Tranquilli, per ora niente è successo in Italia. Dove, in teoria, il servizio Wimax é in continua espansione.
Probabilmente non é noto e diffuso come molti si aspettavano. Ma prima di cantare vittoria o di piangere la sconfitta del Wimax nostrano attendiamo ancora qualche mese. La fretta raramente da’ buoni consigli.
E’ interessante però vedere cosa succede nei paesi da noi vicini. Non nascondo una certa preoccupazione per una scelta fatta da un gestore importante come Swisscom in Svizzera. Ossia di abbandonare la licenza Wimax.
Il futuro, si spiega, per l’operatore è nell’LTE… beh, una motivazione carina e simpatica che però si scontra con una semplice riflessione: cosa c’entra il Wimax con l’LTE?
Il secondo richiede un grande dispendio di antenne ed è l’evoluzione 4G della telefonia mobile. Il primo dovrebbe servire ad altro, specie in paesi – come quello elvetico – che hanno un’orografia complessa come quella italiana.