Anche per fare chiamate, ad oggi, è uguale: i prezzi sono superiori da quanto deciso da Viviane Reding. Niente male come partenza… siamo già alla prima violazione e si è appena acceso il motore!
Con un comunicato stampa Buongiorno ha tenuto a precisare che “le accuse mosse nei suo confronti dall’Antitrust, nel procedimento per pratiche commerciali scorrette, in merito a comportamenti illeciti relativi all’offerta di loghi e suonerie sul sito www.suonerie.it, che ha portato all’erogazione della sanzione di 115.000 Euro, sono del tutto infondate“.
L’azienda ha pertanto annunciato che farà ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo competente, sottolineando sin d’ora che “il procedimento è originato dalle segnalazioni di un numero molto esiguo di utenti“.
Buongiorno precisa infine che, “nell’inchiesta pubblicata lo scorso maggio da Altroconsumo dal titolo informazioni e costi per l’acquisto di suonerie, i servizi di Buongiorno sono stati definiti i più virtuosi (citazione testuale)”.
Qualcuno spieghi loro che il buongiorno (B minuscola) ha l’oro in bocca: magari evitando di parlare quando si rischiano clamorosi autogol. Essere i più virtuosi in un’inchiesta sul “chi rub sfrutta la legge meglio” non è un gran vanto, senza dimenticare che dire “numero molto esiguo di clienti” è troppo simile al … dare di cretino poco valore ai segnalatori. Che, Antitrust alla mano, hanno restituito con gli interessi l’insinuazione al mittente. Tar permettendo.
Il mio sospetto è che siano stati forniti dagli stessi gestori mobili, ma vi riassumo in due tabelle quanto emerge per l’Italia.
NOTA:I clienti totali GSM italiani sono al settembre 2008 60.619.560contro i 62.808.300 di 12 mesi prima: in calo del 3,48%rispetto al settembre 2006, rappresentato comunque una capacità di penetrazione del102,96% sul mercato.
NOTA: I clienti totali UMTS italiani sono al settembre 2008 26.141.880 contro i 21.301.300 di 12 mesi prima: in aumento del 22,72% rispetto al settembre 2006, rappresentato comunque una capacità di penetrazione del 44,4% sul mercato.
Da notare che nella contabilità mancano i dati degli MVNO (che comunque sembrano per ora quasi trascurabili, nda) e soprattutto come i gestori con doppia licenza GSM/WDCMA (ossia Tim, Vodafone e Wind) distinguano i loro clienti tra le due tecnologie: probabilmente fanno riferimento alla rete con cui di solito si registrano.
Di sicuro è da segnalare la grande crescita di Wind, l’unica incontrovertibile dall’analisi dei due dati. E poi una piccola sorpresa: Vodafone 1° gestore UMTS al posto di H3G… seppur per soli 4.000 clienti.
3 Italia smentisce le trattative con Tim e Wind. Ok le voci di stamani sul “Corriere della Sera” sono quindi “infondate”. Però Il numero uno di Hutchison, Li Ka-Shing, questo matrimonio con Wind lo nomina spesso.
Guardate qua sotto, in questa lista non esaustiva, se questa non pare essere un matrimonio annunciato e che si rinvia solo per questione di soldi come in ogni rapporto tra due famiglie (3 e Wind, nda) che non sembrano molto in sintonia.
22 dicembre 2005: Orascom sarà socio di Hutchison Avversari in Italia, alleati in Asia“Da ieri Wind e 3 Italia, due dei quattro operatori di telefonia mobile attivi in Italia, sono più vicini. Grazie a un’ intesa afroasiatica. L’ egiziana Orascom, pronta alla fusione con Wind, ha infatti acquistato il 19,3% di Hutchison Telecom da Hutchison Whampoa, il colosso delle tlc di Hong Kong che ha in portafoglio anche 3 Italia. L’ operazione, dal valore di 1,3 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro), è solo l’ inizio di «una più profonda integrazione tra i due gruppi», come si è augurato l’ amministratore delegato di Hutchison Whampoa Canning Fok.” Leggi tutto “H3G e Wind, amore ed odio”
Un’Alfa Romeo Mito 1.4 78cv è il premio più importante… per gli autoricaricatori. Sì, ho scritto bene: autoricaricatori.
Chi sono? Sono quelle persone che ricevono molte chiamate e che i gestori (3 Italia su tutti, nda) coccolano assai. Le (alte) terminazioni, infatti, permettono ottimi guadagni e, oltre a dare un cospicuo credito residuo ai clienti che ricevono molte chiamate, talvolta fanno sì che ci siano anche beni in natura come nel caso dello (scomparso) concorso Luna Park offerto da H3G.
Le auto in palio con 3 for Business Club
foto automoto.it
Stavolta arriviamo al top: in regalo un’automobile, anzi due visto che il secondo premio è una Fiat 500.
E’ semplice: basta ricevere molte chiamate. Anzi moltissime. L’Alfa Mito andrà solo a chi riceverà 300.000 minuti di telefonate di operatori diversi da 3 da qui al 30 novembre 2010.
Ma sapete a quanto equivalgono 300.000 minuti?
Sono 208 giorni di chiamate ricevute in due anni. Sembrerebbe impossibile, ma probabilmente non lo è. Leggete qua sotto.
L’Espresso, gennaio 2008
Vedete questo articolo dell’Espresso apparso a fine gennaio? Bene, in quell’articolo. un virgolettato attribuito ad H3G parla degli autoricaricatori come “clienti disonesti, a volta in combutta con la criminalità organizzata“. A questo punto una domanda sorge spontanea: il gestore cosa fa con questo concorso? Regala le auto ai mafiosi? No, siamo seri e non andiamo oltre con il sarcasmo.
Semplicimente quel virgolettato – in cui si parla di que”i clienti (che) hanno abusato del servizio di autoricarica, usando software per ricevere in automatico una quantità spropositata di minuti di chiamate e sms” – è un modo per non sentirsi in colpa dei (facili) profitti innescati dai costi delle terminazioni (molto generosi per H3G SpA).
Per intendersi: quei minuti che a voi daranno un’Alfa 147, al gestore frutteranno un veicolo ancora più lussuoso e superaccessoriato… perchè con quelle chiamate “disoneste” il gestore ci guadagna ben più dell’autoricaricatore.
Avete capito la doppia morale?
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