Lady Radio, GR del Mattino 16 settembre

Torna domani mattina, martedì 16 settembre, alle 8.15 l’appuntamento radiofonico su Lady Radio.
Finita la pausa estiva, si torna con i precedenti ritmi con il mondo della telefonia all’interno del “GR del Mattino”.

Ricordo che è possibile interagire in diretta via telefono (numero verde 800.72.77.75) e via SMS al 3925.72.77.75. Per chi abita in zone non coperte dal segnale vi ricordo che Lady Radio si può ascoltare in streaming via internet.

Inoltre, novità, chi volesse porre giù qualche domanda per la trasmissione di domani puà farlo inserirendo semplicemente un commento in questo post.

5 risposte a “Lady Radio, GR del Mattino 16 settembre”

  1. Ciao.Pensi che, in un’ottica de lege ferenda, sia possibile obbligare i gestori di telefonia mobile a non apportare modifiche retroattive ai piani tariffari commercializzati?

  2. E’ innegabile che con gli anni il campo della telefonia mobile è diventato sempre più competitivo, e negli ultimi dieci anni abbiamo assistito mediamente a un progressivo calo delle tariffe per i clienti.
    C’è stata una grossa serie di rimodulazioni negative di alcune tariffe in seguito all’applicazione del Decreto Bersani, e un’altra grossa serie di rimodulazioni che hanno visto oggetto in particolare alcune tariffe autoricaricanti, che permettevano di accumulare credito telefonico praticamente dal nulla.
    Queste due serie di rimodulazioni si potevano definire casi eccezionali e momentanei, che non hanno arrestato la progressiva diminuzione delle tariffe.

    Ora TIM e Vodafone hanno messo in atto forse la più grossa rimodulazione mai effettuata sulla quasi totalità dei loro piani telefonici, senza che ci fosse di mezzo nessuna scusa quale poteva essere l’abolizione dei costi di ricarica o l’abbassamento delle tariffe di terminazione.

    Siamo forse arrivati al limite, a uno stallo del sistema, e le tariffe telefoniche cominciano a subire l’inflazione come tutti gli altri beni di consumo?

  3. cosa ne pensi dei nuovi gestori e in particolare dei gestori virtuali, che sembravano promettere tariffe molto più basse di quelli tradizionali (a fronte di servizi meno “elaborati”), ma che invece si sono rivelati molto cari e poco competitivi rispetto ai gestori tradizionali! considerando anche che, negli altri Paesi europei, invece, i gestori virtuali sono davvero competitivi e convenienti…

  4. Nessuno contesta agli operatori il diritto di rimodulare, ma le rimodulazioni devono avvenire secondo determinate regole.
    Altra questione:l’aumento di una tariffa telefonica è una modifica di un contratto stipulato tra utente e operatore:in particolare, se si tratta di utenza prepagata, tu stai anticipando al gestore del credito per il quale è stata pattuita una determinata tariffa: modificare quella tariffa comportebbe una diminuzione retroattiva del valore del credito anticipato al gestore, e nella voce del “credito” considero anche l’eventuale credito/bonus di autoricarica accumulato alle precedenti condizioni tariffarie.

    Le soluzioni per l’operatore che vuole e che ha il diritto di rimodulare sono molto semplici:

    1)Non può essere ritenuto sufficiente e idoneo l’invio di un sms peraltro incompleto, che poi molti clienti non hanno neanche ricevuto…e dove non sono elencate le modalità per esercitare il recesso: ciò non è accettabile.

    2)Accreditare tramite bonifico/assegno e senza alcuna spesa ( neanche il costo della raccomandata) il credito presente sull’utenza ricaricabile o in alternativa conservare il credito residuo ( trasferendolo eventualmente a scelta su altra usim ) aumentandone però in % il suo valore della stessa % dell’aumento tariffario: ad esempio, ad un aumento medio del 20% della tariffa deve corrispondere uno stesso aumento del credito residuo a disposizione del cliente: se prima della rimodulazione avevo 100 euro di credito residuo,a seguito della rimodulazione l’operatore mi dovrà corrispondere una ricarica promozionale di 20 euro, da sommarsi ai 100 euro.

    3) Accreditare anche il credito/bonus accumulato alle precedenti condizioni contrattuali, o in alternativa conservare il bonus ( trasferendolo eventualmente su altra usim ) aumentandone però in % il valore della stessa % dell’aumento tariffario: questo perchè anche il bonus è stato maturato alle precedenti condizioni tariffarie e quindi ad un aumento% della tariffa deve necessariamente seguire un aumento in % del bonus a disposizione…

    Massimo

  5. Io consiglierei la Super7 con Usim Tutto3. Il mese successivo alla portabilità si avrà “per sempre” (da prendere con le pinze ovviamente) il raddoppio delle ricariche… in pratica i 15 cent/min o i 7 cent/sms che prevede la tariffa possono essere la metà!

    Per il resto… Complimenti Andrea!!

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