Vodafone, (Relax) senza limiti con i limiti (del contratto generale)

NOTA BENE: Vodafone ha introdotto il 24 settembre 2012, le nuove condizioni generali per abbonamenti che cambiano alcuni parametri di questo post che è  stato scritto invece il giorno precedente.

Il 28 settembre però le stesse condizioni – reperibili allo stesso link… – sono a loro volta cambiate nuovamente facendo sparire la parte dedicata alle quote di 300 minuti/SMS giornalieri. A voi le conclusioni…

Vi sono quindi alcuni aggiornamenti, fondamentali soprattutto per le soglie. 

Nelle ultime 24 ore la notizia, per gli appassionati di telefonia, sono i nuovi piani “senza limiti” di Vodafone.

Premessa doverosa. Ritengo un passaggio di tutto interesse quello di Vodafone, sono profondamente contento che uno dei maggiori operatori italiani vada verso quei bundle tutto compreso e con pochi limiti. Ecco, qui però mi fermo un attimo.

Ne avevo parlato, per la prima volta, quasi 7 anni fa quando fecero esordio le nuove condizioni generali di contratto Voda. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: ci sono state le autoricariche, i primi casi di (ab)uso eccessivo delle varie offerte per arrivare alle attuali interconnessioni (più basse) che permettono offerte come quella della Relax Vodafone.

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Quel che Wind non dice…

Ci sono cose che i gestori dicono a bassa voce, talvolta sono così a bassa voce che è impossibile sentire cosa stanno facendo.

Questo è uno di quei casi: come sapete, anche leggendo queste poche righe, i gestori da tempo stanno cambiando le condizioni contrattuali ai loro clienti con il fine di “proteggersi” dai furbetti del telefonino. Che poi questo fino sia vero o meno è tutto da dimostrare, già due anni fa si notava come i limiti imposti da Wind fossero incompatibili con le sue stesse condizioni. Paradosso in cui sono caduti, uno ad uno, poi anche tutti gli altri gestori.

Oggi torno di nuovo su Wind perché – per cambiare le condizioni contrattuali – ha trovato un “Cavallo di Troia” niente male. Altro che SMS come fanno alcuni gestori, qui si arriva all’ingegneria della rimodulazione. Leggi tutto “Quel che Wind non dice…”

Pronto, c’è qualcuno?

Ha iniziato Vodafone con le nuove condizioni contrattuali del 2006. Quattro anni fa. Hanno fatto scuola.

Tutti sono salito sul carro di imporre al cliente, soprattutto quello “cattivo” che non da’ abbastanza margine al gestore che ha nicchie di servizi con ricavi anche del 2000/3000% (sì, duemila/tremila per cento) rispetto ai costi reali, condizioni che facciano sì che non “abusi” della linea.

Concettualmente lo ritengo anche giusto, peccato che queste clausole stiano diventando sempre più assurde. Wind addirittura prevede come traffico “da punire” anche valori più bassi delle sue stesse opzioni commerciali, H3G da oggi chiede in pratica che si faccia almeno il 20% di chiamate verso altri clienti 3: interessante e meritevole, ma sbaglio o la quota di mercato è più vicina al 10% che al 20? Chi non ha un amico su cinque con scheda H3G cosa fa? Si chiama da solo in segreteria!?

Al di là delle battute, tra le miriadi di rimodulazioni che si leggono online (che siano verso Vodafone AnyTime o meno), emerge sempre una cosa. Le mirabili Aree Clienti online che monitorano tutto il traffico della clientela mancano sempre queste condizioni esplicate… e chi si prova talvolta a farlo ha risultati bizzarri come il 155.it.

A questo punto mi chiedo, devo telefonare come sempre all’AG.COM. o finalmente qualcuno in quella Sede si sta muovendo di motu proprio?

Contratto Wind tra limiti ed… opzioni

Wind ad aprile 2008 ha aggiornato le proprie condizioni generali di contratto. Niente di male, lo fanno tutti i gestori. Una cosa però balza agli occhi: come altri operatori è stato stilato un articolo (il 6.1) che definisce il profilo di traffico standard:

È considerato standard il profilo di traffico che rispetta almeno tre dei seguenti parametri:

  1. traffico uscente giornaliero per SIM non superiore a 200 minuti e/o 300 SMS/MMS;
  2. traffico uscente mensile per SIM non superiore a 2000 minuti e/o 4000 SMS/MMS;
  3. traffico (minuti e/o SMS/MMS) uscente giornaliero/mensile indirizzato verso altri operatori mobili non superiore al 60% del traffico uscente complessivo;
  4. traffico (minuti e/o SMS/MMS) uscente giornaliero/mensile indirizzato verso un singolo operatore mobile diverso da WIND non superiore al 40% del traffico uscente complessivo;
  5. rapporto tra traffico giornaliero uscente complessivo e traffico giornaliero entrante complessivo non superiore al 25%.

Il superamento di più di uno dei suddetti parametri è incompatibile con l’uso personale della SIM e comporta la facoltà di WIND di procedere alla sospensione immediata del servizio. Leggi tutto “Contratto Wind tra limiti ed… opzioni”

Il cilindro di Vodafone

Vodafone è un gestore particolare. O viene amato o viene odiato. Ma non è questo il punto su cui voglio focalizzarmi stasera. Vodafone è noto tra gli appassionati di TLC per essere stato il primo gestore che ha cambiato le proprie Condizioni Generali di Contratto per evitare “abusi” del servizio radiomobile. Motivi comprensibili alla base della decisione, molto meno comprensibile il regolamento che ne venne fuori.Ma ancora non è finita. Grazie all’amico faquick stasera partendo da alcune discussioni emerse anche sul forum di VodaWorld decido di navigare sul sito di Vodafone (www.190.it) dove si puo’ trovare un nuovo interessante documento (http://tinyurl.com/bfegj). E cosa dice questo documento? Niente di nuovo rispetto a quello precedente. Per prevenire gli abusi chiunque usi la propria scheda in modo “non consono” o in terminali che non siano telefoni mobili subiranno un cambio tariffario forzato verso il piano “ANYTIME. Ecco questa è una novità, anche piuttosto corposa. E cosa è questo piano? Mistero in casa Vodafone. Ci vuole un forum per fare chiarezza anche se nonviene data la dovuta rilevanza alla gravità della cosa cosa. E’ un bel cambiamento e soprattutto ci sarebbe modo di rimediare per il cliente. E cosa bisogna fare per evitare tutto ciò? Leggi tutto “Il cilindro di Vodafone”