Per caso, complici amici ospiti, sono tornato a vedere uno dei servizi introdotti nella “mia” Firenze che ho più apprezzato: la copertura con la rete Wifi di alcune delle piazze più importanti della città .
Il servizio, chiamato Firenze Wifi, coniuga due fattori molto ricercati ed apprezzati dai turisti: il fatto di essere gratuito e di essere presente nei luoghi più frequentati. Lodevole, non c’è che dire.
Ha alcune limitazioni – che peraltro ho sempre condiviso – per evitare abusi, ossia il limite di un’ora giornaliera e/o un traffico massimo di 300MB.
C’è però un’altra limitazione che però mi sorprende. Leggi tutto “Firenze Wifi, per tutti ma non per i turisti stranieri”




Non so ancora i numeri dei primi giorni, ma la sensazione è che – pur ritendolo un ottimo aiuto per fare il biglietto “live” – non avrà un grande impatto. E lo stesso temo che accadrà per un’altra strada che guarda al futuro. Almeno per quanto riguarda il trasporto pubblico.
Una scelta che segue il “trend” italiano di Apple che sembra preferire, anche nel capoluogo toscano, la scelta di stare in spazi ampi e facilmente raggiungibili in auto (vedasi già Roma, Milano e Torino)che in locali centrali.