.
- non sono cambiati i criteri di tariffazione della segreteria telefonica.
Mentre continua la campagna disinformativa sul servizio, lo stesso è stato temporaneamente sospeso da Vodafone al fine di dissipare ogni dubbio e contestare ogni critica infondata.
Vodafone resta a disposizione dei propri Clienti attraverso i tradizionali strumenti di comunicazione.
Distinti Saluti
Servizio Clienti Vodafone
Wind promuove le tariffe piu’ care
Non basta MiMandaRai3 (per chi volesse seguire la serata di venerdì 2 marzo in cui ero tra i cittadini invitati a protestare c’è questa simpatica discussione degli amici di WindWorld: clicca qua, ndr) a fermare Wind.
 I costi di ricarica per i vecchi clienti rimangono, il sito ufficiale parla chiaro: http://www.wind.it/it/privati/servizi/wind_privati_servizio823.php Leggi tutto “Wind promuove le tariffe piu’ care”
La legge (non) è uguale per tutti
Come?
Wind semplicemente viola le disposizioni legislativa. Le sue nuove condizioni dal 4 marzo, oltre a peggiorare l’offerta tariffaria attuale, creano una distinzione tra vecchi e nuovi clienti: i primi continueranno a pagare i costi di ricarica, i secondi no. Però avranno, come già anticipato da WindWorld, tariffe peggiore alle attuali. Oltre ad essere contrario ai principi della Carta dei Servizi Wind, la cosa palesemente viola i principi basilari del decreto sulle liberalizzazioni. C’era da aspettarselo, tra l’altro questo blog l’aveva previsto. Facile Cassandre.
Anche con Vodafone è successo una cosa simile, facile fare i preveggenti nello statico ‘mercato’ delle TLC italiane. Qui nessuna distinzione, i costi scompariranno per tutti. Ma i nuovi clienti Vodafone avranno tariffe meno competitive e lo scatto alla risposta ben piu’ alto (siamo a livelli stratosferici, 19 centesimi!).
Tre si ‘salva’, elimina le ricariche Power in maniera un po’ pretestuosa ma almeno per ora non varia la propria offerta tariffaria.
Come Tim, l’unica che ha recepito il decreto nel suo senso totale. Ma quanto durerà ?