Wind e la conciliazione paritetica

Direttamente dall’ultima bolletta Wind: Al fine di stabilire un rapporto trasparente e corretto, e con l’obiettivo di risolvere possibili controversie con Wind, è possibile accedere senza alcun onere alla procedura di Conciliazione Paritetica. Tale procedura può essere avviata ogni volta che, a seguito di un reclamo, il cliente abbia ricevuto una risposta che ritenga insoddisfacente, ovvero non abbia ricevuto alcuna risposta entro i termini stabiliti dalla Carta Servizi WIND o nelle condizioni contrattuali. Per effettuare una domanda di conciliazione è necessario compilare il modulo disponibile online sul sito www.windgroup.it , sezione Consumatori, o presso le Associazioni dei Consumatori. Le domande di Conciliazione, debitamente compilate, dovranno essere inviate all’Ufficio di Conciliazione istituito presso le sedi Wind di Roma e Milano. Le domande saranno valutate da una Commissione di  Conciliazione Paritetica composta da un Conciliatore Wind e da un Conciliatore dell’Associazione Consumatori. Se la proposta di  conciliazione sarà accettata dal Cliente, questa sarà ratificata in un atto che estinguerà la controversia.

Questo a parole, qualche esperienza pratica?

4 risposte a “Wind e la conciliazione paritetica”

  1. Sicuramente uno strumento in più per i consumatori che non vogliono aspettare i mesi che impiegano molti Corecom: le domande di conciliazione dovranno essere presentate sempre tramite una delle Associazioni di Consumatori accreditate.
    La procedura di conciliazione “on line” di Wind dovrebbe essere accreditata anche dall’ Agcom entro i primissimi mesi dell’ anno nuovo, insieme a quella di altri operatori ( ad es.Fastweb ).

  2. Grazie Max, in realtà è uno strumento “vecchio” di almeno due anni ma che non ha avuto granché pubblicità (bollette a parte). Trovarne notizie è difficile, speriamo che l’accreditamento presso l’agcom possa dare più spazio anche a questo strumento.

  3. desidero sapere la motivazione di una fattura ricevuto da windinfostrada x un importo di euro 327,15 in quanto il sottoscritto nn ha mai ricevuto alcuna materia prima dal gestore o e a conoscenza di numeri cellurari assegnati a lui.
    malgrado tutto cio’ e dopo aver telefonicamente contattato il 1928,il 156,mandato fax e spedito raccomandate cn ricevuta di ritorno in 3 occasioni kiedendo le motivazioni,senza risposta.
    il giorno 8 ottobre mi vedo recapitare una lettera dall societa’ fire x un recupero nn versato a windinfostrada x euro 327,15 + oneri x un totale di euro 359,87.
    io sarei anke felice saldare il conto ,ma se mi spiegate x quale motivo nn avendo alcun oggetto di aapartenenza di windinfostrada ne mi e stato consegnato a domicilio.
    e vero un contratto e stato firmato ma esso era semplicemente una proposta di contratto senza spiegazioni ne senza un susseguirsi di benvenuto di accettazione da parte di windinfostrada.su detto proposta di contratto dopo 2 ore e stato mandato un fax e parlato telefonicamente cn l’ufficio la quale operatrice mi aveva riferito che la proposta di contratto era stata accettata pur rbadendo la mia estraenita,dei dati bancari,cioe laddove la proposta di contratto dice che l’intestatario del contratto windinfostrad deve coincidere cn l’intestatario del rid e questo purtroppo nn coincide.
    resto in attesa di ulteriori notizie in merito

  4. @salvatore ottaviano: penso che la cosa migliore, stando così le cose, sia quella di disconoscere il contratto con una raccomandata a Wind che in teoria dovrebbe quindi stornare il tutto. Se così non fosse la soluzione è dopo X giorni dalla ricezione della Raccomandata contattare il Corecom della propria regione per il tentativo obbligatorio di conciliazione. Ma potrebbe bastare la Raccomandata con la segnalazione di non aver mai attivato alcun contratto con la società.

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