Anche Vodafone… On Air

Dopo Wind anche Vodafone annuncia il servizio di roaming satellitare sugli aerei.

Il comunicato stampa da’ diversi ragguagli, ma come con il gestore arancione anche in questo dovete stare attenti al prezzo: 3 euro al minuto. Il telefonino finalmente vola, peccato che anche i prezzi volino sempre più in alto.

Vodafone, il servizio GSM a bordo degli aerei

15 maggio 2008 – “Da oggi i clienti Vodafone Italia potranno usare il cellulare anche in aereo, per telefonare, inviare sms, navigare in Internet e accedere alla propria mail. L’operatore telefonico ha infatti firmato due distinti accordi con i fornitori di roaming On Air, che offre il servizio sui voli Air France, e Aeromobile, attivo su Emirates e Qantas. Il servizio e’ disponibile sia per clienti abbonamento sia prepagati e si rivolge particolarmente alla clientela business: chiamare in volo, prezzo valido per l’estate, costera’ 2,5 euro al minuto (Iva esclusa, 3 euro minuto iva inclusa nda). Al momento l’accordo di On Air con Air France prevede la copertura su alcune delle principali destinazioni europee ed entro l’anno arriveranno poi nuovi accordi con altre compagnie aeree tra le quali British Midland, Tap Portugal e Ryanair.”

Se un Ministro sblocca il suo iPhone siamo al “liberi tutti”

Fate attenzione a questa foto pubblicata dal quotidiano “La Stampa” . Nessuna malizia, ma c’è un dettaglio interessante: un iPhone a disposizione di una Ministro. Un iPhone che non viene venduto e distribuito in Italia.

Cosa c’è di male? Niente. Forse.

Perché forse? Come già riportato da altri blogger, i casi per cui la Ministro Prestigiacomo ne sia in possesso sono tre di cui due altamente improbabili.

  1. la Ministro ha stipulato un contratto con il gestore statunitense AT&T (USA) (o con qualche compagnia europea come O2 UK dove il telefono è stato reso disponibile sul mercato);
  2. è la testimonial in anteprima della nuova campagna marketing della Apple;
  3. la Ministro banalmente sfoggia uno dei tanti iPhone acquistati negli Stati Uniti e craccati, o meglio sbloccati come farebbe uno di quegli adolescenti a cui, negli anni scorsi (vedasi i primi videofonini 3…), le forze dell’ordine facevano la caccia.

Al di là delle facile ironie, conosciamo tutti la risposta.

Un altro blogger ha scritto che risulta assai improbabile che la Ministro usi un numero britannico o americano in Italia, ma potrebbe anche essere. Certo è ancora pià improbabile che Apple faccia campagne pubblicitarie attraverso le istituzioni governative… insomma, ci siamo capiti. Chi vuole un nuovo iPhone non deve che… sbloccarlo.

[via Faquick]

Torna la Wind 10, anzi no…

Proviamo a intenderci, non è facile.

Telepass Mobile, il nuovo gestore virtuale ESP brand idea Wind con la partnership di Autostrade per l’Italia. L’offerta si chiama Telepass 10 e lode e non è niente di meno che la fu … Wind 10.

E’ tutto uguale, sicuramente non è un gestore virtuale. E’ proprio Wind!

Non ci credete? La pagina dell’offerta è sul 155.it, le offerte attivabili sono … quelle del gestore arancione: dal “Raddoppia la Ricarica” a tutto il resto, è Wind che si è sposata’ con Autostrade.

Ma per favore non chiamiamolo nuovo gestore… per ora è solo il ritorno della Wind 10 con i colori sociali di un’altra azienda.

La stessa cosa era già successa con Auchan (tariffa identica alla Wind10, nda), ma stavolta si è andati oltre. Neanche una pagina e un brand ad hoc, tutto è rimasto in casa Wind.

Tutti i dettagli presso gli amici di WindWorld.

Aggiornamento: alla fine è nata l’offerta Telepass Mobile.

3 e le bollette pazze…

Mi Manda Raitre venerdì sera ha parlato di 3 Italia e delle bollette “pazze”. Bollette a tre zeri, cifre che sfioravano quasi i 10.000 euro. Cosa è successo? Che alcuni tra i clienti che hanno stipulato contratti dati (ossia quelli che servono a navigare su internet con un plafond di X dati a disposizione) hanno ricevuto bollette elevatissime con importi che possono raggiungere anche il reddito di un anno di lavoro. Come? Questo è un bel mistero; probabilmente molti hanno superato le soglie del proprio piano mentre per altri si ha il legittimo sospetto che abbiamo subito un problema di fatturazione rispetto a quanto pensavano di aver maturato a livello soglie.

Ho usato il verbo pensare. Perchè? Perchè le offerte dati 3 hanno il pregio di essere corredate da un software che informa dei dati scambiati e del dettaglio online su tre.it per essere informati sulle proprie soglie. Tutto bello e tutto lodevole. Peccato che però alcuni dei clienti con bollette ‘milionarie’ non riescono ad avere il dettaglio chiamate delle proprie connessioni scatenando un contenzione che in diretta TV è stato poco edificante. Ma al di là dei giudizi sulla questione mi interessa assai più lanciare un problema generale. Leggi tutto “3 e le bollette pazze…”

AriaDSL, il Wimax prende forma (e che prezzi!)

Dopo l’assegnazione delle licenze per il WiMAX su tutto il territorio nazionale, la speranza di molti è avere una rete all’altezza.

Anche se la struttura tecnica è  in fase di costruzione, AriaDSL ha lanciato la sua prima proposta commerciale.

WiMAX by AriaDSL

Per 34,95 eurol mese, infatti, si potrà  usufruire della rete WiMAX con una velocità di 4 Mbit sia in download che upload e con una banda minima garantita di 180 Kbit/s. Volendo si può scegliere anche la versione da 2 Mbit per 23,95 €. Aggiungendo altri 4 € al mese, invece, si può avere anche il VoIP incluso nel prezzo per telefonare tutti i fissi nazionali ed esteri (30 paesi nel mondo) illimitatamente e senza scatto alla risposta. In questo caso potremo utilizzare il telefono di casa che già possediamo e richiedere un nuovo numero telefonico o la portabilità del vecchio numero, il tutto senza dover pagare il canone di Telecom.

Rubo la parola, oltre che la struttura, del post a MobileBlog. Beh ora attendiamo le offerte degli altri operatori, sperando che la concorrenza possa rendere le tariffe molto più convenienti.

[via BlogVOIP]

Pubblica Amministrazione, Tim vince al TAR

Il Tar del Lazio conferma l’aggiudicazione provvisoria a Telecom della gara per l’affidamento dei servizi di telefonia mobile per le PA.

I giudici della III sezione, presieduti da Stefano Baccarini, hanno pubblicato il dispositivo della sentenza con la quale hanno respinto il ricorso proposto da Vodafone, classificatasi seconda alla gara indetta da Consip.

Si tratta di una fornitura aggiudicata per 87,5 milioni di euro, con un ribasso del 50% rispetto al prezzo di base di 175 milioni.

[via Studio Celentano]