Le antenne contro il digital divide

L’argomento è di quelli scottanti. Non c’è quasi città in Italia senza il locale “comitato contro le antenne”, dall’altra parte nei paesi non coperti dal servizio ADSL è raro non trovare il “comitato contro il digital divide”. Ora le due esigenze rischiano di scontrarsi. La banda larga nella società moderna è sempre più importante e soprattutto chi ne è sprovvisto paga un caro gap in termini comunicativi e, talvolta, lavorativi.

Ieri Vincenzo Novari ha fatto un’interessante proposta. Personalmente trovo lodevole realizzare nei prossimi due anni una rete dati a 2 o 4 megabit che copra il 100% della popolazione italiana. ”Si puo’ fare in un modo abbastanza semplice, con il concorso di tutti, in particolare enti territoriali e operatori: cablare 10mila-20mila-30mila antenne e’ diverso rispetto a 20 milioni abitazioni italiane”, ha detto Novari. Peccato che un paese il nostro – che vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca – sicuramente sarà in grado di dividersi. Mi immagino già i primi commenti appena si capirà che questa è una rete wireless… la parola antenne manderà in crisi il tutto.

CONvenienza Poste Mobile, ma Vodafone?

Finalmente, dopo tante delusioni, una buona offerta da un gestore virtuale. Anzi più che buona, il piano CONvenienza di Poste Mobile è davvero allettante. C’è la tariffazione (odiosa) a scatti anticipati, ma gli 11 centesimi al minuto verso tutti i numeri italiani (mobili e fissi) fa sì che sia la tariffa nominale più bassa del mercato del “senza scatto alla risposta” consumer. Unica avvertenza per avere la tariffa è fare MNP da altro operatore mobile. Qui i dettagli.

A questo punto però mi chiedo: visto che da noi i (poco) virtuali guadagnano in pratica solo dalle chiamate in uscita (non viene, infatti, al momento riconosciuto alcun costo di terminazione) e visto che devono pagare il gestore ospitante, non è che Vodafone rub… abbia tariffe da posizione dominante per i suoi clienti? Tutto sommato credo che Poste Mobile abbia dei margini e tra un po’ viaggia al -30/40% rispetto alla rete madre…

3 Italia, tagli e investimenti tra il 2009 e il 2011

Dalla stessa intervista di Vincenzo Novari:

“[…] Passiamo da una struttura divisionale a una funzionale e in questo passaggio, con una prima fase che prevede esodi volontari, potremmo arrivare fino a un massimo di 450 tagli. […]

[…] I programmi con Hutchinson non sono sono ancora definiti ma dovremmo aggirarci tra i 400-500 milioni di euro per il triennio 2009-2011.

Se ho ben inteso dalla casa madre arriveranno soldi per investire sullo sviluppo della società , ma non per evitare tagli al personale.

Le nuove sculture urbane. By Vodafone

Ormai la pubblicità è arrivata ovunque, financo a creare “sculture” cittadine.

Un caro lettore di questo blog, max3, ha inviato questa immagine direttamente da Roma. Anche questa ormai è la telefonia del 2000.

L’ADSL di Vodafone è scesa in… piazza.