Comodati: guardie e ladri

Crisi economica o meno, negli ultimi anni anni in Italia si è diffusa molto la possibilità di prendere un telefono cellulare (o anche una delle famose chiavette internet…) in comodato d’uso. Ossia invece di comprare in contanti un telefonino, ci si lega al gestore per X mesi (solitamente un paio di anni) e si paga al massimo un prezzo iniziale per prendere il terminale più alla moda seguendo alcune condizioni. Spesso  questa trafila è conveniente per entrambi le parti, il gestore fidelizza il cliente mentre il consumatore si può permettere un telefono che altrimenti non avrebbe mai comprato.

Antesignana nel nostro paese è stata 3 Italia che ha fatto gran parte del suo business con questa pratica. Che è anche interessante. Come già scritto legandosi a un obbligo di ricarica mensile (che  magari corrisponde alla nostra spesa media) e/o a un abbonamento perfetto per le nostre esigenze di traffico si riesce ad avere a costi contenuti telefonini che altrimenti avrebbero inciso fin troppo nel bilancio familiare. Però quel che sfugge ad alcuni – o peggio ancora, che è fin troppo chiaro ad altri – è che un cellulare in comodato NON è di nostra proprietà. Ne’ lo sarà mai. Quindi attenzione. Perchè?

Perchè il comodato è un contratto ben chiaro. L’art. 1809 del Codice Civile prevede che: “Il comodatario è obbligato a restituire (1246, 2930) la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto.
Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata
“.

Cito questo articolo per un motivo ben preciso. Mi è stato fatto notare – da qui il titolo di guardie e ladri del post – che H3G prevede due tipologie di penali diverse basate sul fatto che si restituisca o meno il terminale in comodato. Interessante mossa, ma è legalmente irrilevante. Specie per chi pensa di prendersi un telefono, chiudere il contratto il giorno dopo e risolvere un contratto che invece rimane in piede. Per i “furbetti del telefonino” rimane il fatto che il telefono non sarà mai di loro proprietà.E H3G, come qualunque altro gestore, lo sa bene e potrà fare le mosse legali che preferisce.

Tutt’altro che da trascurare, no?

12 risposte a “Comodati: guardie e ladri”

  1. Questo articolo sembrava fatto apposta per me che in questi giorni sto valutando di cambiare il telefono.
    Sempre stato contrario ai comodati, sto rivalutando la cosa, visto che con 3 mi ci trovo bene da 4 anni e che il citofonino ufficiale me lo faccio durare una media di 1,5/2 anni.
    L’unica cosa che non mi è chiara è cosa accade se lo perdo, me lo fregano, si rompe, lo rompo oppure semplicemente con quel terminale lì non mi ci trovo….
    Nell’ultimo caso, ad esempio, se fosse mio lo rivenderei… ma col comodato che faccio?

  2. Nel comodato non hai mai la proprietà del bene, è un rapporto che ha altri vantaggi ma non certo quello di disporre del bene come si vuole. Ad esempio non puoi certo venderlo…

  3. per i restante dei 24 mesi?
    E se non funziona bene?
    Terminale difettato di fabbrica?

  4. io credo che chi sceglie un comodato debba sapere quali limiti ha… legarsi per 2 anni è ovvio che non ti permette l’elasticità dell’acquisto, ci sono vantaggi e svantaggi come scritto nell’articolo.

  5. Ciao origrafica,

    vedo che ti aspetti una risposta elaborata 😉

    Bene. Il terminale è ovviamente coperto da garanzia per la durata del comodato, quel che volevo evidenziare è che per cliente come te che vogliono una certa elasticità il rapporto di comodato probabilmente non è consigliabile.

    Uno perchè non ti permette la flessibilità di rivendere un terminale che nel tempo potrebbe non piacere più. Due perchè comunque ti lega per X mesi a un gestore con penali dietro l’angolo. Diciamo che è un’offerta calibrata per quella fascia di utenti che vogliono semplicemente un terminale a prezzo ‘di favore’ in cambio di rimanere con il gestore che solitamente già usano.

  6. Io non ho capito ancora una cosa:
    se si prende un telefono in comodato (24 mesi, con abbonamento) e si resta con 3 per tutta la durata (anzi magari anche per ulteriori 12 mesi) e poi si chiede la portabilità ad altro operatore si resta poi in possesso del cell o la 3 lo chiede indietro?

  7. Resta in tuo possesso, ma la proprietà rimane di H3G che – per paradosso – potrebbe richiedere indietro un terminale che si è svalutato. In teoria esiste il rischio di doverlo rendere, in pratica per ora non è (quasi) mai accaduto se non in palesi casi di malafede (e questo non sarebbe il caso)

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