MVNO, dopo gli etnici 3 ospita FastWeb

L’alta velocità si incontra. Non si tratta di treni, ma dell’accordo tra Fastweb e H3G per la creazione di un MVNO sulla rete UMTS del gestore 3.

Quello con Fastweb è il terzo accordo di MVNO (operatore mobile virtuale) firmato da 3 italia.
i due precedenti sono quelli siglati con PLDT (operatore filippino) e Astelit (operatore ukraino) per avviare altrettanti mvno etnici, in assoluto i primi in Italia, che permetteranno a questi operatori di offrire, utilizzando la rete commerciale e le piattaforme di 3 italia, servizi innovativi e dedicati, oltre a piani tariffari vantaggiosi.
Le cifre ufficiali, infatti, indicano in circa 100mila i filippini residenti in italia, mentre sono oltre 200mila gli ucraini che vivono nel nostro paese.

Il modello di pricing whole sale di 3 italia – dichiara l’azienda – è differente da quelli fino ad oggi visti in Italia: tale modello si basa sul concetto di bundle di servizi (voce, messaggi, dati). Questo pacchetto di servizi viene “customizzato” (personalizzato) in base alle esigenze del cliente.

Vediamo quindi se grazie a 3 si avranno veramente si avranno MVNO, i dubbi sollevati finora da Morse.it sulla cosa rimangono tutti.

3 risposte a “MVNO, dopo gli etnici 3 ospita FastWeb”

  1. penso anche io che i dubbi espressi da morse siano oggettivi ed aprono il mercato dei virtuali solo in apparenza…
    Dopo un breve amore mai sbocciato con vodafone, fw trova subito un nuovo interlocutore che nell’immaginario unisce i due carrier in quella idea di innovazione e appunto come dici “velocita”.
    Aspetto FW (cosi come tiscali) per capire se operatori del mercato riescano ad avere una maggiore forza di contrattazione ed ampliare cosi la loro offerta quadruple play anche a livello consumer (infatti la convergenza fisso mobile con i virtuali ha coinvolto solo una parte business cn BT)
    Per cio che riguarda Fastweb, considerando la filosofia del pricing adottata dall azienda fino ad oggi, auspicherei realisticamente solo maggiori servizi e migliore organizzazione rispetto a quella proposta fino ad oggi dagli altri ESP.

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