Wimax, gran successo all’italiana!

Ariadsl e Aft-Linkem hanno dominato la gara del wimax, praticamente conclusa.

Tutti i principali lotti sono assegnati e si può già  dire che, con un incasso superiore ai 130 milioni di euro, l’asta italiana per le licenze del nuovo servizio internet senza fili ha superato il record europeo. Merito soprattutto delle due sorprese Ariadsl e Aft-Linkem che hanno investito, rispettivamente, qualcosa come 46 e 24 milioni di euro. In attesa della comunicazione ufficiale del ministero, emerge che Ariadsl si è aggiudicata il diritto d’uso in ognuna delle sette macroaree regionali previste dalla gara; Aft (ex Megabeam) èsubito dietro ma entrambe le società si sono praticamente assicurate una copertura nazionale.

Nell’area Lombardia-Bolzano-Trento, una delle più appetite, una licenza è andata a Ariadsl (con una maxi-offerta da 11 milioni), una ad E-Via e le altre a Aft, Brennercom e Mgm alleata all’imprenditore televisivo Raimondo Lagostena. Di fatto chiusa anche la macroarea Campania-Puglia-Basilicata-Calabria con la vittoria di Ariadsl con 5,5 milioni e Telecom Italia con 5,6 milioni nei lotti che coprono tutte le regioni, mentre in tutti i singoli lotti regionali vince Aft. «Da segnalare“ sottolinea Fulvio Sarzana, dello studio Sarzana e Associati, specializzato nelle tematiche tlc e internet “l’attivismo di Mgm, che pure inizialmente aveva contestato le regole di gara, e che ha poi presentato offerte rilevanti per la Toscana (3,3 milioni) e la Liguria (1,6 milioni)».

Nella macroarea Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia-Romagna-Marche l’hanno spuntata, oltre ai soliti Ariadsl e Aft, anche E-via, il consorzio Assomax, Infracom e City Carrier. Quanto alle isole, in Sardegna risultano vincenti Ariadsl, Aft e Telecom, lo stesso trio che con ogni probabilità  otterràl’aggiudicazione definitiva anche in Sicilia.

[via Sole 24 Ore]

3 risposte a “Wimax, gran successo all’italiana!”

  1. la nascita di un nuovo operatore nazionale per la connessione dati (Ariadsl) credo sia un bene.
    le economie di scala contano e consentiranno di fare conocorrenza agli operatori tradizionali

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