Eurobonus, cosa c’entrano i clienti?

Ancora una volta mi sono preziosi gli amici di VodaWorld – tramite il proprio forum – e MobileBlog tramite i quali apprende che dopo le contromisure prese da Tim per chi abusava (e non) di un servizio particolarmente generoso, anche Vodafone si allinea all’ex monopolista di Stato con una condotta decisamente severa nei confronti dei ricaricatori.

Nell’occhio del ciclone stavolta ci sono coloro che usufruiscono dell’offerta Eurobonus che è un’opzione (esiste anche un piano telefonico a se’ stante – io stesso ne posseggo un paio – chiamato Autoricarica Immediata opzione Eurobonus, ndr) che ogni 30 minuti di chiamate ricevute permette di ricaricare il proprio credito di 1 euro. Non è un’offerta aperta a tutti sia chiaro, è in vigore solo per i vecchi possessori del piano telefonico non piu’ in vigore e per coloro che riescono ad ottenerla come opzione temporanea. Ma al di là di questo cosa ha pensato Vodafone?

Che nel momento in cui la quantità di bonus ricevuti dalla EuroBonus va oltre l’uso fisiologico del servizio, automaticamente si andrà contro le nuove Condizioni Generali del Contratto (di cui avevamo già parlato in tempi ‘non sospetti’ lo scorso gennaio) perché “tale comportamento limita la libertà altrui sfruttando in modo importante l’infrastruttura di rete”.

Al di là delle considerazioni sull’articolo 4.1 e sugli altri aspetti contrattuali giustamente evidenziate da MobileBlog, mi sorge spontanea una domanda.

Possibile che anche stavolta gli errori di marketing di un gestore vengano fatte pagare al cliente finale? Eppure non è il cliente Vodafone ad aver calibrato male l’offerta tariffaria… a meno che anche in casa Vodafone non si creda che siano i consumatori ad approfittarsi dei gestori e non viceversa, mi pare che l’idea dell’opzione EUROBONUS abbia seguito una LORO politica commerciale.

Un mondo alla rovescia comunque, coloro che creano le tariffe ne sanno indubbiamente meno dei loro clienti.

FastWeb e Vodafone: insieme per internet

Accordo tra Vodafone e Fastweb sull’utilizzo della banda larga

ACCORDO tra Vodafone e Fastweb per un’offerta commerciale congiunta rivolta principalmente all’utenza residenziale. Oggi i vertici delle società annunceranno un’alleanza di tipo commerciale che consentirà ai clienti di Vodafone di usufruire della banda larga offerta da Fastweb. L’accordo giunge a circa 9 mesi dalle prime indiscrezioni di contatti tra i due operatori e si inserisce nella strategia adottata da Vodafone, con l’ampliamento dell’offerta alla banda larga. (Il Tempo) venerdì 15 settembre 2006

Vodafone, previste perdite record

Arun Sarin, il numero uno di Vodafone, quando questa settimana darà annuncio agli azionisti delle perdite record registrate dal gruppo, pari a circa 20 miliardi di sterline, avrà anche il compito di spiegare quali strategie saranno adottate nei prossimi mesi per arginare il calo dei profitti, dovuto alla saturazione e alla concorrenza del mercato della telefonia mobile e alla diffusione della telefonia VOIP.

Il gruppo telefonico ha già annunciato il mese scorso di volersi riorganizzare in tre differenti divisioni per guadagnare competitività sul mercato, gli analisti prevedono inoltre altre contromisure, come un taglio di diverse migliaia di posti di lavoro e l’esternalizzazione in alcuni paesi delle operazioni di fatturazione e di customer care. Dopo la cessione delle proprie attività giapponesi a Softbank, a detta degli analisti altri 60 miliardi di sterline potrebbero entrare nelle casse di Vodafone dalla vendita della quota del 45 per cento dell’operatore mobile statunitense Verizon.

Il cilindro di Vodafone

Vodafone è un gestore particolare. O viene amato o viene odiato. Ma non è questo il punto su cui voglio focalizzarmi stasera. Vodafone è noto tra gli appassionati di TLC per essere stato il primo gestore che ha cambiato le proprie Condizioni Generali di Contratto per evitare “abusi” del servizio radiomobile. Motivi comprensibili alla base della decisione, molto meno comprensibile il regolamento che ne venne fuori.Ma ancora non è finita. Grazie all’amico faquick stasera partendo da alcune discussioni emerse anche sul forum di VodaWorld decido di navigare sul sito di Vodafone (www.190.it) dove si puo’ trovare un nuovo interessante documento (http://tinyurl.com/bfegj). E cosa dice questo documento? Niente di nuovo rispetto a quello precedente. Per prevenire gli abusi chiunque usi la propria scheda in modo “non consono” o in terminali che non siano telefoni mobili subiranno un cambio tariffario forzato verso il piano “ANYTIME. Ecco questa è una novità, anche piuttosto corposa. E cosa è questo piano? Mistero in casa Vodafone. Ci vuole un forum per fare chiarezza anche se nonviene data la dovuta rilevanza alla gravità della cosa cosa. E’ un bel cambiamento e soprattutto ci sarebbe modo di rimediare per il cliente. E cosa bisogna fare per evitare tutto ciò? Leggi tutto “Il cilindro di Vodafone”