Blyk chiude: la pubblicità non paga

Vi ricordate di Blyk?

E’ un gestore virtuale nato con un’idea di base semplice: pubblicità  in cambio di chiamate ed sms. Con un occhio di riguardo ai giovani, gli unici ‘autorizzati’ a diventare clienti.

Un parco clienti “under 24” e che avrebbe visto pagate le proprie telefonate dagli sponsoro. Troppo bello per essere vero?

Pare di sì. Ad oggi i 200.000  clienti britannici sono rimasti soli, lo sbarco fuori dalla Manica non è mai avvenuto (incluso, ovviamente, quello preannunciato in Italia) ed oggi Telecoms titola “Blyk ad-funded MVNO model fails“.

Non serve un traduttore per capire che Blyk è arrivata al capolinea: entrerò probabilmente Vodafone Paesi Bassi a ‘salvare’ il salvabile ma la pubblicità non è adatta a un “gestore virtuale”. Forse è fin troppo reale.

Happy Cash, SMS al 4141 e qualcosa che non torna

Happy Cash è un concorso di H3G. Anzi un sorteggio come viene definito nel regolamento. Un’iniziativa che vede ancora protagonista un’estrazione a sorte tra i clienti… si spende e si entra nel calderone della vincita. Almeno questo dice il regolamento:

[…] L’estrazione di ciascun premio giornaliero avviene, con l’ausilio di un Funzionario Camerale della CCIAA di Milano, dal file in formato elettronico a lui fornito dalla Società Delegata e protetto da password e sul quale saranno riportati tutti numeri di USIM degli Utenti che hanno acquistato almeno un Credito nel giorno considerato per tante volte quanti sono i Punti attribuiti a ciascun Utente nel corso del Concorso fino al giorno cui l’estrazione si riferisce. […]

Peccato che uno (dei tanti, troppi…) SMS pubblicitari arrivati sulle mie utenze invece oggi reciti così:

Questo non è uno scherzo! Con 3 puoi vincere 1.000 euro stasera, 20.000 domenica e 300.000 il 01/08! Rispondi SI e sei automaticamente nel sorteggio! Reg. tre.it

Peccato il “Reg(olamento)” proprio su tre.it sembra dire tutt’altro: innanzitutto il primo SMS con risposta SI dovrebbe essere gratuito (e pertanto non fa acquistare nessun credito valido per l’estrazione come da norma appena pubblicata poco più in alto, nda) . Se non bastasse ciò anche la ricezione dell’SMS che ho appena pubblicato è bizzarro: è vero che c’è il consenso del trattamento dei dati personali (che avevo a quanto pare revocato inutilmente… comunque questo è capitolo a parte, nda) ma lo stesso concorso dice:

Aderendo al Servizio, l’Utente viene iscritto ad un servizio gratuito informativo di promozione del Servizio e del Concorso dal quale può disattivarsi in ogni momento tramite (a) chiamata al servizio clienti 3 raggiungibile al numero 133 (a pagamento) o 139 (gratuito) o (b) gratuitamente con invio di SMS al numero 4141 con sintassi “STOP”.”

Invece io, parola dello stesso CallCenter, devo comunque inviare la sintassi STOP per una serie di messaggi ad un servizio a cui non ho mai dato esplicitamente l’autorizzazione ad iniziare. Ed intanto scopro da un forum, e non dal gestore, che “per non ricevere più messaggi pubblicitari invia una richiesta a privacy@tre.it“. Intanto aggiungo questo ‘concorso/lotteria’ alla mia blacklist. Fatelo anche voi.

Vecchio e nuovo iPhone, alla fine ci sono cascato

Il nuovo iPhone 3, il modello 3G-S, per l’esattezza si è fatto attendere molto. Con una serie di novità su cui ho ironizzato, con poche variazioni rispetto al 3G (che non avevo…) ma tutto sommato alla fine ho ceduto pure io alla febbre del melafonino.

iPhone EDGE vs. iPhone 3G-S

Qui sopra, in questo tentativo di immagine pseudopsichedelica, vedete il nuovo modello e il vecchio EDGE che presto andrà in pensione. Beh, anche io sono un umano… e non sempre sono coerente, tanto che alla fine l’ho comprato 😉

PS: per chi interessa ho usufruito dell’offerta “Scegli 3 New” di 3 🙂

Twitter e la rettifica che non ti aspetti

Ho già parlato dell’interessante utilizzo del servizio Twitter da parte di 3 Italia. Un esperimento interessante che ha suscitato ovviamente consensi e critiche: personalmente, dopo le iniziali titubanze, mi iscrivo al ‘partito del consenso‘, trovo infatti il suo uso consono a un gestore che punta molto sul Web 2.0. Tra l’altro le ultime settimane hanno dimostrato un’evoluzione dei cinguettii, sempre più stimolanti come dimostrano i crescenti followers.

Quindi un modo nuovo per comunicare in maniera informale. O forse no… qui cade l’asino.

Nella giornata di ieri era apparso un cinguettio che poi è sparito: niente di male, ho pensato. Tutti sono uomini e possono errare, anche H3G come ha (imho giustamente) sottolineato.

Quel che sorprende però è la rettifica, questa sì ufficiale, a una… twittata 😉 A questo punto mi/vi chiedo: ma il canale Twitter 3 Italia come lo dobbiamo prendere?

Io rimango favorevole all’idea (carina) di vederlo come un modo, alternativo all’irrinunciabile Mondo3 ovviamente ;-), per fare uscire ‘rumor0samente’ i rumors interni. Che però sia chiaro a tutti, sennò diventa un tormentone che farà la storia del web 2.0 italiano 🙂

| Immagine tratta da SetteB.it

MTV Mobile e le vendite “porta a porta”

Questa mi mancava: MTV Mobile propone l’acquisto online della sim.

Niente di rivoluzionario, anzi. E’ molto strana questa vendita via web: innanzitutto per il fatto che è destinata solo a tre città italiane, Roma, Milano e Torino. Uno non fa in tempo a chiedersi di questa bizzarria che leggendo le modalità di consegna capisce il perchè trovandosi di fronte al primo caso di sim “porta a porta”.

Infatti, compilando il modulo, si vedrà arrivare la sim MTV assieme a un incaricato Telecom Italia: per la prima volta il numero di telefono bussa alla porta… e pensare che si parla di Web 2.0 in tutto il mondo, qui mi viene da ridere.

P.S.: tra l’altro, leggendo per intero il documento, non capisco perchè ci debba essere incaricato da parte di Tim; la vendita di sim “web based” esiste da tempo, in Svizzera (es. OrangeClick) fa fare la certificazione del cliente al servizio postale. Era troppo geniale importarlo in Italia o questa visita ha un secondo fine? Se qualcuno mi illustra la sua eventuale esperienza di questo contatto “porta a porta” mi farebbe felice 😉