IVA al 22%, cosa fanno i gestori? Chi aumenta le tariffe e chi non lo fa

Dal 1° ottobre l’IVA è salita dal 21 al 22%.

Tra le varie ripercussioni quelle sulla telefonia dove, nel corso degli anni, si sono sommate vecchie e nuove tariffe che si trovano a dover far i conti con il variare dell’imposta sul valore aggiunto.

Ad oggi (manca solo Wind, se avete notizie in tal senso integrate pure nei commenti grazie!) per la telefonia mobile la situazione è questa :

  1. Vodafone aumenta le vecchie tariffe ed opzioni
  2. 3 Italia aumenta le tariffe e i canoni. Invariate opzioni, ricariche e rate in corso
  3. TIM (per ora) non rimodula
  4. CoopVoce e gli altri MVNO che non varieranno i prezzi (la lista)

UPDATE:


Credits Mondo3MVNO News

5 risposte a “IVA al 22%, cosa fanno i gestori? Chi aumenta le tariffe e chi non lo fa”

  1. Wind ha aumentato le opzioni di 5 centesimi. E’ assurdo… è possibile fare reclamo?

  2. Si può segnalare ad AgCom, il punto è capire come è strutturata l’opzione: se è imponibile+IVA aumenta all’aumentare della seconda, se viene venduta come 5€ iva compresa devono pagare loro l’aumento relativo alla quota parte della tassa.

  3. io avevo un vecchio piano…cioè dopo 10 anni con vodafone mi ritrovo gli sms a pagarli da 0,10€ a 0,1414 per clienti vodafone e 0.18€ per altri clienti cioè alla faccia dell’iva! qui mi hanno cambiato anche il piano senza farmi sapere nulla…

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