Vodafone abbatte (?) il Digital Divide

Commovente comunicato stampa di Vodafone per  risolvere ridurre il problema del digital-divide nel nostro paese.

Leggo che: […]Io progetto di Vodafone Italia, di cui oggi si realizza la prima tappa, […] vede l’azienda impegnata a coprire nel 2009, ogni mese in una regione diversa, un comune in digital divide.”[…]

Dodici paesi all’anno non saranno troppi?

Capisco che si voglia contribuire alla riduzione, ma con questo passo – seppur meritevole – ci vorranno secoli!

HSUPA, qualcosa si muove

Questo a lato è il risultato delle mie prime prove di connessioni con la tecnologia HSUPA. Ho comprato infatti, nei giorni scorsi, una webkey Novatel Merlin MC930D HSUPA/HSDPA Modem per vedere se esisteva nel mio piccolo paese, Rignano sull’Arno, la possibilità di servirsi della nuova velocità di upload prevista da H3G. La risposta è stata positiva e perfino sorprendente: si riesce a caricare file su internet a velocità che molte ADSL si sognano anche se la rete HSDPA, per paradosso, delude un po’ in download. Quella della rete 3 Italia sono comunque prestazioni di tutto rispetto proprio in un periodo in cui si legge che Vodafone ha testato una connessione basta su HSPA e tecnoloqia 64QAm Mimo (antenne multiple in downadlo e upload) garantendo una connessione mobile a 21 Mbps mentre 16 Mbps in solo HSPA+.

Diciamo che la strada è quella giusta, magari tutto questo aiuta a combattere il digital divide più di quanto non stiano facendo la sonnecchiosa rete fissa tramite ADSL e il (tanto atteso) WiMax…

Vodafone, cara la mia retention…

…abbiamo parlato spesso di retention. Io stesso avevo scritto alcune storie (incredibili) di ‘retention’ Vodafone, oggi invece torna alla ribalta la (solitamente sonnolenta) AgCom con una decisione ‘datata’ qualche mese ma che Mondo3 (ripreso poi da Aduc) ha messo in evidenza:

Mi pongo solo una riflessione: dopo questa decisione sarà il cliente a decidere o rimarrà tutto come prima? L’ovvietà della domanda sta nel fatto che di solito le sanzioni, seppur pubblicizzate, non hanno granché scalfito quella parte di sistema che lavora “border line” tra le regole del settore e il… Far West del marketing aggressivo.

Vodafone e il (non) trasferimento del credito

Oggi racconto una ordinaria storia di disservizi (e di pretestuosità…) del buon pessimo Servizio Clienti Vodafone. A rimanerci invischiato il sottoscritto che stavolta, da buon blogger, è protagonista di quel che racconta.

La storia è semplice: nei mesi scorsi ho chiesto il resoconto della mia anagrafica Vodafone. Tutto ok, facendo breccia nella memoria e trovando conferma nel documento di risposta noto che dal 4 marzo 2007, primo giorno del famoso decreto Bersani, ho avuto 9 (nove) sim Vodafone che sono scadute (con relativo credito). Bene, chiedo il trasferimento del credito su una mia sim Vodafone ancora in vita.

Il sito vodafone.it è preciso e puntuale, spiega tutto per filo e per segno fornendo anche i moduli per la richiesta (che è gratuita in caso di semplice trasferimento credito):  “Il traffico telefonico residuo può essere trasferito anche su una diversa SIM Vodafone, per la quale risulti lo stesso Titolare o Reale Utilizzatore. […] Ad esso saranno applicate le condizioni del piano tariffario attivo sulla SIM di destinazione. Per effettuare il trasferimento basta inviare tramite posta ordinaria l’apposito modulo alla casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO).
Il trasferimento avverrà entro 30 giorni dalla richiesta
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Ora segue la simpatica cronistoria della pratica. Leggi tutto “Vodafone e il (non) trasferimento del credito”

CONvenienza Poste Mobile, ma Vodafone?

Finalmente, dopo tante delusioni, una buona offerta da un gestore virtuale. Anzi più che buona, il piano CONvenienza di Poste Mobile è davvero allettante. C’è la tariffazione (odiosa) a scatti anticipati, ma gli 11 centesimi al minuto verso tutti i numeri italiani (mobili e fissi) fa sì che sia la tariffa nominale più bassa del mercato del “senza scatto alla risposta” consumer. Unica avvertenza per avere la tariffa è fare MNP da altro operatore mobile. Qui i dettagli.

A questo punto però mi chiedo: visto che da noi i (poco) virtuali guadagnano in pratica solo dalle chiamate in uscita (non viene, infatti, al momento riconosciuto alcun costo di terminazione) e visto che devono pagare il gestore ospitante, non è che Vodafone rub… abbia tariffe da posizione dominante per i suoi clienti? Tutto sommato credo che Poste Mobile abbia dei margini e tra un po’ viaggia al -30/40% rispetto alla rete madre…